giovedì 28 febbraio 2013

Valencia, il titolo è ad un passo!

Lo scatto decisivo. Il Valencia dilaga nella super sfida contro il Genoa, lanciando la fuga verso il titolo di campione della regular season. Ad inizio partita c’è una sola squadra in campo. Il Valencia aggredisce il Grifone, trovando da subito il doppio vantaggio. Nunziata, dopo appena 24 secondi, insacca su perfetto invito di Visone. Passano due minuti ed ancora Nunziata, su azione fotocopia alla precedente, spedisce in rete il cuoio del raddoppio. Il Genoa prova a farsi avanti e riesce anche ad accorciare le distanze con una bella puntata di Umberto Pagano. Ma la musica non cambia. Il Valencia domina in lungo e in largo. Al 4’ Visone, lanciato in contropiede, firma il tris. È scatenato il laterale ex Real Ottaviano che al 7’, su azione insistita, porta il risultato sul 4-1. Il vantaggio cresce al 13’. Sinistro di Liguori, Faella respinge ma non trattiene, come un falco, Visone, firma il tap-in. 5-1 e gara già indirizzata sui binari dei bianchi. Prima dell’intervallo però il Grifone prova a rifarsi sotto: Nicola Pagano, complice una deviazione, trafigge Coletta per il 5-2 che chiude la prima frazione.
Nella ripresa il Genoa prova ad alzare il pressing ma la mossa tattica non porta ai frutti sperati. Il Valencia controlla il match e continua a colpire al momento opportuno. Tra il 6’ e l’8’ è ancora Visone a guadagnarsi la scena. Il laterale dei bianchi buca per altre due volte Faella, portando a cinque le reti personali che gli valgono il titolo di uomo partita della serata. Il match si chiude con l’ottavo sigillo, griffato Nunziata. Il Valencia stravince il big match, ancora una partita ed i bianchi di Spagna potranno alzare le braccia al cielo.
Qui Valencia - La World League celebra il successo del Valencia. Agli spagnoli manca davvero poco per portare a casa anche il titolo di campioni della regular season: "Abbiamo disputato un'ottima gara - sentenzia Nicola Coletta, portiere dei bianchi -, forse la migliore da quando abbiamo cominciato quest'avventura qui al Russetto. Ci stiamo divertendo, ovvio che se dovessero arrivare anche tanti trofei, soprattutto il presidente, sarebbe ancora più contento. Speriamo di poter proseguire su questa strada, anche in ottica play-off"
Qui Genova - Approccio sbagliato al match, ma per il Grifone non c'è alcun rimpianto: "Siamo partiti col piede sbagliato - dichiara Antonio Pagano, uno dei senatori dei rossoblù - e da lì non siamo più riusciti a raddrizzare il risultato. Peccato, ma guardiamo avanti. Play-off? Ci prepareremo al meglio e speriamo di poter dire la nostra fino alla fine". 

Valencia-Genoa 8-2: il tabellino
Valencia: Coletta, Visone, Liguori, Speranza, Russo, Annunziata, Nunziata, Ruoccolano
Genoa: Faella, Pagano D., Pagano U., Pagano A., Pagano Na., Pagano Ni., Pagano M., Casinelli
Arbitro: Sig. Carmine Di Gennaro
Reti: 1' e 2' pt Nunziata (V), 3' pt Pagano U. (G), 4', 7' e 13' pt Visone (V), 16' pt Pagano Ni. (G); 6' e 8' st Visone (V), 16' st Nunziata (V) 

mercoledì 27 febbraio 2013

Il Real schianta lo United

Successo prezioso per il Real Madrid. La casa blanca batte lo United, mantenendo aperta la corsa al quinto posto in ottica play-off. Out il portiere titolare Saggese, è Vallone ad ereditare i suoi guantoni. Il Real parte subito a mille: Caldarelli, con un tiro dalla distanza, firma il vantaggio. Mancuso, al rientro per i red devils, agguanta il pari. L’1-1 però non regge: sugli sviluppi di uno schema d’angolo Caldarelli riporta i suoi avanti. Il vantaggio cresce di lì a poco: è capitan Vallone a trasformare un calcio di rigore per il momentaneo 3-1. Lo United accusa il colpo e prima dell’intervallo crolla sotto i colpo di Franzese, due volte, intervallato dal diagonale vincente di Caldarelli. Si va al riposo sul tennistico 6-1 per i blancos.
Nella ripresa arrivano, fulminei, due sigilli del bomber Boccia che porta le merengues sull’8-1. Giuseppe Prisco interrompe, momentaneamente, il dominio dei blancos. Ci pensa però nuovamente Boccia a ripristinare le reti di vantaggio. Siamo sul 9-2. Il Real dorme sonni tranquilli sul più sette, lo United prova a venir fuori e comincia a macinare gioco. Mancuso suona la carica, poi è Tirotta ad alimentare le speranze di rimonta. A sette dalla fine ancora Mancuso, con due spunti, accorcia sul 9-6. La rimonta però si ferma qui. Il match si chiude con il sigillo, il quarto di serata, di Boccia. Il Real vince per 10-6 preparandosi al meglio alla prossima sfida, decisiva per il quinto posto, contro il Barcellona.

