giovedì 29 novembre 2012

Sorpresa Arsenal, gunners in testa al girone A

L’Arsenal fa due su due: secondo successo di fila ai danni del Valencia per i gunners che si avvicinano sempre più al traguardo delle semifinali. Gara avvincente, sin dalle prime battute. I bianchi di Spagna partono meglio e già al 3’ rompono il ghiaccio grazie alla sassata di Visone che piega le mani ad Amitrano. Il Valencia  gestisce bene il possesso palla, al 17’ è solo il palo a dir di no al destro di Liguori. Legni ancora provvidenziali per i londinesi un minuto più tardi, Nunziata si gira bene, tiro respinto dal palo. Si sveglia l’Arsenal. I gunners al 22’ pareggiano i conti: Coppola vede l’inserimento di Serredi, destro preciso che vale l’1-1. Palla al centro ed arriva anche il contro-sorpasso. Serredi restituisce il favore a Coppola, siluro di destro del pivot ottavianese che s’infila nell’angolino. 1-2 e squadre a riposo.
Nella ripresa il Valencia schiaccia l’Arsenal nella propria metà campo. Due minuti e Visone coglie il terzo palo di giornata per gli spagnoli. Non è da meno Coppola che, trenta secondi dopo, manca il tris per un soffio. Al 5’ autentico miracolo di Amitrano che devia sul montate una puntata precisa di Russo. I gunners cercano e trovano l’affondo giusto al 9’: tiro radente di Coppola che si infila tra le gambe di Coletta. Valencia a trazione anteriore che subisce però le manovre di rimessa dell’Arsenal. Al 10’ micidiale ripartenza di Paciello, gioco di prestigio su Coletta per il 4-1. Saltano i nervi sulla panchina spagnola, ne fa le spese Speranza, espulso per proteste. Visone, con un guizzo, accorcia sul 4-2. Altro rosso al 20’, stavolta tra le fila dell’Arsenal: ingenuità di Coppola che calcia la sfera nei pressi del direttore di gara e doccia anticipata. In inferiorità numerica i gunners serrano i ranghi, portando a casa un successo prezioso che li avvicina alla soglia qualificazione.

Valencia-Arsenal 2-4: il tabellino
Valencia: Coletta, Visone, Liguori, Russo, Annunziata, Nunziata, Speranza
Arsenal: Amitrano, Auricchio, Prisco Di Palma, Serredi, Coppola, Paciello
Arbitro: Sig. Luigi Di Martino
Reti: 3' pt Visone (V), 22' pt Serredi (A), 23' pt Coppola (A); 9' st Coppola (A), 10' st Paciello (A), 18' st Visone (V)

mercoledì 28 novembre 2012

Dominio Real, Dinamo di nuovo al tappeto

Nel girone B, pronto riscatto del Real Madrid. La casa blanca ridimensiona gli entusiasmi della Dinamo Kiev, conquistando i primi tre punti e agganciando proprio gli ucraini al secondo posto nel girone. Partenza razzo delle merengues, al 4’, su azione insistita, è Caldarelli a firmare il vantaggio. Passano sei minuti e Pappacena, su punizione, approfitta di un varco per il 2-0. Palla al centro ed arriva anche il tris di Saggese con un preciso tiro dalla lunga distanza. Tocca poi all’altro Saggese, Francesco, gonfiare la rete per il 4-0 che chiude la prima frazione.
Nel secondo tempo timida reazione della Dinamo. Doppio dribbling di Parisi e palla in rete. Trenta secondi e Sorrentino, in contropiede, firma il 4-2. Partita riaperta? Macchè. Su rigore Antonio Saggese sigla la cinquina. I blancos giocano sul velluto. Francesco Saggese guadagna nuovamente la scena, due gli spunti che permettono al Real di allungare sul 7-2. Il match si chiude con il secondo sigillo di giornata di Sorrentino, il Real Madrid vince nonostante le assenze. Per la Dinamo tutto da rifare in ottica qualificazione.
Qui Kiev - Nuovamente in silenzio stampa. La Dinamo si ricuce la bocca, poca voglia di parlare dopo un sonoro ko che potrebbe compromettere, e non poco, le chances di qualificazione dei gialloblù alle fasi finali della kermesse.
Qui Madrid - Il Real si riprende la coppa. I blancos tornano in corsa per la qualificazione alle semifinali, nonostante alcune defezioni: "Che bella gara - sentenzia il capitano, Luigi Vallone -, oggi era importante portare a casa il risultato ma abbiamo costruito anche un'ottima prestazione. Per la qualificazione ci siamo anche noi, il mio plauso va all'intera squadra, stiamo sin qui disputando un ottimo torneo, siamo sulla buona strada".

Dinamo Kiev-Real Madrid 3-7: il tabellino
Dinamo Kiev: Ranisi, Pagano, Avino, Loiacono, Cutolo, Sorrentino, Giordano, Parisi, Tiene
Real Madrid: Saggese An., Vallone, Caldarelli, Franzese, Pappacena, Saggese Al., Saggese F.
Arbitro: Sig. Carmine Di Gennaro
Reti: 4' pt Caldarelli (R), 10' pt Pappacena (R), 11' pt Saggese Al. (R), 12' Saggese F. (R); 2' st Parisi (D), 3' st Sorrentino (D), 7' st Saggese An. su rig. (R), 12' e 15' st Saggese F. (R), 16' st Sorrentino (D) 

Solo un pari tra Genoa e Napoli

Finisce in parità la gara d’esordio del Genoa. Il Grifone impatta contro un Napoli coriaceo e battagliero, recuperando due gol nel momento più difficile del match. Primo tempo molto equilibrato, sbloccato dagli azzurri soltanto al 19’: batti e ribatti in area, Prisco, in tap-in, firma l’1-0.
Pronti via e nella ripresa i partenopei siglano anche il raddoppio. Prisco libera al tiro Vito Aprile, puntata che non lascia scampo a Faella. Il Genoa non demorde, la rimonta dei rossoblù comincia già al 30’ grazie ad una fortunosa autorete, propiziata dal palo colto da Davide Pagano. Passano altri quattro minuti ed arriva il 2-2. Azione manovrata, Nando Pagano, di punta, trafigge Nunziata. Minuti finali palpitanti, il Napoli si riporta avanti al 39’: azione travolgente di Vito Aprile, Guagliuolo insacca e ringrazia. La vittoria sembra vicina ma ci pensa un’altra autorete a spianare la strada del pari al Grifone: 3-3 e squadre negli spogliatoi. Qualificazione appesa ad un filo per gli azzurri, il Genoa guarda con fiducia alle prossime sfide.
Qui Napoli - Gran bella gara, ma gli azzurri avevano bisogno del bottino pieno per sperare nella qualificazione: "Abbiamo disputato una buona gara - dichiara Vincenzo Annunziata, laterale dei partenopei -, eravamo vicini al successo, è mancato davvero per un soffio. L'importante era la prestazione, non dimentichiamoci che abbiamo giocato contro una signora squadra. Crediamo ancora nella qualificazione".
Qui Genoa - Il Grifone non muore mai. Il Genoa costruisce un'altra epica rimonta, portando a casa un ottimo punto in ottica qualificazione: "Era la nostra prima gara in coppa - esclama Davide Pagano -, abbiamo un po' sofferto all'inizio, il loro uno-due ci ha guastato un po' i piani anche se alla fine è sempre venuto fuori il grande cuore del Genoa. Cominciano con un punto, vogliamo però fortemente proseguire la nostra avventura in Champions".

