Largo successo anche per il Valencia, che raggiunge Genoa ed Arsenal in vetta. I bianchi umiliano la Dinamo Kiev , balzando in testa alla classifica per differenza reti. Il valzer dei gol si apre al 12’: rigore procurato e trasformato impeccabilmente da Annunziata. Passa un minuto e Nunziata, con una gran botta da fuori, supera Ranisi. Al 15’ è ancora Nunziata a bucare l’estremo ucraino, al termine di un’azione di contropiede orchestrata da Visone. Il laterale ex Real Ottaviano al 16’ si mette in proprio e realizza il gol del poker. Prima dello scadere della prima frazione ci pensa Nunziata a rimpinguare il bottino. Si va al riposo sullo 0-5.
La ripresa si apre con il primo squillo di fede gialloblù, targato Sorrentino. Ma è un fuoco di paglia, il Valencia riprende le redini del match allungando il vantaggio grazie alla doppietta di Emilio Annunziata, intervallata dall’acuto del bomber Nunziata. Al 11’ ecco il secondo sigillo della Dinamo, bello e preciso il mancino di Pagano che beffa Coletta. Il finale è tutto del Valencia: Saverio Nunziata due volte e Michele Visone chiudono la contesa sull’11-2.
Qui Kiev - Esordio da incubo per il team di capitan Pagano: "Non è andata come speravamo, ci siamo ritrovati di fronte una delle squadre più forti del torneo che ci ha fatto capire quanto sia dura avere la meglio in questa kermesse. Proveremo a riscattarci a partire dal prossimo incontro".
Qui Valencia - Sei gol all'esordio. Ottima media per Saverio Nunziata che promette battaglia per il titolo di capocannoniere: "Partita senza storia, abbiamo da subito fatto valere il nostro maggiore tasso tecnico. I gol? Un attaccante vive per segnare, il titolo di capocannoniere m'intriga ma conta, prima di tutto, il risultato del gruppo".
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