Real Madrid-Manchester United 10-6: il tabellino
Real Madrid: Vallone, Franzese, Caldarelli, Pappacena, Saggese F., Boccia
Manchester United: Boccia, Tirotta, Prisco G., Prisco M., Mancuso, Avino, Perillo
Arbitro: Sig. Carmine Di Gennaro
Reti: 2' pt Caldarelli (R), 7' pt Mancuso (M), 10' pt Caldarelli (R), 16' pt Vallone (R), 18' pt Franzese (R), 21' pt Caldarelli (R), 23' pt Franzese (R); 7' e 8' st Boccia (R), 12' st Prisco G. (M), 14' st Boccia (R), 18' st Mancuso (M), 20' st Tirotta (M), 22' e 23' st Mancuso (M), 25' st Boccia (R)

E' il Barça la bestia nera dell'Arsenal

Due su due. Il Barça si conferma bestia nera dell’Arsenal. I gunners cadono ancora contro i catalani, riaprendo la corsa al terzo posto. Match subito in salita per i londinesi, Boccia dopo un minuto porta in vantaggio i blaugrana. Pari momentaneo di Capasso, propiziato dal tocco maldestro di Guardato, poi però si scatena il Barça. Boccia, in contropiede, firma il nuovo sorpasso. Poi è Ciniglio, all’8’, a firmare il tris. All’11’ i catalani calano anche il poker grazie al piazzato di Moccia. L’Arsenal reagisce ed accorcia grazie ad un missile di Paciello, ma non basta. Nel finale di frazione è ancora il Barça a dilagare con Guardato prima e Boccia poi. Si va al riposo sul 6-2.
Nella ripresa la musica non cambia. Mughetto in apertura allunga sul 7-2. Il vantaggio cresce dopo cinque minuti: Ciniglio, con due spunti da repertorio, porta il Barça sul 9-2. L’Arsenal prova a rifarsi sotto, ma è troppo tardi. Capasso e due volte Prisco Di Palma riportano i gunners a meno quattro dalla linea di galleggiamento. Paciello avanza come portiere di movimento, ma la rimonta non si concretizza. Ciniglio rompe il muro della doppia cifra, Amitrano, in piena area, ristabilisce le distanze. Nel finale è ancora il Barcellona a rubare la scena: la retroguardia londinese si sgretola e prima del triplice fischio Moccia e Guardato ne approfittano per arrotondare lo score. 12-6, il Barça compie un’altra impresa, per l’Arsenal non resta che proiettarsi ai play-off.

Arsenal-Barcellona 6-12: il tabellino
Arsenal: Amitrano, Prisco Di Palma, Paciello, Auricchio, Capasso
Barcellona: Duraccio, Salvati, Boccia, Guardato, Aquino, Ciniglio, Moccia, Mughetto
Arbitro: Sig. Carmine Di Gennaro
Reti: 1' pt Boccia (B), 5' pt aut. Guardato (A), 7' pt Boccia (B), 8' pt Ciniglio (B), 11' pt Moccia (B), 13' pt Paciello (A), 14' pt Guardato (B), 18' pt Boccia (B); 1' st Mughetto (B), 4' e 5' st Ciniglio (B), 6' st Capasso (A), 8' e 15' st Prisco Di Palma (A), 17' st Ciniglio (B), 17' st Amitrano (A), 19' st Moccia (B), 21' st Guardato (B)

venerdì 22 febbraio 2013

VIDEO. 60° Minuto, torna l'appuntamento con la 21esima puntata

Ritorno in pompa magna per 60° Minuto. Ventunesimo appuntamento ricco di gol: il maltempo dà tregua allo staff della Russetto TV, finalmente potremo mostravi le immagini di tutte le gare valevoli per il sedicesimo turno della regular season.
Aspettando il big match di mercoledì prossimo, Valencia e Genoa non tradiscono il pronostico. I bianchi di Spagna fanno fuori il Real Madrid con un poderoso 9-4, trascinato dai gol del tandem Visone-Nunziata. Successo rotondo anche per il Grifone che soffre però a lungo l'iniziativa del Psg, salvo poi prendere il largo nel finale. Decisivo, a questo punto, lo scontro diretto per decretare la squadra vincitrice della regular season.
L'Arsenal si conferma al terzo posto. I gunners superano in goleada anche il Manchester United, per la matematica certezza manca davvero poco. Staccato di cinque lunghezze ecco il Napoli, vittorioso, grazie ad un primo tempo da manuale, contro il Barcellona. I catalani, nonostante il ko, mantengono saldamente il quinto posto ma ci sarà ancora da lottare nei prossimi due turni per mantenere l'attuale posizione dagli assalti di Real Madrid e Psg. Primo squillo della Dinamo, seppur a tavolino, contro il già escluso Palermo. Il 6-0 è però una magra soddisfazione per gli ucraini, già fuori dalla corsa play-off.
Nella sezione Download è già possibile scaricare il comunicato ufficiale n° 21 con risultati, classifica nel dettaglio e marcatori.