Napoli-Genoa 3-3: il tabellino
Napoli: Nunziata, Prisco, Saviano, Aprile V., Annunziata, Aprile G., Guagliuolo
Genoa: Faella, Pagano D., Pagano U., Pagano A., Pagano M., Pagano Na., Pagano Ni., Fabbrocini
Arbitro: Sig. Carmine Di Gennaro
Reti: 18' pt Prisco (N); 2' st Aprile V. (N), 5' st Pagano D. (G), 9' st Pagano Na. (G), 14' st Aprile V. (N), 15' st Pagano Na. (G)

venerdì 23 novembre 2012

VIDEO. 60° Minuto, spazio alla Champions!

Con un giorno d'anticipo, è già on-line la decima puntata di 60° Minuto. Appuntamento interamente dedicato alla prima giornata della fase a gironi della Champions League.
Nel girone A, a riposo il Genoa, ci sono Arsenal e Valencia al comando con tre punti. I gunners hanno avuto la meglio in una sfida epica contro il Napoli, per i bianchi di Spagna il successo contro il Palermo è giunto a tavolino, causa assenza sul terreno di gioco dei siciliani.
Nel girone B invece partono forte Paris Saint-Germain e Dinamo Kiev. I parigini, dopo un primo tempo equilibrato, hanno preso il largo nell'arco della ripresa contro il Real Madrid. Remuntada invece degli ucraini ai danni del Manchester United. Clicca su play per far partire le immagini. Buona visione!

mercoledì 21 novembre 2012

Vittoria a tavolino per il Valencia

Inizia con un 'regalo' la Champions League del Valencia. I bianchi di Spagna vincono contro il Palermo con un comodo 6-0 in virtù della mancata partecipazione dei viola di capitan Boccarusso al match valido per la prima giornata del girone A. Gli spagnoli raggiungono così in vetta l'Arsenal, prossimo avversario nel secondo turno: "Eravamo carichi per iniziare questa avventura, ci tenevamo a far bene - esclama il capitano dei bianchi, Tommaso Speranza -. Abbiamo aspettato per mezz'ora, poi l'arbitro ha decretato il nostro successo a tavolino. Dispiace perchè preferiamo sempre giocarle le partite, adesso ci concentreremo per i prossimi due impegni, ci ritroveremo di fronte Arsenal e Genoa e non sarà affatto facile. Obiettivo? In campionato puntiamo ai play-off, in coppa, se dovessimo superare la fase a gironi, potremo dire la nostra". Per i siciliani un pessimo impatto alla coppa, senza contare le ripercussioni anche in campionato: i viola, infatti, come da regolamento, sono stati penalizzati di un punto nella classifica della regular season: Boccarusso e soci mantengono il terzo posto con 17 punti all'attivo.

Ronca asso di...coppe: la Dinamo risorge!

Colpo gobbo della Dinamo. Primo successo stagionale degli ucraini che superano di misura lo United. Primo tempo ricco di gol ed emozioni. Pronti via e sono i red devils a passare per primi con Formisano. Al 3’ il pari dei gialloblù, tiro di Ronca, il cuoio si infila tra le gambe di Boccia. Buon momento per la Dinamo che al 6’ effettua il sorpasso, bomba di Pagano e deviazione impercettibile di Sorrentino che vale il 2-1. Passa un minuto ed arriva anche il tris, firmato Ronca. Lo United ha un sussulto e al 9’ rientra in gara grazie al mancino di Formisano. Il pari arriva al 19’, Avino dal vertice dell’area buca Ranisi per il 3-3. Manchester letale di rimessa, Tirotta al 21’ serve ad Avino un cioccolatino per il 4-3. La Dinamo reagisce e, approfittando di un errato disimpegno di Boccia, pareggia nuovamente i conti con Ronca. Il primo tempo volge al termine ma prima dell’intervallo ecco la zampata di Formisano che permette allo United di chiudere la prima mezz’ora sul 5-4.
Calano vistosamente i ritmi nella ripresa. Al 32’ è Sorrentino a pescare il jolly per il 5-5. Quattro minuti e Giordano appoggia in rete da pochi passi. Dinamo di nuovo avanti, ma il ping-pong non è finito qua. Formisano con un diagonale micidiale riacciuffa il pari poi però è Ronca, uomo partita per gi ucraini, a siglare in tap-in il gol del definitivo sorpasso. 6-7 e game over per i red devils. La Dinamo risorge.
Qui Manchester - Troppe le assenze che condannano i red devils al primo ko in Champions: "Oggi le defezioni hanno inciso in negativo sul risultato - spiega Michelangelo Prisco -. Soprattutto tra i pali abbiamo sofferto tanto, va comunque un plauso a Boccia che ci ha messo tutto se stesso. Purtroppo è andata male anche se, sotto il profilo del gioco, non abbiamo affatto demeritato. Torniamo a casa a mani vuote, speriamo di rifarci nel prossimo match".
Qui Kiev - Si interrompe il silenzio degli ucraini, la Dinamo vince la sua prima gara stagionale e, raggiante, è Giovanni Pagano ad esprimere tutta la gioia per un risultato inseguito da tanto tempo: "Finalmente abbiamo vinto, la coppa ci ha portato fortuna. Oggi anche noi avevamo una rosa ridotta all'osso, meno male che Ronca, all'esordio, si è dimostrato da subito un acquisto azzeccato. Siamo fiduciosi, speriamo di far bene in questa vetrina per poi ritrovare il morale giusto anche in campionato".

Manchester United-Dinamo Kiev 6-7: il tabellino
Manchester United: Boccia, Formisano, Prisco G., Prisco M., Avino, Tirotta
Dinamo Kiev: Ranisi, Ronca, Giordano, Pagano, Sorrentino, Cutolo
Arbitro: Sig. Alfonso Arentino
Reti: 2' pt Formisano (M), 3' pt Ronca (D), 6' pt Sorrentino (D), 7' pt Ronca /(D), 9' pt Formisano (M), 19' e 21' pt Avino (M), 24' pt Ronca (D), 25' pt Formisano (M); 5' st Sorrentino (D), 9' st Giordano (D), 10' st Formisano (M), 11' st Ronca (D)

martedì 20 novembre 2012

Il Psg si scopre grande in coppa!

Comincia con il piede giusto il Psg la sua avventura in Champions League. I parigini vincono il loro match d’apertura contro il Real Madrid, balzando in testa al girone B. Primo tempo molto equilibrato. Passano in vantaggio i blancos con Caldarelli. Il numero 4 dei bianchi si ripete tre minuti dopo quando è lesto ad insaccare sul secondo palo un suggerimento di Ambrosio. Real scatenato. All’8’ arriva anche il tris firmato Pappacena. Comincia da qui la rimonta del Psg. Minuto 12, Ludovico Ammaturo suona la carica. I parigini attaccano a testa bassa. Passano appena quaranta secondi e Di Matteo accorcia sul 3-2. Il Real è ferito e al quarto d’ora arriva addirittura il pareggio: assolo di Di Matteo che supera anche Saggese e firma il 3-3. I blancos dopo il black-out riaccendono la luce. Ambrosio con un tiro da fuori riporta avanti le merengues. Ammaturo non ci sta e dopo un’azione rocambolesca fa 4-4. Prima dell’intervallo continua il ping-pong: Saggese riporta avanti il Real, risponde ancora Ammaturo per il 5-5 che chiude la prima frazione.
Basta un minuto e mezzo, in apertura di ripresa, al Psg per portarsi avanti. Il nuovo vantaggio lo firma Paolella. Di Matteo allunga sul 5-7, mentre Ambrosio riaccorcia sul 6-7. Il gol di Ambrosio anziché riaprire il match manda in letargo la casa blanca. Da qui in avanti è solo Psg. Il monologo comincia con Paolella, poi due reti di Ammaturo portano i francesi in doppia cifra. Ancora Paolella fa 6-11, poi break del Real con Franzese, prontamente interrotto da Ammaturo, mattatore di serata con cinque reti all’attivo. Il match si chiude con la zampata di Franzese che chiude la sfida sull’8-12.
Qui Parigi - Al completo questo Psg fa paura. Prima partita e prima vittoria in Coppa, i blues, in Champions, fanno sul serio. Parola di Nicola Paolella: "Al completo abbiamo dimostrato di poter dire la nostra. Se recuperiamo la forma migliore possiamo puntare in alto. La continuità sul piano del gioco passa necessariamente dalla presenza assidua di tutti i componenti di partita in partita. Solo così potremo crescere. Ammaturo e Di Matteo? Sono l'arma in più della nostra squadra, credo però che stasera tutto il gruppo abbia costruito una prestazione superlativa".

