martedì 19 marzo 2013

Valencia in semifinale a suon di gol

È il Valencia la prima squadra ad accedere alle semifinali. I bianchi di Spagna superano a valanga la Dinamo Kiev, nuovamente in corsa dopo il forfait del Manchester United. Eppure erano stati proprio gli ucraini a rompere il ghiaccio grazie al gol, in apertura, firmato da Sorrentino. Immediata però la risposta dei campioni della regular season: Aliberti, al rientro dall’Inghilterra, mette a segno subito due gol che permettono agli spagnoli di effettuare il contro-sorpasso. Il 3-1 arriva al 6’ e porta la firma di Visone. Al 10’ ecco servito il poker: anticipo secco e destro potente di Ruoccolano per il momentaneo 4-1. La retroguardia della Dinamo soffre maledettamente le folate offensive dei bianchi: Visone e Liguori continuano ad infierire, allungando lo score sul 6-1. Prima dell’intervallo arrivano altri tre gol di fede spagnola: Aliberti, su schema da fallo laterale, e due volte Visone archiviano la pratica qualificazione già al termine del primo tempo grazie ad un perentorio 9-1.
Con il pass delle semifinali già in tasca, il Valencia nella ripresa non smette di attaccare. È Visone, con altri due gol, a rompere il muro della doppia cifra. Siamo sull’11-1. Si scatena anche Ruoccolano: l’universale ottavianese buca per altre due volte Ambrosio, allungando sul 13-1. Al 7’ altro sigillo di Visone, ben imbeccato da Aliberti. Poi il numero 8 dei bianchi sveste i panni di assist-man per ricoprire quelli da goleador: il Valencia, grazie ad altri tre gol griffati Aliberti, si porta sul 17-1. Avino, su rigore, rompe il dominio del Valencia che però, ripreso il gioco, trova immediatamente la rete del 18-2 con Ruoccolano, seguito a ruota dal settimo sigillo di serata di Visone. La Dinamo approfitta di una punizione calciata da Sorrentino per accorciare sul 19-3. Nel finale due gol per parte. Russo e Aliberti portano il risultato sul 21-3, poi è la Dinamo a chiudere il match in crescendo: la zampata di Giordano e la clamorosa autorete di Visone archiviano il match sul definitivo 21-5.
Qui Valencia – Poco più di una passeggiata per un Valencia che naviga a vele spiegate verso la finale: “Abbiamo fatto una buona gara – spiega Elio Aliberti, laterale dei bianchi -, all’inizio siamo andati subito sotto, poi però abbiamo reagito alla grande, portando a casa la qualificazione. Spero quanto prima di ritrovare la forma fisica, voglio dare il mio contributo alla causa per conquistare un altro trofeo. Dedica per i sette gol? Sono tutti per la mia ragazza”.
Qui Kiev – La qualificazione al fotofinish, causa forfait dello United, non cambiava le sorti di una Dinamo a cui, per passare il turno, occorreva un vero e proprio miracolo: “Ci abbiamo provato – esclama il capitano dei gialloblù, Giovanni Pagano -. All’inizio siamo partiti con il piede giusto. Siamo andati subito in vantaggio, poi però il nostro catenaccio in difesa non ha sortito effetto, e ci siamo ritrovati, pian piano, con un passivo incolmabile. Siamo comunque soddisfatti per questa esperienza, ci siamo divertiti tanto, speriamo di poter avere miglior sorte nel Mundial Cup”.

Valencia-Dinamo Kiev 21-5
Valencia: Coletta, Liguori, Visone, Speranza, Russo, Aliberti, Ruoccolano
Dinamo Kiev: Ambrosio, Pagano, Avino, Sorrentino, Giordano
Arbitro: Sig. Carmine Di Gennaro
Reti: 2’ pt Sorrentino (D), 5’ e 6’ pt Aliberti (V), 6’ pt Visone (V), 10’ pt Ruoccolano (V), 14’ pt Visone (V), 15’ pt Liguori (V), 17’ pt Aliberti (V), 18’ e 21’ pt Visone (V); 2’ e 3’ st Visone (V), 5’ e 6’ st Ruoccolano (V), 7’ st Visone (V), 9’, 11’ e 12’ st Aliberti (V), 14’ st Avino (D), 15’ st Ruoccolano (V), 16’ st Visone (V), 17’ st Sorrentino (D), 17’ st Russo (V), 18’ st Aliberti (V), 19’ st Giordano (D), 20’ st aut. Visone (D)  

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