mercoledì 20 febbraio 2013

Il Genoa stende il Psg

La sfida infinita. Genoa e Valencia continuano il tira e molla. Il Grifone vince anche contro il Psg riagguantando i bianchi di Spagna in cima alla vetta, aspettando lo scontro diretto di mercoledì prossimo. Avvio bruciante dei rossoblù, cinquanta secondi bastano ad Umberto Pagano per trovare il vantaggio. Al 5’ il raddoppio. Contropiede da manuale dei liguri, Massimo Pagano, di destro, supera Di Martino. Nel finale di frazione cresce il Psg, Di Matteo salta anche Faella chiudendo il primo tempo sul 2-1. Inizio scoppiettante di ripresa. Ammaturo con una giocata personale trova il 2-2. Ma il pari non regge. Il Genoa ricomincia a macinare gioco e in appena trenta secondi si riporta in vantaggio grazie al bomber Massimo Pagano. Due giri di lancette e Davide Pagano, di punta, allunga sul 4-2. Ciniglio si procura un penalty che Annunziata trasforma alla perfezione. 3-4. Il pari arriva al 7’: Ciniglio stavolta veste i panni da goleador, infilando in rete il cuoio del 4-4. Il Genoa però reagisce alla grande portando a casa l’intera posta in palio. Massimo Pagano dà la scossa ai suoi, poi è Nicola con un’incursione in area a firmare il 6-4. Ancora Massimo con due fiammate rimette i suoi a distanza di sicurezza: 8-4 e gara praticamente in ghiaccio. Nel finale c’è tempo soltanto per il secondo acuto di serata di capitan Ammaturo. Al Russetto trionfa il Genoa, nella prossima settimana la possibile svolta in vetta.
Qui Genova - A fine gara il commento del capitano dei rossoblù, Massimo Pagano: "Eravamo in formazione rimaneggiata, abbiamo sofferto per lunghi tratti poi però con il cuore, l'orgoglio, siamo riusciti a portare a casa tre punti importanti. Sfida al Valencia? Sarà dura, loro sono una squadra di primo ordine, non sarà facile ma daremo tutto in campo".

Psg-Genoa 5-8: il tabellino
Psg: Di Martino, Annunziata, Ammaturo L. I, Ammaturo L. II, Di Matteo, Ciniglio
Genoa: Faella, Pagano D., Pagano A., Pagano U., Pagano M., Pagano Na., Pagano Ni.
Arbitro: Sig. Carmine Di Gennaro
Reti: 1' pt Pagano U. (G), 5' pt Pagano M. (G), 17' pt Di Matteo (P); 3' st Ammaturo L. II (P), 3' st Pagano M. (G), 5' st Pagano D. (G), 6' st Annunziata su rig. (P), 7' st Ciniglio (P), 8' st Pagano M. (G), 10' st Pagano Ni. (G), 16' e 18' st Pagano M. (G), 24' st Ammaturo L. II (P)

Il Valencia fa fuori anche il Real Madrid

Il Valencia supera anche il Real Madrid, proseguendo il duello a distanza con il Genoa. In grande spolvero il tandem Nunziata-Visone, i gemelli del gol che hanno fatto ammattire la casa blanca. Ma partiamo con ordine. Dopo sei minuti è proprio Visone a firmare l’1-0 targato Valencia. Pari immediato delle merengues, griffato Boccia. Poi però è solo Valencia: Nunziata, capocannoniere del torneo, con due zampate da repertorio riporta la capolista in vantaggio per 3-1. Prima dell’intervallo arriva anche il poker di Liguori. Si va al riposo sul 4-1.
Nella ripresa la musica non cambia. Si riparte con un botta e risposta tra Nunziata e Pappacena che non cambia l’inerzia del match. Saggese prova a dare una sterzata ai suoi ma sul 5-3 è di nuovo il Valencia a riprendere le redini del match. Visone firma in ripartenza il 6-3, poi è di nuovo Nunziata a guadagnare la scena mettendo a segno il settimo sigillo. Valencia scatenato. Ancora Visone, particolarmente ispirato, buca Saggese per altre due volte. Il match si chiude con il destro violento di Pappacena che chiude la contesa sul 9-4. 

Valencia-Real Madrid 9-4: il tabellino
Valencia: Coletta, Liguori, Speranza, Russo, Visone, Ruoccolano, Nunziata
Real Madrid: Saggese A., Caldarelli, Franzese, Saggese Al., Pappacena, Boccia, Saggese F.
Arbitro: Sig. Carmine Di Gennaro
Reti: 6' pt Visone (V), 7' pt Boccia (R), 12' e 13' pt Nunziata (V), 19' pt Liguori (V); 1' st Nunziata (V), 2' st Pappacena (R), 3' st Saggese (R), 4' st Visone (V), 9' st Nunziata (V), 13' e 14' st Visone (V), 23' st Pappacena (R)

Magic moment per il Napoli!

Napoli ok contro il Barcellona. I partenopei vincono per 8-6, difendendo a spada tratta il quarto posto in graduatoria. Buona la partenza degli azzurri, subito in vantaggio, dopo quattro minuti, grazie al cobra Aprile. I catalani pareggiano i conti con Moccia ma l’1-1 non dura a lungo. Ci pensa Guagliuolo, all’8’, a rimettere la freccia direttamente su punizione. Napoli straripante nella prima frazione. Al 12’ è ancora Aprile, col mancino, a bucare Duraccio per il 3-1. Al 16’ Annunziata, lanciato in contropiede, dribbla anche l’estremo difensore, calando il poker. Serata decisamente negativa per la retroguardia catalana, al 17’ Aprile sorprende Duraccio sul suo palo di competenza. Prima dell’intervallo tanto di cappello per la prodezza di Guagliuolo: lob perfetto del pivot azzurro per il 6-1 che chiude la prima frazione.
Nella ripresa gli azzurri calano un po’ i ritmi. Il Barça prova a rifarsi sotto ed accorcia fino al 6-3 grazie alle zampate, in rapida successione, di Moccia e Calvanese. Annunziata, con un’altra ripartenza da manuale, ridà ossigeno ai suoi ma il Barça non molla e grazie a due spunti di Boccia, prova a riportarsi in partita. Siamo sul 7-5 ma la rimonta resta un miraggio. Nel finale un gol per parte. Guagliuolo da una parte e Moccia dall’altra rettificano le statistiche. Il Napoli vince per 8-6, il Barça paga ancora a caro prezzo le troppe assenze.
Qui Napoli - Contento per la prestazione collettiva, ma soprattutto per la tripletta rifilata al Barça, il bomber degli azzurri, Giuseppe Aprile, si è concesso ai nostri microfoni a fine gara: "Oggi era importante vincere, abbiamo dato un segnale importante, vogliamo chiudere al meglio la regular season per approcciare poi nel modo giusto ai play-off. Tripletta? Dopo le feste natalizie ho cominciato una dieta ferrea, stiamo pian piano ritornando in forma. Guagliuolo? E' un giocatore di qualità, un innesto di spessore durante la campagna estiva".