Real Madrid-Psg 8-12: il tabellino
Real Madrid: Saggese A., Vallone, Ambrosio, Caldarelli, Franzese, Pappacese, Saggese F.
Psg: Casillo, Paolella, Ammaturo L. I, Ammaturo L. II, Ammaturo Lud., Di Matteo, Avino
Arbitro: Sig. Alfonso Arentino
Reti: 1' e 4' pt Caldarelli (R), 8' pt Pappacena (R), 11' pt Ammaturo Lud. (P), 12' e 14' pt Di Matteo (R), 15' pt Ambrosio (R), 18' pt Ammaturo L. II (P), 24' pt Saggese F. (R), 25' pt Ammaturo Lud. (P); 6' st Paolella (P), 7' st Di Matteo (P), 8' st Ambrosio (R), 9' st Paolella (P), 12' st Ammaturo Lud. (P), 15' st Ammaturo L. II (P), 16' st Paolella (P), 21' st Franzese (R), 22' st Ammaturo Lud. (P), 26' st Franzese (R)

Fattore Copp...a: l'Arsenal ritrova il sorriso!

Arsenal-Napoli è la prima sfida del girone A. I gunners, nonostante le assenze pesanti, si scoprono belli e vincenti in coppa superando una diretta concorrente in ottica qualificazione. Emozioni a raffica fin dall’inizio. Guagliuolo, con una magia, porta il Napoli in vantaggio ma, palla al centro, Capasso sorprende Nunziata per l’1-1. Un minuto più tardi nuovo vantaggio partenopeo con Vito Aprile che beffa Amitrano con la complicità del palo. Entra in campo anche Coppola e da subito fa sentire la sua presenza: al 7’ è proprio lui con un diagonale a firmare il pari. Due minuti ed ecco il controsorpasso dei londinesi: Prisco Di Palma pesca Capasso sul secondo palo, 3-2 Arsenal. Nel finale di frazione Coppola chiude magistralmente una fulminea ripartenza dei gunners ma il Napoli c’è e prima dell’intervallo accorcia sul 4-3 con Guagliuolo.
Ripresa ancor più avvincente. Pronti via e Guagliuolo rimette le cose a posto. Il pari però, paradossalmente, galvanizza i gunners che dominano nella parte centrale del match. È una doppietta di Coppola a lanciare l’allungo dell’Arsenal. Capasso, di punta, segna anche il 7-4 ma non è finita qui. Al 41’ è ancora Coppola a bucare Nunziata per il parziale 8-4. Il Napoli attacca a testa bassa: il cobra Aprile, con due guizzi dei suoi, rimette gli azzurri in carreggiata. Siamo sull’8-6. L’Arsenal paga un po’ di stanchezza, Prisco dalla distanza pesca il jolly che può valere la rimonta. Il Napoli le tenta tutte, schierando Saviano come portiere di movimento. L’Arsenal però chiude tutti i varchi e ancora con Coppola realizza il 9-7 dalla lunga distanza. Nel finale una rete per parte che non cambia l’inerzia del match: l’Arsenal vince la sua gara d’esordio in Champions, per il Napoli adesso si fa dura.
Qui Londra - Dopo due ko di fila in campionato, l'Arsenal ritrova morale e gioco in coppa, nonostante le tante defezioni: "Abbiamo fatto una grande gara - esclama, euforico, capitan Prisco Di Palma -, oggi abbiamo dato il tutto per tutto dimostrando che questo gruppo può dare filo da torcere a prescindere dai nomi. Ci serviva una gara del genere per rilanciarci, adesso viene il difficile. Genoa e Valencia sono avversari di prestigio, proveremo a strappare la qualificazione per le semifinali".
Qui Napoli - Potenziale offensivo da fare invidia ma, a questo Napoli, l'eccessivo nervosismo rischia seriamente di giocare brutti scherzi: "Merito all'Arsenal che ha disputato un'ottima gara - sentenzia Vito Aprile, laterale dei partenopei -, noi a tratti abbiamo fatto vedere un buon gioco, dobbiamo dare maggiore continuità. Obiettivi in coppa? Come in campionato viene prima di tutto il divertimento".

Arsenal-Napoli 10-8: il tabellino
Arsenal: Amitrano, Auricchio, Ruoccolano, Prisco Di Palma, Coppola, Capasso
Napoli: Nunziata, Prisco, Saviano, Guagliuolo, Aprile G., Aprile V.
Arbitro: Sig. Alfonso Arentino
Reti: 3' pt Guagliuolo (N), 3' pt Capasso (A), 4' pt Aprile V. (N), 7' pt Coppola (A), 9' pt Capasso (A), 24' pt Coppola (A), 26' pt Guagliuolo (N); 1' st Guagliuolo (N), 3' e 6' st Coppola (A), 13' st Capasso (A), 14' st Coppola (A), 18' e 19' st Aprile G. (N), 21' st Prisco (N), 22' st Coppola (A), 23' st Prisco (N), 25' st Prisco Di Palma (A)

sabato 17 novembre 2012

Finalmente Real, primo successo contro il Cus Napoli!

Al sesto tentativo la Real Ottaviano non manca l'appuntamento con i tre punti. I vesuviani vincono lo scontro salvezza contro il Cus Napoli, esprimendo un buon gioco e garantendo un discreto minutaggio all'intera rosa impegnata quest'oggi sul sintetico del Russetto. Pronti via e i rossoblù (per l'occasione in casacca bianca, ndr) ingranano la sesta pur di sbloccare a proprio favore il risultato. L'1-0 giunge al 6' e porta la firma del bomber Luigi Di Martino, tornato in campo dopo aver scontato le due giornate di squalifica. Il raddoppio pochi minuti più tardi, Graziano sotto misura infila di testa il cuoio del 2-0. Ma non è finita qua: il forcing della Real continua ed il 3-0 giunge al 14' ancora con Di Martino.  Iuliano, di punta, sorprende Faella per il momentaneo 3-1 ma la rimonta non si concretizza. Anzi, i padroni di casa approfittano di un tiro franco per calare il poker con peter pan Molinari. Poco prima dell'intervallo il Cus riesce comunque ad accorciare: fallo da rigore di Di Martino, Iuliano, freddissimo, non sbaglia: 4-2 e squadre al riposo.
Nella ripresa continua il monologo dei rossoblù. Pagano, di rimessa, sorprende l'estremo partenopeo sul primo palo per il 5-2. Poi è ancora Di Martino a guadagnare la scena con una doppietta che vale il 7-2. Gara in discesa; salgono in cattedra anche gli under rossoblù: Tirelli e Adiletta firmano il 9-2. Ippolito, per il Cus, approfitta di uno svarione difensivo per firmare il 10-3. Pronta replica dei rossoblù con Pagano che rompe il muro della doppia cifra. La gara si chiude con il 10-4 della formazione ospite. Primo successo per la Real, i vesuviani scavalcano l'Amici del Fusaro al terz'ultimo posto e guardano con fiducia all'insidiosa trasferta di Agnano, contro la Redas.
Raggiante a fine gara il patron della Real, Domenico Aprile, che ha così commentato ai nostri microfoni il primo successo dei suoi ragazzi: "Dovevamo vincere e ce l'abbiamo fatta. Ci siamo scrollati di dosso tutti i timori e le paure che ci trascinavamo da inizio stagione. Questo è un girone molto equilibrato, nessuno ti regala i tre punti ed oggi siamo scesi con la cattiveria giusta per portare a casa il risultato pieno. Merito ai ragazzi per l'impegno profuso, oggi tutti hanno dato il massimo e siamo contenti anche che tutti siano riusciti a scendere in campo, soprattutto i più giovani". Prima vittoria alle spalle, adesso testa e cuore alla Redas: "Non sarà una trasferta facile, la Redas ha sempre puntato molto sul fattore campo. Noi sin qui non abbiamo raccolto nulla lontano dal Russetto ma abbiamo sempre offerto ottime prestazioni. Venderemo cara la pelle, dobbiamo far punti per risalire presto la classifica".

