mercoledì 30 gennaio 2013

Palermo escluso dalla World League

Una decisione inevitabile. Questa sera si sarebbe dovuto disputare il match tra Palermo e Valencia, valido per la tredicesima giornata della regular season. I siciliani però hanno fatto dietrofront: il capitano dei viola, Salvatore Boccarusso, ha comunicato all'organizzazione l'impossibilità di disputare la partita per le tante assenze in rosa.
Lo staff della World League, a fronte delle assenze maturate già dai viola nella parentesi di Coppa di Lega, pur di salvaguardare la regolarità del campionato, ha preferito compiere un taglio netto: il Palermo è ufficialmente fuori dalla competizione e, d'ora in avanti, a tutte le squadre che, da calendario, dovranno affrontare il club siculo, verranno assegnati tre punti d'ufficio.
A breve verranno anche fissate e rese pubbliche le date dei tre match di recupero: Napoli-Genoa (10^ Giornata), Psg-Real Madrid (11^ Giornata) e Valencia-Napoli (12^ Giornata).

Il Genoa strapazza lo United

Facile successo per il Genoa che asfalta lo United con un secco 9-2. Emozioni a raffica fin dall’inizio. Mancuso rompe gli indugi portando in vantaggio i red devils. Lo 0-1 però non regge: trenta secondo bastano a Massimo Pagano per infilare in rete il cuoio del pareggio. Il bomber del Grifone si ripete cinque minuti più tardi, fatale l’errore dell’estremo avversario Perillo. All’11’ arriva anche il tris: millimetrico l’assist di Antonio per Davide Pagano, palla nel sacco. Prima dell’intervallo i rossoblù chiudono di fatto il match: Nicola e Nando Pagano, in rapida successione, archiviano il primo tempo sul 5-1.
La ripresa ricomincia nel segno del Grifone: Nando Pagano, ben assistito da Massimo, mette a segno il sesto sigillo. Poi tocca nuovamente a Massimo Pagano rivestire i panni di goleador, suo il tocco sottomisura per il parziale 7-1. Mancuso, con una punizione micidiale, interrompe il dominio dei rossoblù. Prima del triplice fischio però il Genoa va a segno per altre due volte: Davide Pagano e Fabbrocini archiviano la pratica inglese, il Grifone, ancora imbattuto, vola in testa alla classifica, aspettando il Valencia.

Genoa-Manchester United 9-2: il tabellino
Genoa: Faella, Pagano D., Pagano U., Casinelli, Pagano A., Pagano M., Pagano Na., Pagano Ni., Fabbrocini
Manchester United: Perillo, Prisco G., Prisco M., Formisano, Mancuso
Arbitro: Sig. Francesco Casillo
Reti: 1' pt Mancuso (M), 1' e 5' pt Pagano M. (G), 11' pt Pagano D. (G), 12' pt Pagano Ni. (G), 14' pt Pagano Na. (G); 2' st Pagano Na. (G), 4' st Pagano M. (G), 12' st Mancuso (M), 20' st Pagano D. (G), 24' st Fabbrocini (G)

martedì 29 gennaio 2013

Vittoria sofferta per il Real Madrid

Successo sofferto per il Real Madrid. I blancos, nonostante il gap in classifica, soffrono le sortite di una Dinamo rinvigorita dal mercato e da un Sorrentino particolarmente ispirato. E' proprio il pivot dei gialloblù a sbloccare, in avvio, il risultato, con un tiro a giro sul quale nulla può Saggese. Al 12' ecco servito anche il raddoppio: in contropiede Lo Iacono sigla lo 0-2. Il Real reagisce e già al 13' dimezza lo svantaggio con Pappacena.
Nella ripresa entra in campo Francesco Saggese e la partita cambia. Il numero 10 dei blancos si carica la squadra sulle spalle e già al 3' rimette le cose a posto, firmando il 2-2. Passano due minuti e la casa blanca mette a segno il contro-sorpasso: capitan Vallone aggancia e rientra sul sinistro, tiro deviato che manda fuori causa Cunto. E' un buon momento per gli spagnoli che, al 7', calano anche il poker, griffato Pappacena. La Dinamo però non molla e trova la forza per reagire: micidiale l'uno-due di Giordano e Sorrentino, gli ucraini riagguantano il pari. Momento chiave del match. Il Real riprende il pallino del gioco: Franzese sfrutta un errore di Visone e di piatto supera Cunto. Passa un minuto e sugli sviluppi di un'azione di rimessa Pappacena insacca il 6-4. Ma non è finita qui: al 15' è ancora Franzese a bucare la retroguardia ucraina: il Real si porta sul 7-4. I tre gol di svantaggio però non tramortiscono i gialloblù che nel finale provano a mettere a segno una clamorosa rimonta: Sorrentino e Giordano, il dinamico duo della Dinamo, vanno ancora a segno. La remuntada però si interrompe proprio sul più bello: il Real vince per 7-6, appuntamento ancora rinviato coi tre punti per la Dinamo.
Qui Kiev - Ancora un ko, ma la Dinamo sta crescendo a vista d'occhio: "Stiamo migliorando sotto tutti i punti di vista - evidenzia Giuseppe Giordano, bandiera degli ucraini -. Ci mancano solo i tre punti, ma siamo fiduciosi per il proseguo. Dobbiamo gestire meglio le energie nervose di gara in gara".
Qui Madrid - Vittoria in tasca, ma quanta sofferenza per i madrileni: "Abbiamo patito molto le assenze - spiega Marco Franzese -. Solo dopo il rientro di Francesco Saggese abbiamo ritrovato il nostro gioco. La Dinamo si è dimostrata una squadra molto ostica, sono sicuro che in questo girone di ritorno daranno filo da torcere a tutti".