Barcellona-Napoli 6-8: il tabellino
Barcellona: Duraccio, Salvati, Boccia, Calvanese, Moccia
Napoli: Nunziata, Saviano, Prisco, Annunziata, Guagliuolo, Aprile G., Fabbrocini
Arbitro: Sig. Carmine Di Gennaro
Reti: 4' pt Aprile G. (N), 7' pt Moccia (B), 8' pt Guagliuolo (N), 12' pt Aprile G. (N), 16' pt Annunziata (N), 17' pt Aprile G. (N), 20' pt Guagliuolo (N); 1' st Moccia (B), 3' st Calvanese (B), 10' st Annunziata (N), 15' e 16' st Boccia (B), 17' st Guagliuolo (N), 19' st Moccia (B)

Arsenal, altra goleada allo United

Secondo successo di fila per l’Arsenal. I gunners, dopo il Real, liquidano anche la pratica United; il terzo posto è ormai cosa fatta. Pronti via e Serredi, dopo due giri di lancette, porta in vantaggio i londinesi. Il raddoppio arriva al 6’ e porta la firma di Auricchio, al termine di uno scambio con Serredi. Avino accorcia sugli sviluppi di un corner ma all’11’ è ancora Auricchio a griffare l’allungo con un bel piazzato. Francesco Avino prova a rimettere i suoi in carreggiata ma prima dell’intervallo è ancora l’Arsenal a guadagnare la scena: Auricchio e Capasso vanno ancora a segno, i gunners chiudono il primo tempo sul 5-2.
Nella ripresa l’Arsenal continua ad indugiare sui red devils. Prisco Di Palma, Paciello, Serredi e Capasso: sono loro nella prima metà della seconda frazione a mandare in tilt la retroguardia degli inglesi. I gunners mettono al sicuro il risultato, in vantaggio per 9-2. Al 13’ break del Manchester, Tirotta sigla il 9-3 direttamente da calcio d’angolo. Poi è di nuovo Arsenal: Paciello, complice una deviazione, rompe il muro della doppia cifra. Poi è Serredi, con un tocco sottomisura a siglare l’11-3. Il match si chiude con l’ultimo sigillo di fede United: Avino infila in rete il cuoio del definitivo 11-4.
Qui Manchester - Un altro ko ma lo United ha di che sorridere con il rientro in campo di Tirotta: "Sono contento per il ritorno in campo - esclama il difensore dei red devils -. Ho avvertito un po' di dolore ma d'ora in poi darò sempre il mio contributo alla causa. Abbiamo dato tutto in campo, l'Arsenal girava meglio di noi ed ha meritato la vittoria. Play-off? Siamo riusciti a qualificarci, ci giocheremo tutto in quei cinquanta minuti".
Qui Londra - Buono il risultato, meno la prestazione. Questo è quel che si evince dalle parole del capitano dei londinesi, Mario Prisco Di Palma: "Non abbiamo offerto una buona prestazione, certo avevamo tante assenze ma ciò non giustifica la nostra gara. Contro avversari di minore spessore ci lasciamo sempre un po' andare. Speriamo di ritrovare i giusti stimoli già a partire dalla prossima sfida contro il Barcellona. Terzo posto? E' il nostro obiettivo, vogliamo portarlo a casa".

Manchester United-Arsenal 4-11: il tabellino
Manchester United
: Boccia, Prisco G., Prisco M., Avino F., Avino M., Tirotta
Arsenal: Amitrano, Prisco Di Palma, Paciello, Auricchio, Serredi, Capasso
Arbitro: Sig. Carmine Di Gennaro
Reti: 2' pt Serredi (A), 6' pt Auricchio (A), 7' pt Avino F. (M), 11' pt Auricchio (A), 15' pt Avino F. (M), 18' pt Auricchio (A), 21' pt Capasso (A); 1' st Prisco Di Palma (A), 3' st Paciello (A), 11' st Serredi (A), 14' st Capasso (A), 16' st Tirotta (M), 16' st Paciello (A), 17' st Serredi (A), 20' st Avino F. (M)

venerdì 15 febbraio 2013

Sorpasso Genoa, il Valencia attende il recupero. 60° Minuto torna la prossima settimana

Ancora una volta le pessime condizioni climatiche minano il regolare svolgimento della kermesse, oltre al nostro lavoro redazionale. Di quattro sfide in programma, se ne sono consumate appena due. L'appuntamento con la ventunesima puntata di 60° Minuto slitta alla prossima settimana. Ma partiamo con la nostra analisi dalla vetta. Il Genoa approfitta dei tre punti a tavolino (contro il Palermo, ndr) per scavalcare il Valencia al primo posto. Un sorpasso momentaneo considerato che i bianchi di Spagna recupereranno a data da destinarsi la sfida contro il Psg. Manca solo la matematica ma l'Arsenal è davvero vicino a blindare il terzo. Nonostante le tante assenze, i gunners superano in scioltezza il Real Madrid, complicando ulteriormente la rincorsa play-off delle merengues. Il ko della casa blanca giova a Napoli e Barcellona. I partenopei superano in goleada lo United, allungando il vantaggio dalle dirette concorrenti sul quarto posto. Anche i catalani portano a casa i tre punti, seppur a tavolino contro una Dinamo matematicamente fuori dai play-off. I blaugrana si riappropriano della quinta pazza, ma prima di poter cantar vittoria, tra Barça e Real, occhio anche al possibile recupero del Psg, distanziato di quattro punti, ma con ben due gare da recuperare.
Come di consueto, nella sezione Download è già possibile scaricare il comunicato ufficiale n° 20 con risultati, classifica nel dettaglio e marcatori.