VIDEO. Rivivi la nona giornata con 60° Minuto

Ultimo appuntamento con 60° Minuto dedicato al campionato. La regular season va in letargo, per il mese di Dicembre spazio alla Coppa di Lega che, inevitabilmente, diventerà il punto di riferimento e discussione del rotocalco ufficiale, targato Russetto TV.
Poche sorprese, tante conferme nell'ultimo turno del girone d'andata. Valencia e Genoa si giocheranno il titolo fino alla fine, perde quota l'Arsenal a vantaggio di un Palermo, autentica rivelazione del torneo. Sorprende la crescita del Napoli, al pari del Real Madrid che chiude a pari punti con un'altra nobile decaduta, il Psg. Girone d'andata a corrente alternata per il Barça che può comunque consolarsi in coppa. Deludono invece Manchester United e Dinamo: i numeri parlano chiaro, salvo repentini cambi di rotta, sarà difficile risalire posizioni in classifica.
Come ogni fine settimana, nella sezione Download è già possibile scaricare il comunicato ufficiale n° 9 con risultati, classifica nel dettaglio e marcatori.

venerdì 16 novembre 2012

Vince il Palermo, all'ultimo respiro

Il festival degli orrori. Arsenal e Palermo sbagliano l’impossibile ma alla fine ad alzare le braccia al cielo sono i viola di capitan Boccarusso che scalzano proprio i gunners sul gradino più basso del podio. Sono proprio i siciliani a rompere il ghiaccio, al 7’ è Guardato a sorprendere Amitrano sul primo palo. Buona la reazione degli inglesi che sul finire di frazione ribaltano il match. È una doppietta di Paciello, di gran lunga il migliore dei suoi, a ribaltare lo score, si va al riposo sul 2-1.
Inizio di ripresa terrificante per i gunners. Al 29’ Autorino approfitta di una deviazione per firmare il pareggio. Palla al centro e Guardato junior, di punta, mette a referto il contro-sorpasso. L’Arsenal si aggrappa alla fantasia di Paciello che, con la complicità di Capasso, buca Giordano per il momentaneo 3-3. Il ping-pong prosegue al 38’, Guardato tenta l’allungo per i siciliani, ancora Paciello, di punta, riagguanta il pari. Al 46’ ancora Palermo avanti, Guardato junior con un’altra puntata delle sue sigla il 5-4, seguito a ruota dalla zampata di Autorino. Paciello, su rigore, prova a rimettere l’Arsenal sulla retta via. Ma i gunners sbandano paurosamente nelle retrovie, ne approfitta Boccarusso che di punta anticipa Amitrano. Sul doppio svantaggio, mossa della disperazione per l’Arsenal che lascia avanzare Amitrano come portiere di movimento. Scelta vincente perché Auricchio, con due azioni fotocopia, riacciuffa miracolosamente il pari. Nei minuti di recupero però ecco la doccia fredda per i londinesi: Guardato junior veste i panni del giustiziere e in diagonale mette a segno la rete decisiva. 8-7 e triplice fischio. Delusione Arsenal, il Palermo chiude col sorriso il girone d’andata.
Qui Londra - Tante assenze, ma questo non giustifica il secondo ko di fila per il gunners che perdono così il terzo posto in graduatoria: "Avevamo tante assenze - spiega Antonio Paciello - ma non può rappresentare un alibi, la verità è che abbiamo giocato male, non siamo riusciti a portare a casa un risultato positivo. Forse abbiamo un po' mollato". Campionato in letargo, spazio alla coppa: "Siamo in un girone complicato, può la coppa però darci nuovi stimoli. Staremo a vedere".
Qui Palermo - Dopo il ko di sette giorni fa, i viola si rialzano, chiudendo al terzo posto il girone d'andata: "Gran bella prestazione - esclama Domenico Guardato, laterale e mattatore di serata con la sua tripletta -, i ragazzi hanno dato l'anima, dobbiamo soltanto evitare l'eccessivo nervosismo, per il resto possiamo giocarcela con chiunque. Coppa? Non sarà facile, ma ce la metteremo tutta". Chiosa finale del capitano dei siciliani, Salvatore Boccarusso: "Prova di carattere dei ragazzi, non abbiamo mai mollato. Ne approfitto per congratularmi con Elio Aliberti del Valencia, ho molto apprezzato i suoi complimenti fatti a me e alla mia squadra".

Arsenal-Palermo 7-8: il tabellino
Arsenal: Amitrano, Auricchio, Prisco Di Palma, Ruoccolano, Capasso, Paciello
Palermo: Giordano, Guardato D. I, Guardato D. II, Autorino, Boccarusso, Rea
Arbitro: Sig. Alfonso Arentino
Reti: 7' pt Guardato D. I (P), 24' e 26' pt Paciello (A); 1' st Autorino (P), 2' st Guardato D. II (P), 9' st Paciello (A), 11' st Guardato D. I (P), 12' st Paciello (A), 19' st Guardato D. II (P), 20' st Autorino (P), 21' st Paciello su rig. (A), 23' st Boccarusso (P), 24' e 25' Auricchio (A), 26' Guardato D. II (P) 

giovedì 15 novembre 2012

Pari e veleni tra Psg e Napoli!

Finisce in parità la sfida tra Napoli e Psg. Dopo cinquanta minuti trascorsi a rincorrersi l’un l’altro, le due compagini si accontentano di un pari che permette loro di muovere la classifica. In apertura è il Napoli ad uscire meglio dai blocchi. Al 4’ Vito Aprile supera il diretto avversario e di punta anticipa Casillo. Passano quattro minuti ed arriva anche il raddoppio. Ancora Aprile lungo la banda sinistra sorprende Casillo con un preciso diagonale che muore nell’angolino. Al 9’ ecco anche il tris: fa tutto Vito Aprile, Guagliuolo da due passi insacca e ringrazia. Il Psg si ricompone e prima dell’intervallo riesce a rientrare in partita: Annunziata e Di Matteo permettono ai parigini di chiudere sul 3-2 la prima frazione.
Nella ripresa si capovolgono gli equilibri. Parte meglio il Psg che rimette subito le cose a posto con Paolella. Quattro minuti ed Ammaturo, al volo, completa la rimonta siglando il gol del sorpasso. Il vantaggio cresce al 37’: doppio dribbling e conclusione vincente di Di Matteo per il 5-3. Ma il Napoli non muore mai. È Guagliuolo a suonare la carica siglando il 5-4. Il pari giunge al 39’, Prisco di punta beffa Casillo. Ma non è finita qua, palla al centro e gli azzurri si riportano avanti grazie al guizzo di Vito Aprile. Reazione d’orgoglio del Psg che nei minuti finali riagguanta il match con la zampata di Ludovico Ammaturo. Finale rovente. Il signor Abruzzese decreta un fallo in favore dei partenopei, il Psg protesta ed abbandona il campo. La punizione si conclude con un nulla di fatto, si chiude sul 6-6 una della partite più avvincenti della stagione.
Qui Napoli - Pari e patta. Il Napoli chiude a quota 16 il girone d'andata, raggiungendo momentaneamente l'Arsenal al terzo posto in graduatoria: "Abbiamo fatto una buona gara - esclama Vito Aprile, bomber degli azzurri -, peccato che nel finale ci sia stata un po' di tensione. Episodi del genere non dovrebbero accadere, l'importante è che al termine del match tutti ritroviamo la giusta serenità. Entrambe le squadre si sono lasciate un po' andare, credo però che qualche errore sia stato commesso anche dall'arbitro. Archiviamo presto questo pareggio, pensiamo alla parentesi di coppa".
Qui Parigi - Finale intriso di polemiche, chiuso con il silenzio stampa. Il Psg ha preferito, al termine della gara, non commentare l'esito del match, rimandando l'appuntamento con i microfoni della Russetto TV alla prossima settimana, allorquando i rossoblù saranno impegnati nella prima giornata di coppa.