Ciao Carmelo

Andarsene a 37 anni. Chiudere gli occhi per l’ultima volta e accorgersi, malgrado tutto, di non avercela fatta. L’ultimo cuoio, quello più importante – decisivo – proprio non ha voluto saperne di entrare. Una partita lunga sette mesi: da metà luglio Carmelo ha cominciato a lottare, a dare tutto sé stesso nella speranza di poter riabbracciare la sua panchina. L’istinto primordiale di chi, nonostante avesse appeso le scarpette al chiodo, proprio non riesce a rinunciare al campo. Il calcio è così. Chi ama veramente questo sport, chi lo sente nelle viscere, non può farne a meno. È un dato di fatto, una ‘rassegnazione’ a 32 denti.
Oggi la Campania piange un altro dei suoi figli illustri e anche la Gazzetta del Russetto, tutto lo staff della World League, vuole, nel suo piccolo, far sentire il suo appoggio. Chi pratica questo sport, chi rincorre un pallone anche e soprattutto a livello amatoriale oggi si sente un po’ più triste. Ciao Carmelo. Sarai sempre nei nostri cuori.

martedì 12 febbraio 2013

Arsenal ok contro il Real. Terzo posto (quasi) blindato

Più forti delle assenze. Out Ruoccolano, Capasso, Coppola, Bifulco ed Ambrosio, l’Arsenal, con una prova tutta cuore e orgoglio supera l’ostacolo Real, compiendo un altro decisivo passo per blindare il terzo posto.
Avvio all’insegna dell’equilibrio: Prisco Di Palma finalizza al meglio un’azione di rimessa, firmando l’1-0. Pronta replica della casa blanca che pareggia i conti grazie ad una rasoiata di Francesco Saggese. Paciello, favorito da una deviazione, riporta avanti il londinesi ma il 2-1 non dura a lungo. Altra serpentina di Saggese, assist al bacio di Pappacena che di tacco griffa il 2-2. I gunners provano a forzare i ritmi: perfetto, al 13’, l’inserimento di Serredi che insacca indisturbato sul tracciante di Auricchio. Palla al centro e l’Arsenal cala anche il poker: puntata di Paciello, Prisco Di Palma raccoglie la corta respinta di Saggese, siglando il 4-2. Prima dell’intervallo però la casa blanca si riporta in partita: è sempre il solito Francesco Saggese ad ispirare Pappacena che da terra accorcia sul 4-3.
Rimonta possibile? Macchè. Nella ripresa l’Arsenal chiude la partita. Serredi, in apertura, sigla due gol che taglia le gambe ai blancos. I gunners continuano ad infierire: Auricchio infila tra le gambe di Saggese il cuoio del momentaneo 7-3. La fame di gol del laterale ottavianese non finisce qua: al 20’ ripartenza da manuale dei londinesi, Serredi, di tacco, libera al tiro Auricchio che di punta allunga sull’8-3. Prima del triplice fischio un gol per parte: Prisco Di Palma, favorito da una deviazione chiude a nove la conta dei gol di fede inglese. Il match si chiude con il colpo di coda dei blancos: capitan Vallone archivia il match sul definitivo 9-4.

Arsenal-Real Madrid 9-4: il tabellino
Arsenal: Amitrano, Paciello, Prisco Di Palma, Auricchio, Serredi
Real Madrid: Saggese An., Saggese Al., Franzese, Saggese F., Pappacena, Vallone
Arbitro: Sig. Carmine Di Gennaro
Reti: 4' pt Prisco Di Palma (A), 6' pt Saggese F. (R), 7' pt Paciello (A), 10' pt Pappacena (R), 15' pt Serredi (A), 19' pt Prisco Di Palma (A), 25' pt Pappacena (R); 2' e 7' st Serredi (A), 14' e 17' st Auricchio (A), 22' st Prisco Di Palma (A), 25' st Vallone (R)

Il Napoli ha fatto 13, United al tappeto!

Senza storia. Il Napoli asfalta lo United e continua la rincorsa al terzo posto in graduatoria. I red devils partono col piede giusto e grazie al sinistro di Avino si portano in vantaggio. Passa però un giro di lancette e il Napoli rimette le cose a posto: Guagliuolo premia l’inserimento centrale di Giuseppe Aprile che di piatto firma l’1-1. Al 7’ ecco il controsorpasso: Guagliuolo stavolta fa tutto da solo, sinistro vincente da posizione defilata. Al 9’ arriva anche il tris: puntata virulenta del cobra Aprile che non lascia scampo a Boccia. Il Manchester ha un sussulto e grazie a due azioni lampo griffate Avino perviene al 3-3. Ma il Napoli è in palla e chiude in discesa la prima frazione: Guagliuolo e capitan Prisco riportano i partenopei sul doppio vantaggio. Il bottino cresce prima dell’intervallo: Aprile, Annunziata e Guagliuolo chiudono il primo tempo sull’8-3.
Non cambia l’inerzia del match nella ripresa. Vincenzo Prisco allunga sul 9-3, dall’altra parte ci pensa il solito Avino ad accorciare sul 9-4. La gara dello United finisce qua: il Napoli domina in lungo e in largo chiudendo il match sul definitivo 13-4 per effetto delle doppiette di Prisco e Aprile.

Napoli-Manchester United 13-4: il tabellino
Napoli: Nunziata, Annunziata, Prisco V., Guagliuolo, Aprile G., Massa
Manchester United: Boccia, Prisco G., Prisco M., Avino F., Avino M.
Arbitro: Sig. Carmine Di Gennaro
Reti: 4' pt Avino M. (M), 5' pt Aprile G. (N), 7' pt Guagliuolo (N), 9' pt Aprile G. (N), 10' pt Avino F. (M), 13' pt Avino M. (M), 14' pt Guagliuolo (N), 18' pt Prisco V. (N), 21' pt Aprile G. (N), 23' pt Annunziata (N), 24' pt Guagliuolo (N); 1' st Prisco V. (N), 8' st Avino M. (M), 11' st Prisco V. (N), 14' e 17' st Aprile G. (N), 19' st Prisco V. (N)

sabato 9 febbraio 2013

VIDEO. 60° Minuto, on-line la 20esima puntata!

Il primo - piccolo - traguardo. 60° Minuto festeggia le prime venti puntate; l'esperimento della Russetto TV può dirsi ormai compiuto. Poche sorprese, tante certezze nel quattordicesimo turno di campionato. Valencia e Genoa volano a braccetto in testa alla classifica e con tutta probabilità sarò proprio lo scontro diretto della diciassettesima giornata a sancire chi tra le due potrà fregiarsi del titolo di campione della regular season. Dietro di loro, praticamente il vuoto. L'Arsenal, nonostante il ko contro i bianchi di Spagna, mantiene saldamente il terzo posto e da qui alla fine dovrà difenderlo dagli assalti di Napoli, Real Madrid e Barcellona. Gli azzurri, proprio contro la casa blanca, portano a casa un punto che sa di beffa: avanti, per ben due volte, sul doppio vantaggio, Prisco e soci non hanno saputo gestire il risultato. Premiato il coraggio del Real che raggiunge così il Barcellona a quota 18 in graduatoria. Catalani ko nel posticipo contro il Genoa: dopo un primo tempo all'insegna dell'equilibrio, i blaugrana non hanno retto il ritmo imposto nella ripresa dal Grifone. Riposo forzato per il Psg: i blues portano a casa i tre punti a tavolino, conquistati contro il già escluso Palermo, e recupereranno a data da destinarsi il match valido per l'undicesima giornata, contro il Real Madrid.
Nella sezione Download è già possibile scaricare il comunicato ufficiale n° 19 con risultati, classifica nel dettaglio e marcatori. Buona visione!

giovedì 7 febbraio 2013

Crollo Barça nella ripresa, il Genoa riaggancia la vetta


Valencia e Genoa, il duello continua. Vittoria e aggancio alla vetta per il Grifone che, dopo un primo tempo di sofferenza, liquida la pratica catalana con un sonoro 7-0. Prima frazione equilibrata, chiusa dal Genoa sullo 0-1 grazie alla puntata vincente di Nando Pagano.
Nella ripresa il Genoa dilaga. Passano sei minuti e Davide Pagano sorprende Duraccio con un tiro da metà campo. Un giro di lancette e Massimo Pagano, in tap-in, cala il tris. Al 10' arriva anche il 4-0. Ancora Massimo Pagano, imbeccato da Davide, sorprende la retroguardia catalana. Il vantaggio cresce al 18', è Faella a siglare un gol incredibile, con tanto di dedica a bordo campo. Nel finale il Grifone continua ad infierire: prima Davide e poi Nando Pagano chiudono il match sul 7-0.

Barcellona-Genoa 0-7: il tabellino
Barcellona
: Duraccio, Salvati, Calvanese, Moccia, Boccia, Mughetto, Guardato
Genoa: Faella, Pagano D., Pagano M., Pagano Na., Pagano U., Pagano Ni., Pagano A., Fabbrocini
Arbitro: Sig. Carmine Di Gennaro
Reti: 10' pt Pagano Na. (G); 6' st Pagano D. (G), 7' e 10' st Pagano M. (G), 13' st Faella (G), 15' st Pagano D. (G), 22' st Pagano Na. (G)

Vince il Manchester. Dinamo, addio play-off


Dai bassifondi riemerge lo United. Alla Dinamo il cucchiaio di legno. I red devils portano a casa i tre punti nella sfida tra ultime della classe, blindando l'ultimo posto utile in chiave play-off.
Una pioggia fitta accompagna le squadre in campo. Sono gli inglesi a sbloccare per primi il risultato: Mancuso, col mancino, porta in vantaggio i suoi. Pari immediato dei gialloblù, griffato Avino. Lo United riprende il largo al 4': Formisano, due volte, buca Cunto, allungando sul 3-1. Parisi, al 10', prova a riaprire i giochi ma, un minuto più tardi, i red devils cominciano a riprendere il largo.  Avino due volte, intervallato da Giugliano e Formisano, firma la fuga biancorossa per il parziale 7-2. Prima dell'intervallo però la Dinamo si rifà sotto: Visone e Parisi chiudono la prima frazione sul 7-4.
Nella ripresa continua la girandola di gol. Pronti via ed è lo United a riprendere le redini del match. I red devils continuano ad infierire sulla retroguardia ucraina, Formisano, Giugliano e due volte Mancuso portano il Manchester sull'11-4. Giordano è l'ultimo a mollare e accorcia sull'11-5, seguito a stretto giro di posta dal sesto sigillo di fede gialloblù, griffato Parisi. Formisano, di rimessa, sigla il 12-6; la Dinamo ha un sussulto e prima con Visone e poi con Giordano prova a riaprire i giochi. Siamo sul 12-8, ma la rimonta resta un miraggio. Formisano, scatenato, lanciato in contropiede buca per la tredicesima volta Cunto. Pronta replica degli ucraini con Parisi, lesto ad accorciare sul 13-9. Prima del triplice fischio arrivano altri tre gol. Formisano chiude in bellezza la sua serata con altri due sigilli; il colpo di coda però è tutto della Dinamo Kiev: Giordano pone fine alle ostilità, chiudendo la sfida sul definitivo 15-10.