Napoli-Psg 6-6: il tabellino
Napoli: Nunziata, Prisco, Saviano, Aprile G., Aprile V., Guagliuolo, Annunziata V., Ambrosio
Psg: Casillo, Paolella, Ammaturo L. I, Ammaturo Lud., Di Matteo, Ammaturo L. II, Annunziata A.
Arbitro: Sig. Giuseppe Abbruzzese
Reti: 4' e 8' pt Aprile V. (N), 9' pt Guagliuolo (N), 13' pt Annunziata A. (P), 20' pt Di Matteo (P); 1' st Paolella (P), 5' st Ammaturo Lud. (P), 15' st Di Matteo (P), 16' st Guagliuolo (N), 17' st Prisco (N), 18' st Aprile V. (N), 22' st Ammaturo Lud. (P)

mercoledì 14 novembre 2012

Al Real Madrid il classico di Spagna!

Il super classico di Spagna si tinge di bianco. Il Real vince e scavalca il Barcellona chiudendo con due vittorie di fila il girone d’andata della regular season. Blancos avanti al 9’ grazie al destro radente di Caldarelli. Al 13’ break dei blaugrana, Calvanese di rimessa firma l’1-1. Il pari regge appena quattro minuti, Pappacena sul secondo palo insacca il 2-1. Due minuti ed il Real allunga: Caldarelli è il più lesto ed infila Duraccio. Prima dell’intervallo i catalani tornano in partita, è Moccia sottomisura a siglare il 3-2.
In apertura di ripresa ecco il pari del Barça: Ciniglio salta anche il portiere e segna il 3-3. Il Real però reagisce da grande squadra e si riporta avanti al 6’ con Ambrosio. Caldarelli all’8’ approfitta di un errore della retroguardia blaugrana per siglare il 5-3. Il forcing delle merengues continua anche al 9’, Saggese di potenza supera Duraccio. Parziale reazione del Barcellona, i catalani si aggrappano alle invenzioni di Ciniglio e Di Sauro pur di riaprire il match. Risultato in bilico ma nel finale è ancora il Real a firmare l’allungo decisivo: prima Ambrosio e poi Saggese fanno dormire sonni tranquilli a capitan Vallone, portando a più tre le reti di vantaggio sul Barça. Solo per le statistiche la puntata di Ciniglio che vale l’8-6: vince il Real, per il Barcellona pronta occasione per il riscatto nel girone di Coppa.
Qui Madrid - Crescono i blancos: per il Real secondo successo di fila che lascia ben sperare ad una settimana dall'inizio della Coppa di Lega: "Grande vittoria - dichiara Crescenzo Caldarelli, laterale della squadra della capitale -, merito a tutti i ragazzi che hanno voluto fortemente questo risultato. Stiamo crescendo, adesso ci concentreremo sulla coppa, convinti di poter dire la nostra fino alla fine anche il questa competizione".
Qui Barcellona - Un passo indietro. Brusco risveglio per i blaugrana dopo il grande successo di una settimana fa contro l'Arsenal: "Il nervosismo ci ha giocato un tiro mancino - esclama Nello Mughetto -, la squadra c'è, siamo competitivi ma talvolta vengono fuori alcuni limiti caratteriali che non ci consentono di fare la nostra partita. Proveremo a riscattarci in coppa".

Real Madrid-Barcellona 8-6: il tabellino
Real Madrid: Saggese, Vallone, Ambrosio, Caldarelli, Franzese, Pappacena, Saggese A., Saggese F.
Barcellona: Duraccio, Boccia, Guardato, Calvanese, Salvati, Moccia, Ciniglio, Di Sauro
Arbitro: Sig. Carmine Di Gennaro
Reti: 9' pt Caldarelli (R), 13' pt Calvanese (B), 17' pt Pappacena (R), 19' pt Caldarelli (R), 22' pt Moccia (B); 1' st Ciniglio (B), 6' st Ambrosio (R), 8' st Caldarelli (R), 9' st Saggese F. (R), 13' st Di Sauro (B), 14' st Ciniglio (B), 15' st Ambrosio (R), 17' st Saggese F. (R), 20' st Ciniglio (B)

Genoa olè, il Grifone supera la Dinamo

Non contano le assenze. Senza Umberto Pagano e Casinelli, il Genoa riesce a far suo l’ultimo match del girone d’andata, superando in scioltezza il fanalino di coda Dinamo Kiev. Il risultato si sblocca al 6’, schema da tiro franco, Antonio Pagano di punta sorprende Ranisi. La Dinamo si difende bene e concede il raddoppio soltanto su palla inattiva: Nando Pagano, di punta, non sbaglia. Lo 0-2 taglia le gambe agli ucraini che al 18’ subiscono anche il tris firmato Fabbrocini. Prima dell’intervallo è ancora Nando Pagano a sorprendere Ranisi di punta: si va al riposo sullo 0-4.
Nella ripresa Genoa subito a segno. Dopo un minuto Nicola insacca sottomisura. Al 4’ ecco il 6-0 grazie al piazzato di Nando Pagano. Passano tre minuti ed anche Davide Pagano sorprende Ranisi sul primo palo per il parziale 0-7. Poi è ancora Nando Pagano a guadagnare la scena, in un minuto il numero 10 rossoblù va a segno per ben due volte, allungando lo score sul 9-0. Giordano, l’ultimo ad arrendersi, sigla il gol della bandiera ma il colpo di coda è tutto del Genoa: Massimo Pagano ruba palla a Ranisi ed insacca il cuoio del definitivo 10-1.
Qui Kiev - Niente di nuovo sul fronte ucraino. La Dinamo prosegue con il silenzio stampa nella speranza che, prima o poi, comincino ad arrivare anche i risultati.
Qui Genova - Il Genoa chiude la nona giornata con un'altra vittoria, ne manca ancora una per raggiungere e chiudere in testa il girone d'andata assieme al Valencia: "Ci abbiamo messo un po' a sbloccare la partita - commenta il bomber Massimo Pagano -, poi però non appena siamo riusciti ad andare in vantaggio di un paio di reti la Dinamo ha mollato le redini, favorendo il nostro largo successo. Coppa di Lega? Daremo l'anima in campo, teniamo ad entrambe le competizioni".

Dinamo Kiev-Genoa 1-10: il tabellino
Dinamo Kiev: Ranisi, Loiacono, Avino, Giordano, Pagano, Cutolo, Sorrentino, Tiene
Genoa: Faella, Pagano D., Pagano A., Pagano M., Pagano Na., Pagano Ni., Fabbrocini
Arbitro: Sig. Carmine Di Gennaro
Reti: 5' pt Pagano A. (G), 13' pt Pagano Na. (G), 18' pt Fabbrocini, 22' pt Pagano Na. (G); 1' st Pagano Ni. (G), 4' st Pagano Na. (G), 7' st Pagano D. (G), 10' e 11' st Pagano Na. (G), 24' st Giordano (D), 26' st Pagano M. (G)

martedì 13 novembre 2012

Valencia campione d'inverno, umiliato lo United!