Manchester United-Dinamo Kiev 15-10
Manchester United
: Boccia, Prisco G., Prisco M., Formisano, Mancuso, Avino, Giugliano
Dinamo Kiev: Cunto, Avino, Sorrentino, Giordano, Loiacono, Cutolo, Visone, Parisi
Arbitro: Sig. Vincenzo Di Martino
Reti: 1' pt Mancuso (M), 2' pt Avino (D), 4' e 7' pt Formisano (M), 10' pt Parisi (D), 11' pt Avino (M), 12' pt Giugliano (M), 16' pt Formisano (M), 22' pt Avino (M), 23' pt Visone (D), 24' pt Parisi (D); 2' st Formisano (M), 4' st Giugliano (M); 7' e 9' st Mancuso (M), 10' st Giordano (D), 12' st Parisi (D), 12' st Formisano (M), 13' st Visone (D), 15' st Giordano (D), 16' st Formisano (M), 17' st Parisi (D), 18' e 19' st Formisano (M), 20' st Giordano (D)

martedì 5 febbraio 2013

Pari in extremis del Real contro il Napoli

Finisce con un pirotecnico 6-6 la sfida tra Real Madrid e Napoli. Blancos subito in palla: cinquanta secondi bastano a Francesco Saggese per portare in vantaggio la casa blanca. La replica degli azzurri è affidata al solito Guagliuolo: al 7’, con un potente tiro da fuori, il pivot partenopeo trova l’1-1. Il Real rimette la freccia al 14’ grazie al guizzo vincente di Caldarelli ma il finale di frazione è tutto appannaggio degli azzurri. Due lampi di Guagliuolo permettono al Napoli di effettuare il contro-sorpasso. Si va al riposo sul 2-3.
Nella ripresa il Napoli prova a prendere subito il largo. Vito Aprile, al 2’, firma il poker. Gli spagnoli non demordono e recuperano il doppio svantaggio grazie al doppio sigillo di Boccia. 4-4 e gara tutta da giocare. Il Napoli si sveglia dal torpore e al 15’ si riporta in vantaggio con il solito Guagliuolo. Il forcing partenopeo trova sfogo anche un minuto dopo: è capitan Prisco stavolta a regalare il 6-4 ai suoi. Anche stavolta però, il Real non si scompone sul doppio svantaggio e, nei minuti finali, mette a segno una clamorosa rimonta. Pappacena, al 22’, infila in rete il cuoio della speranza. Il gol del definitivo 6-6 porta invece la firma di Francesco Saggese. Napoli e Real Madrid si dividono la posta in palio, la corsa al miglior piazzamento play-off continua.

Real Madrid-Napoli 6-6: il tabellino
Real Madrid: Saggese A., Saggese F., Caldarelli, Franzese, Pappacena, Boccia
Napoli: Nunziata, Saviano, Aprile V., Aprile G., Guagliuolo, Prisco
Arbitro: Sig. Carmine Di Gennaro
Reti: 1' pt Saggese F. (R), 7' pt Guagliuolo (N), 14' pt Caldarelli (R), 18' e 19' pt Guagliuolo (N); 2' st Aprile V. (N), 3' e 4' st Boccia (R), 15' st Guagliuolo (N), 16' st Prisco (N), 23' st Pappacena (R), 25' st Saggese F. (R)

Valencia ok, l'Arsenal si sveglia troppo tardi

Valencia irrefrenabile. I bianchi di Spagna superano anche i gunners, seppur soffrendo, soprattutto nel finale. Avvio bruciante degli spagnoli. Pronti via e Nunziata sorprende Amitrano con una puntata da fuori. Pari immediato dei londinesi, clamoroso l’autogol di Liguori. Poco male però per il Valencia che si riporta avanti al 3’ grazie al diagonale vincente di Visone. Il vantaggio per gli spagnoli cresce al 9’: Liguori si fa perdonare dell’errore precedente siglando in mischia il 3-1. Passa un minuto ed arriva anche il poker: la firma è di Nunziata, favorito però da un’incertezza di Amitrano. L’Arsenal si rituffa in avanti e all’11’ ecco il 4-2 orchestrato da Serredi e finalizzato da Auricchio. Prima dell’intervallo però la capolista riprende il largo: è Speranza, con una puntata secca, a chiudere il primo tempo sul 5-2.
Ripresa dai due volti. Primi minuti di dominio per il Valencia che con un micidiale uno-due griffato Nunziata chiude virtualmente i giochi. Siamo sul 7-2, ma nonostante i cinque gol sul groppone, l’Arsenal continua a credere nella rimonta. Serredi al 10’, in tap-in, sigla il 7-3. Due giri di lancette e Capasso devia in rete un tracciante di Auricchio. Al 20’ break degli spagnoli, Visone con una finta si beve Auricchio, fatale la deviazione di Paciello che inganna Amitrano per il parziale 8-4. I gunners però non mollano. Palla al centro e Capasso conclude felicemente in rete una splendida azione corale. Al 24’ rigore per i londinesi, Paciello, di pura potenza, accorcia sull’8-6. Siamo nei minuti di recupero. L’Arsenal avanza con il portiere di movimento e ancora con Paciello, direttamente su punizione, trova l’8-7. La rimonta però s’interrompe sul più bello. Vince il Valencia, altro ko amaro per i gunners.

Valencia-Arsenal 8-7: il tabellino
Valencia: Coletta, Speranza, Liguori, Visone, Ruoccolano, Nunziata, Annunziata
Arsenal: Amitrano, Ruoccolano, Prisco Di Palma, Auricchio, Capasso, Serredi, Paciello
Arbitro: Sig. Carmine Di Gennaro
Reti: 1' pt Nunziata (V), 2' pt aut. Liguori (A), 3' pt Visone (V), 9' pt Liguori (V), 10' pt Nunziata (V), 11' pt Auricchio (A), 14' pt Speranza (V); 4' e 5' st Nunziata (V), 10' st Serredi (A), 12' st Capasso (A), 20' aut. Paciello (V), 22' st Capasso (A), 24' st Paciello su rig. (A), 25' st Paciello (A) 

sabato 2 febbraio 2013

VIDEO. 60° Minuto, non perderti la 19esima puntata!

Dopo una settimana di inconvenienti e stop forzati, torna l'appuntamento con 60° Minuto. Al centro della diciannovesima puntata i gol e le sintesi delle partite valide per la tredicesima giornata della regular season. In vetta prosegue il duello a distanza tra Valencia e Genoa. Il Grifone supera in scioltezza il Manchester United mentre i bianchi di Spagna beneficiano dei tre punti a tavolino in seguito all'esclusione dalla kermesse del Palermo. L'Arsenal mantiene saldamente il terzo posto, superando in rimonta un Napoli coriaceo, trascinato da un Guagliuolo particolarmente ispirato. Prosegue la scalata al vertice del Barça: i catalani, in una sola settimana, portano a casa sei punti (tre a tavolino contro il Palermo, altri tre in virtù del successo contro il Psg, ndr), agguantando il quinto posto. Ad un punto dai blaugrana riprende quota anche il Real Madrid che soffre più del dovuto ma riesce comunque ad avere ragione del fanalino di coda Dinamo Kiev.
Nella sezione Download è già possibile scaricare il comunicato ufficiale n° 18 con risultati, classifica nel dettaglio e marcatori. Buona visione!
 

venerdì 1 febbraio 2013

Calvanese super, il Barça supera il Psg!

Cuore blaugrana. Il Barcellona, falcidiato dalle assenze, supera di misura il Psg e, forte dei tre punti guadagnati a tavolino contro il Palermo, balza al quinto posto in graduatoria, ad un solo punto dal Napoli. Gara che inizia con un minuto di preghiera osservato dalle due squadre per sostenere il piccolo Christian, bimbo di appena un anno, affetto da atrofia muscolare spinale. Massimo sostegno e solidarietà alla famiglia di Christian da parte di tutto lo staff della World League.
Tornando al futsal giocato, sono proprio i catalani a rompere gli indugi al 4’: discesa sulla destra di Calvanese ed assist al bacio per Aquino che firma in scivolata lo 0-1. Il raddoppio arriva al 16’. È Calvanese, direttamente su punizione, ad infilare Di Martino per il parziale 0-2. Il Psg però prima dell’intervallo riesce a rientrare in partita grazie alla puntata di Avino. Si va al riposo sul 2-1.
Nella ripresa inizio veemente degli spagnoli. Aquino di sinistro coglie impreparato Di Martino per il 3-1. Un giro di lancette e Calvanese con un siluro cala anche il poker. Ma il Psg non molla. Annunziata prende per mano i blues e con due gol nel giro di un minuto riapre i giochi. Boccia, con un diagonale, tenta un nuovo allungo per i catalani. La gara però resta in bilico fino alla fine: Ammaturo trasforma una punizione dal limite, siamo sul 5-4. Nel finale una rete per parte. Boccia al volo firma il 6-4, il match si chiude con il tap-in vincente ma inutile di Avino. Vince il Barça, la rincorsa ai piani alti continua.  
Qui Parigi - Continua il periodo grigio del Psg. I parigini hanno smarrito la retta via e, in chiave play-off, diventa sempre più dura la risalita in graduatoria: "Stiamo pian piano mollando gli ormeggi - spiega Nicola Paolella, laterale dei blues -, è da un po' che non riusciamo ad esprimerci su certi livelli. Purtroppo le assenze si fanno sentire e non vedo margini di miglioramento se continuiamo su questa strada. Dobbiamo compattarci, essere un gruppo unito per superare questo momento".
Qui Barcellona - Umore del tutto opposto nello spogliatoio blaugrana. Il Barça è in gran forma, nonostante le assenze: "Oggi avevamo tanta voglia di portare a casa il risultato pieno - esclama Giuseppe Calvanese, uomo partita dei catalani - e ci è andata bene. Tutti hanno dato il loro contributo e, senza innervosirci, abbiamo meritato questi tre punti. Risalita in classifica? Abbiamo cominciato a fari spenti, speriamo di chiudere la regular season con il miglior piazzamento possibile".

Psg-Barcellona 5-6: il tabellino
Psg: Di Martino, Paolella, Annunziata, Ammaturo L. I, Ammaturo L. II, Avino, Ferrara
Barcellona: Mughetto, Boccia, Calvanese, Salvati, Aquino
Arbitro: Sig. Carmine Di Gennaro
Reti: 4' pt Aquino (B), 16' pt Calvanese (B), 20' pt Avino (P); 3' st Aquino (B), 4' st Calvanese (B), 9' e 10' st Annunziata (P), 14' st Boccia (B), 15' st Ammaturo L. II (P), 17' st Boccia (B), 18' st Avino (P)