Tanto Valencia, troppo per un Manchester United ridotto all’osso, che chiude il girone d’andata avendo raccolto la miseria di tre punti. L’uragano spagnolo si abbatte da subito sui red devils. Cinque minuti e, il mattatore di giornata, Nunziata, firma l’1-0. Il raddoppio arriva all’11’, stavolta con Liguori. Il tris lo cala ancora una volta Nunziata, su perfetto assist di Aliberti. Break dello United al 22’ con Formisano, unico acuto dell’intera serata per lui. Prima dell’intervallo la capolista mette a referto altre due reti, entrambe siglate da Nunziata.
La ripresa ricomincia lì dove si era interrotto il primo tempo: su assist di Liguori, Nunziata sorprende Boccia per il 6-1. Visone al 26’ approfitta di un errore della retroguardia per il 7-1. Poi si scatena Aliberti: il laterale dei bianchi decide di mettersi in proprio e nel giro di dieci minuti sigla una tripletta che permette al Valencia di rompere il muro della doppia cifra. Al 38’ tocca nuovamente a Nunziata andare a segno, seguito a ruota dal quarto sigillo di Aliberti. Al 40’Liguori, col piazzato, mette a segno il tredicesimo gol per gli spagnoli. Nel finale è di nuovo Nunziata show: il pivot vesuviano segna altri quattro gol. Le dieci reti totali realizzate contro lo United lo rilanciano nella corsa al titolo di capocannoniere, a caccia del battistrada Autorino. Finale al Russetto, Valencia batte Manchester per 17-1.
Qui Valencia - Campione d'inverno. Il Valencia chiude in testa in girone d'andata, aspettando l'inizio della Coppa di Lega: "Oggi per noi è stato un semplice allenamento - esclama Giuseppe Catapano, portiere sulla via del recupero dei bianchi di Spagna -, il Manchester è sembrato poca cosa, come evidenziato anche dalla distanza in classifica. Girone di Coppa? Non siamo stati particolarmente fortunati ma questa squadra ha tutte le carte in regola per vincere il girone ed arrivare fino in fondo in Champions".
Qui Manchester - 17 reti subite e poca voglia di parlare nello spogliatoio dei red devils. Per la prima volta in stagione il Manchester United opta per il silenzio stampa: una strategia per preparare nel modo giusto l'esordio in coppa? Ai posteri l'ardua sentenza.

Valencia-Manchester United 17-1: il tabellino
Valencia: Coletta, Visone, Liguori, Speranza, Russo, Aliberti, Nunziata
Manchester United: Boccia, Prisco M., Prisco G., Catapano, Formisano
Arbitro: Sig. Luigi Di Martino
Reti: 5' pt Nunziata (V), 11' pt Liguori (V), 13' pt Nunziata (V), 22' pt Formisano (M), 23' e 24' Nunziata (V); 1' st Nunziata (V), 2' st Visone (V), 3', 9' e 11' st Aliberti (V), 12' st Nunziata (V), 13' Aliberti (V), 15' Liguori (V), 17', 18', 20' e 21' st Nunziata (V)

domenica 11 novembre 2012

VIDEO. 60° Minuto, on-line l'ottava puntata

Un giorno di ritardo, ma finalmente è on-line l'ottava puntata di 60° Minuto. Rivivi le emozioni dell'ottava giornata di campionato: gol, interviste e approfondimenti; il meglio del meglio della World League.
Nella sezione Download è già possibile scaricare il comunicato ufficiale n° 8 con risultati, classifica nel dettaglio e marcatori.

sabato 10 novembre 2012

Psg, ci pensa Ammaturo. Crisi nera per la Dinamo!

Dopo quindici giorni di stop forzato, il Psg torna in campo e supera in scioltezza la Dinamo Kiev. Senza il bomber Ludovico Ammaturo e Paolella, i parigini, seppur ridotti ai minimi termini, piegano la resistenza ucraina mettendo in luce un super Luigi Ammaturo. Il Psg parte forte: in otto minuti è già 3-0 per i blues. Apre le danze Di Matteo con un destro che si insacca sul palo lungo. Poi tocca a capitan Ammaturo: sua la doppietta che vale il 3-0. Sorrentino, al 13’, prova a tenere la Dinamo in partita ma non è serata per gli ucraini. Ancora Di Matteo e Ammaturo allungano lo score per i parigini sul 6-1. Prima dell’intervallo un gol per parte: al sigillo di Ammaturo risponde Sorrentino, si va al riposo sul 6-2.
Nella ripresa non cambia il canovaccio del match. Sorrentino illude i gialloblù, Ciniglio sottomisura umilia la retroguardia ucraina. Di Matteo al 27’ mette a segno il terzo gol personale seguito a ruota dall’acuto di Sorrentino, l’unico tra le fila della Dinamo a non gettare mai la spugna. Il finale è tutto dei parigini: Annunziata e Ammaturo rompono il muro della doppia cifra. Prima del triplice fischio arrivano altre tre reti per il Psg: in sequenza, Di Matteo, Annunziata e Ammaturo bucano Ranisi per il definitivo 13-4.
Qui Parigi - Poche parole, ma che sanno d'orgoglio. Il capitano, Luigi Ammaturo, commenta così l'assenza del bomber, nonchè cugino, Ludovico Ammaturo: "Non si è fatta sentire, per niente". Poi, il nulla. Nessun commento sulla prestazione, l'avversario, la partita. Gioia contenuta per il Psg che già pensa al prossimo impegno.
Qui Kiev - Continua il silenzio stampa invece in casa Dinamo. La linea dettata dalla società non sta però, sin qui, portando ad alcun cambio di direzione. Serve la svolta, magari approfittando della vetrina della Coppa di Lega.

Psg-Dinamo Kiev 13-4: il tabellino
Psg: Casillo, Ciniglio, Ammaturo L., Di Matteo, Annunziata
Dinamo Kiev: Ranisi, Pagano, Loiacono, Cutolo, Giordano, Sorrentino
Arbitro: Sig. Giuseppe Abbruzzese
Reti: 1' pt Di Matteo (P), 5' e 8' pt Ammaturo L. (P), 13' pt Sorrentino (D), 14' pt Di Matteo (P), 15' e 20' pt Ammaturo L. (P), 20' pt Sorrentino (D); 1' st Sorrentino (D), 5' st Ciniglio (P), 6' st Di Matteo (P), 8' st Sorrentino (D), 11' st Annunziata (P), 12' st Ammaturo L. (P), 13' st Di Matteo (P), 23' st Annunziata (P), 25' st Ammaturo (P)

VIDEO. Coppa di Lega, si parte con i sorteggi!

E' iniziata ufficialmente con i sorteggi la Coppa di Lega della World League, edizione 2012/13. Presso la sala conferenze del Centro Sportivo "O' Russetto" sono stati effettuati i sorteggi per la prima fase di Champions League: due gironi, A e B, di cinque squadre ciascuno. Al termine della fase a gironi, le prime due classificate dei rispettivi raggruppamenti proseguiranno l'avventura in Champions a partire dalle semifinali. Per le terze e quarte classificate inizia una nuova sfida in Europa League, con solita formula ad eliminazione diretta. Infine, per le due squadre classificatesi all'ultimo posto spazio alla finalissima di Mitropa Cup. Nella sezione World League e nel menù a destra in homepage è già possibile prendere visione del calendario di coppa con tanto di date ed accoppiamenti. Per scaricare il programma della Coppa di Lega fai un salto nella sezione Download.

venerdì 9 novembre 2012

VIDEO. Aliberti e l'intervista british, partecipa al grande concorso!

Questo ragazzo che 'corre' spericolato in sella ad una bicicletta è Elio Aliberti. Laterale (per un giorno, ndr) del Valencia. In occasione del suo rientro in Italia, Aliberti non ha resistito al richiamo del campo: un buon ritorno il suo, condito da un gol che ha permesso ai bianchi di Spagna di portare a casa un punto prezioso che ancora gli consente di mantenere la testa della classifica.
Inevitabile, a fine gara, una sua intervista, in esclusiva, ai microfoni della Russetto TV. Stavolta però, per omaggiare la sua nuova vita oltremanica, il suo british lifestyle per intenderci, abbiamo pensato bene di realizzare l'intervista completamente in inglese!
Nasce da qui il grande concorso del Centro Sportivo "O' Russetto": al primo che, lasciando un commento al corrente articolo, tradurrà fedelmente in italiano quanto discusso in lingua anglosassone, la direzione del campo offrirà una consumazione, snack o bibita, a scelta. Dizionario alla mano, ora tocca a voi. Buona visione e buon viaggio a te, Elio. Questo irriverente omaggio è tutto per te: un amico sincero che al Russetto ha scritto pagine di grande futsal. Good luck!

giovedì 8 novembre 2012

Pari e patta tra Genoa e Valencia

Finisce in parità il match più atteso della stagione: Valencia e Genoa si dividono la posta in palio, un pari giusto tutto sommato per quanto emerso sul sintetico del Russetto. Gara molto equilibrata, entrambe faticano a scoprirsi per non prestare il fianco alle ripartenze. Si parte al 5’, prima chance per il Grifone, tiro di Nando Pagano di poco a lato. La replica degli spagnoli è affidata a Liguori, rasoiata che fa la barba al palo. Al 9’ i bianchi rompono gli indugi, Liguori vede e serve Aliberti sul secondo palo che insacca il cuoio dello 0-1. Buon momento per il Valencia, al 13’ Casinelli provvidenziale, salva sulla linea. Reazione Genoa, puntata velenosa di Davide Pagano, Coletta si salva con la complicità del palo. Al 20’ vengono premiati gli sforzi dei rossoblù, batti e ribatti in area e tocco sfortunato di Liguori che beffa Coletta. 1-1 e squadre al riposo.
Nella ripresa non cambia il tema tattico del match. Il Valencia fa la partita, Genoa pronto a pungere in contropiede. Esce meglio dai blocchi il Valencia che al 28’ si riporta avanti: scambio Ruoccolano-Nunziata e tocco sottomisura del bomber vesuviano che vale l’1-2. Il Genoa però non muore mai, al 35’ ecco il pari del Grifone grazie ad un tocco vellutato di Casinelli. 2-2 e triplice fischio. Il duello per il trono di regina del torneo continua.
Qui Genova - Un pari cercato e voluto a tutti i costi. Il Genoa continua la sua striscia di imbattibilità, al pari del Valencia, con il quale proseguirà il suo duello a distanza per la vittoria finale: "E' stata una bella gara, molto equilibrata - esclama il capitano, Massimo Pagano -. Entrambe ci tenevamo a non perdere terreno in campionato, credo che il pari sia stato il risultato più giusto. Casinelli? Per noi è un giocatore fondamentale, talvolta dispiace non poterlo avere sempre a nostra disposizione". Chiosa finale sul girone di ferro rimediato in coppa: "Meglio così, sarà più stimolante affrontare tutte squadre di testa, ne vedremo delle belle".
Qui Valencia - Un'apparizione e via. Elio Aliberti bagna con un gol l'esordio nella World League prima di poter far ritorno nella sua nuova patria, l'Inghilterra: "Non volevo mancare - esclama l'ala-pivot dei bianchi - ci tenevo a giocare almeno una partita e farò di tutto per poter rientrare almeno nelle fasi finali. Continuerò a seguire via web come si evolverà il torneo, così mi sentirò più vicino a casa". Poi sulla partita: "Era da più di un anno che non giocavo e devo dire che, nonostante tutto, posso ritenermi soddisfatto. Mi manca tanto il futsal".

Genoa-Valencia 2-2: il tabellino
Genoa: Faella, Pagano D., Pagano U., Casinelli, Pagano A., Pagano M., Pagano Na., Pagano Ni.
Valencia: Coletta, Liguori, Ruoccolano, Annunziata, Nunziata, Aliberti, Russo, Speranza
Arbitro: Sig. Carmine Di Gennaro
Reti: 9' pt Aliberti (V), 20' pt aut. Liguori (G); 4' st Nunziata (V), 11' st Casinelli (G)

Impresa Barça, all'Arsenal manca il fattore C

Impresa del Barça che piega l’Arsenal frenando la corsa dei gunners verso la vetta. Soffrono i londinesi senza il fattore C: l’assenza di Coppola, la seconda in stagione, coincide con il secondo ko rimediato dall’inizio del torneo. Partenza bruciante dei catalani: al 2’ i blaugrana sono già in vantaggio grazie ad uno schema da tiro franco finalizzato da Moccia. Il raddoppio un minuto più tardi, Guardato apparecchia per Ciniglio che da pochi passi non sbaglia. Arsenal in bambola, al 4’ arriva anche il tris, stavolta è Guardato a sorprendere Amitrano sul primo palo. L’Arsenal esce dal guscio e al 13’ prova a riaprire il match con Auricchio. Ma i londinesi sbandano in difesa così Ciniglio, al 20’, penetra al centro beffando con un pallonetto Amitrano per il 4-1 che chiude la prima frazione.
Nel secondo tempo partono meglio i londinesi, subito a segno grazie allo spunto di Serredi. Al 31’ però Aquino approfitta dell’errato posizionamento di Amitrano per siglare il 5-2. Finale in salita per l’Arsenal che prova con il cuore a riaprire la gara. Serredi, al 33’, accorcia sul 5-3. Ci pensa poi Paciello, su punizione a infilare Duraccio per il 5-4. Finale palpitante. Amitrano avanza da portiere di movimento ma la mossa non paga: Ciniglio in contropiede chiude il match sul 6-4. L’Arsenal torna a casa a mani vuote, la vetta ormai si allontana.
Qui Barcellona - Cuore e grinta per un Barça infinito. I blaugrauna tirano un brutto scherzo all'Arsenal, rilanciandosi per i piani alti della graduatoria: "Siamo scesi in campo conoscendo il valore dell'avversario - esclama Francesco Moccia -, fin dal primo minuto ci abbiamo messo la giusta grinta, non abbiamo mai mollato e credo che il nostro inizio di partita sia stato determinante ai fini del risultato". Uno sguardo anche alla coppa: "Sulla carta, forse, siamo capitati nel girone più abbordabile, credo però che ogni gara nasconde le sue insidie soprattutto in un torneo così equilibrato".
Qui Londra - Poca voglia di parlare dopo una sconfitta bruciante, che mina il percorso verso la vetta dei gunners. L'Arsenal si è chiuso in un silenzio stampa che, presumibilmente, continuerà fino al prossimo impegno, delicato, contro il Palermo.


Barcellona-Arsenal 6-4: il tabellino
Barcellona
: Duraccio, Salvati, Calvanese, Guardato, Di Sauro, Ciniglio, Mughetto, Moccia, Aquino
Arsenal: Amitrano, Serredi, Ruoccolano, Prisco Di Palma, Bifulco, Auricchio, Paciello
Arbitro: Sig. Carmine Di Gennaro
Reti: 2' pt Moccia (B), 3' pt Ciniglio (B), 4' pt Guardato (B), 13' pt Auricchio (A), 20' pt Ciniglio (B); 1' st Serredi (A), 9' st Aquino (B), 11' st Serredi (A), 19' st Paciello (A), 24' st Ciniglio (B)

martedì 6 novembre 2012

Gioia Real, seconda vittoria stagionale per i blancos!

Boccata d’ossigeno per il Real Madrid. I blancos colgono contro il Manchester il secondo successo stagionale. Gara molto equilibrata, contraddistinta da una singolare fase di studio. L’equilibrio si rompe solo al 20’ grazie ad un’azione di rimessa concretizzata da Pappacena. Passa un minuto ed il Real trova anche il raddoppio, stavolta con Caldarelli. È scatenato il numero 4 delle merengues che, minuto 23, mette a segno anche il tris. Prima dell’intervallo ancora Caldarelli sigla la sua tripletta personale, permettendo al Real di chiudere sul 4-0 la prima frazione.
La ripresa comincia sulla falsariga del primo tempo, Boccia lanciato a rete cala il pokerissimo. Reazione dei red devils. Conclusione all’angolino di Tirotta che vale il 5-1. Il Real gioca con troppa sufficienza, ne approfitta lo United che accorcia sul 5-2 con Mancuso. La rimonta sembra possibile al 38’, Formisano di potenza scrive il 5-3. Ma a spegnere ogni speranza di rimonta ci pensa Pappacena che approfitta di un’uscita spericolata di Sepe per infilare in rete il cuoio del 6-3. Solo per le statistiche il guizzo di Catapano, il Real vince per 6-4, comincia da qui l’ardua risalita.
Qui Manchester - Momento difficile per i red devils che, nonostante l'estrema generosità, non riescono a portare a casa un risultato positivo: "Purtroppo paghiamo a caro prezzo gli errori commessi - esclama l'estremo difensore Domenico Sepe -. Dobbiamo migliorare sotto tutti i punti di vista, speriamo magari di poterci sbloccare anche sfruttando la parentesi della coppa. Girone di ritorno? Sembra banale, ma noi puntiamo a far bene, dobbiamo però lavorare sodo per cominciare ad ottenere qualche risultato".
Qui Madrid - Tanti complimenti, pochi punti. Questo il sunto di un Real Madrid che finalmente contro lo United diventa concreto, portando a casa tre punti che fanno morale e classifica: "Dovevamo vincere e ce l'abbiamo fatta - dichiara il laterale Marco Franzese -. Abbiamo badato al sodo, puntiamo a risalire qualche posizione in campionato. Sorteggio di coppa? Quantomeno speriamo di non subire un calendario analogo a quello del girone d'andata della regular season, ci giocheremo le nostre carte per cercare di arrivare il più lontano possibile".

Manchester United-Real Madrid 4-6: il tabellino
Manchester United: Sepe, Prisco M., Prisco G., Formisano, Mancuso, Tirotta F., Tirotta A., Catapano
Real Madrid: Saggese A., Vallone, Caldarelli, Franzese, Nappo, Pappacena, Boccia, Saggese F.
Arbitro: Sig. Carmine Di Gennaro
Reti: 20' pt Pappacena (R), 21', 23' e 26' pt Caldarelli (R); 2' st Boccia (R), 5' st Tirotta A. (M), 12' st Mancuso (M), 13' st Formisano (M), 18' st Pappacena (R), 24' st Catapano (M)

Colpo Napoli, vittoria e sorpasso!

Colpo grosso del Napoli che vince e scavalca il Palermo al quarto posto in graduatoria. Ottima la partenza dei partenopei, in vantaggio all’8’ grazie al guizzo di Giuseppe Aprile. Autorino, al 12’, rimette le cose a posto ma, palla al centro, il Napoli si riporta avanti con Prisco, lesto a beffare Giordano in diagonale. La rimonta dei siculi comincia al 14’: è Guardato senior, su imbucata di Sabbatino, ad infilare Nunziata per il momentaneo 2-2. I viola si portano anche in vantaggio tre minuti più tardi, gran botta di Guardato junior che sorprende Nunziata. Prima dell’intervallo però gli azzurri rimettono le cose a posto: è ancora il cobra Aprile ad infilare Giordano per il 3-3.
Nella ripresa continua il tira e molla di emozioni. È il Napoli a segnare per primo grazie ad una autentica prodezza di Guagliuolo. Autorino e Sabbatino, nel giro di due minuti, ribaltano nuovamente il match. Gara in salita per gli azzurri che però non demordono e trovano, grazie a Vito Aprile, il meritato pareggio al minuto 33. Fase cruciale del match. Vito Aprile, ancora lui, permette al Napoli di rimettere la freccia. È una maldestra autorete di Saviano però a riconsegnare il pari al Palermo. I viola però perdono le staffe e al 44’ subiscono il gol partita di Vito Aprile. Attimi di tensione, ne fa le spese Sabbatino, espulso dal direttore di gara. Finale al Russetto, Napoli batte Palermo per 7-6.  
Qui Palermo - Rabbia nello spogliatoio viola. A fine gara è Domenico Guardato a polemizzare nei confronti della condotta arbitrale: "C'è rammarico per la gara persa stasera - esclama il pivot dei siciliani -, esorto l'organizzazione a fornirmi quanto prima una copia del regolamento. Pratico questo sport da tanto tempo, non credo che le regole siano cambiate...".
Qui Napoli - Grande soddisfazione invece nello spogliatoio dei partenopei, come si evince dalle parole del capitano, Vincenzo Prisco: "Grande prestazione, stiamo trovando il giusto amalgama e pian piano ci avviciniamo ai piani alti della graduatoria. Guagliuolo? Se avesse avuto la testa a posto al momento giusto non ce lo ritroveremmo certo qui in un torneo amatoriale. Oggi però credo che tutta la squadra abbia dato il meglio di sè. Continuiamo così".

Palermo-Napoli 6-7: il tabellino
Palermo: Giordano, Boccarusso, Guardato D. I, Guardato D. II, Autorino, Rea, Sabbatino
Napoli: Nunziata, Prisco, Saviano, Guagliuolo, Aprile G., Aprile V., Annunziata
Arbitro: Sig. Carmine Di Gennaro
Reti: 8' pt Aprile G. (N), 12' pt Autorino (P), 12' pt Prisco (N), 14' pt Guardato D. I (P), 17' pt Guardato D. II (P), 18' pt Aprile G. (N); 1' st Guagliuolo (N), 3' st Autorino (P), 5' st Sabbatino (P), 8' e 9' st Aprile V. (N), 15' st aut. Saviano (P), 26' st Aprile V. (N)

sabato 3 novembre 2012

VIDEO. 60° Minuto, la settima puntata e...una gustosa novità!

Iniziamo innanzitutto con lo scusarci con tutti i nostri utenti. La settimana puntata di 60° Minuto, come potrete notare, è in versione ridotta; mancano all'appello due gare: Genoa-Psg e Real Madrid-Valencia. La prima, che non si è disputata causa maltempo, la riproporremo non appena verrà fissata la data per il recupero. Purtroppo, per quanto concerne la sfida tutta spagnola invece, a causa di alcuni problemi tecnici non è stato possibile realizzarne il montaggio. Ci scusiamo ancora una volta per il disagio, sperando che in futuro non si ripetano più imprevisti del genere.
Nella sezione Download è già possibile scaricare il comunicato ufficiale n° 7 con risultati, classifica nel dettaglio e marcatori.
In chiusura, grande novità mercoledì 7 Novembre. Alle ore 20, presso la sala stampa del Centro Sportivo "O' Russetto", sarà svolto il sorteggio per la Coppa di Lega. Una formula tutta nuova con ben tre manifestazioni in una: Champions League, Europa League e Mitropa Cup. Le telecamere della Russetto TV seguiranno in toto l'evento al quale verrà dedicato un servizio ad hoc. Tutte le squadre sono invitate a partecipare.