Dinamo Kiev-Real Madrid 6-7: il tabellino
Dinamo Kiev: Cunto, Pagano, Lo Iacono, Sorrentino, Giordano, Visone
Real Madrid: Saggese A., Vallone, Franzese, Pappacena, Boccia, Saggese F.
Arbitro: Sig. Carmine Di Gennaro
Reti: 3' pt Sorrentino (D), 12' pt Lo Iacono (D), 13' pt Pappacena (R); 3' st Saggese F. (R), 5' st Vallone (R), 7' st Pappacena (R), 8' st Giordano (D), 9' st Sorrentino (D), 12' st Franzese (R), 13' st Pappacena (R), 14' st Franzese (R), 20' st Sorrentino (D), 23' st Giordano (D) 

L'Arsenal incorona un gran Napoli

Arsenal infinito. Al Napoli non basta un Guagliuolo stratosferico, i gunners con una rimonta epica nel secondo tempo superano i partenopei di misura, blindando il terzo posto in graduatoria.
Avvio shock per i londinesi. L’1-0 è un gentile omaggio di Amitrano che sbaglia il controllo, favorendo il tap-in del pivot azzurro. Tre minuti e su un altro svarione dell’estremo degli inglesi ancora Guagliuolo insacca a porta sguarnita. Il 3-0 arriva al 14’: rocambolesco colpo di testa di Serredi, Amitrano prova ad evitare l’autogol, ma senza fortuna. L’Arsenal reagisce con veemenza. Passa un minuto e Serredi di punta beffa Nunziata. Palla al centro ed ecco servito il 3-2: doppio scambio Auricchio-Bifulco e destro vincente del pivot londinese. Le amnesie difensive però continuano a minare la rimonta dei gunners. Guagliuolo al 17’ scarica in rete il poker. È lo stesso bomber partenopeo a guadagnarsi al 20’ un calcio di rigore, trasformato dal cecchino Aprile. Gara nuovamente in salita per l’Arsenal che però, prima dell’intervallo, riesce ad accorciare con Ruoccolano.
Nella ripresa continua la girandola di gol. In apertura Guagliuolo sfrutta una deviazione di Auricchio da fallo laterale per allungare sul 6-3. Ma l’Arsenal non molla la presa: Bifulco, su penalty concesso per atterramento di Capasso, spiazza Nunziata. Al 10’ tocca poi ad Auricchio alimentare le speranze di rimonta. Siamo sul 6-5. Il Napoli guadagna un altro penalty ma stavolta Guagliuolo non inquadra la porta. Il rigore fallito dà un’ulteriore carica all’Arsenal che al 13’ pareggia i conti con Serredi. Ma non è finita qua. Guagliuolo ne inventa ancora una delle sue: aggancio e tiro al volo per il nuovo vantaggio azzurro. Siamo alle battute finali. Serredi, imbeccato da Capasso, pareggia nuovamente i conti. Momento chiave del match. Il Napoli perde la bussola e l’Arsenal ne approfitta per concretizzare il contro-sorpasso. È Auricchio, su assist di Serredi, a firmare l’8-7. Il vantaggio cresce al 20’: perfetto il diagonale di Serredi, cuoio in buca d’angolo. I gunners però, nei minuti di recupero, si complicano la vita. Prisco Di Palma viene espulso, in inferiorità numerica il Napoli si rifà sotto con l’onnipresente Guagliuolo, ma non basta. L’Arsenal vince seppur soffrendo, al Napoli l’onore delle armi.
Qui Napoli - Amaro, a fine gara, il commento di Vincenzo Annunziata, centrale dei partenopei: "Ce l'abbiamo messa tutta, purtroppo nel finale abbiamo subito la rimonta dell' Arsenal. Avevano più cambi di noi, alla lunga sulla corsa hanno avuto la meglio. Abbiamo comunque giocato un'ottima gara, dobbiamo ripartire da questa prestazione per poter far bene nel proseguo del torneo".
Qui Arsenal - Critico, nonostante la vittoria, il punto di vista di Luca Serredi, ala-pivot dei gunners: "Non possiamo sempre partire da un passivo di due o tre gol. Oggi ci è andata bene, abbiamo regalato il primo tempo, salvo poi reagire nella ripresa. Dobbiamo cambiare l'approccio alle gare. Assenza di un pivot? E' da inizio stagione che soffriamo senza un pivot di ruolo. Costruiamo tanto ma finalizziamo poco. Speriamo di poter invertire presto la rotta. Assenza di Coppola? No comment".

Napoli-Arsenal 8-9: il tabellino
Napoli: Nunziata, Annunziata, Guagliuolo, Aprile G., Saviano
Arsenal: Amitrano, Ruoccolano, Prisco Di Palma, Auricchio, Capasso, Serredi, Bifulco
Arbitro: Sig. Carmine Di Gennaro
Reti: 6' e 9' pt Guagliuolo (N), 14' pt aut. Serredi (N), 15' pt Serredi (A), 16' pt Bifulco (A), 17' pt Guagliuolo (N), 20' pt Aprile su rig. (N), 22' pt Ruoccolano (A); 1' st Guagliuolo (N), 3' st Bifulco su rig. (A), 10' st Auricchio (A), 13' st Serredi (A), 16' st Guagliuolo (N), 20' st Serredi (A), 23' st Auricchio (A), 24' st Serredi (A), 25' st Guagliuolo (N)

venerdì 25 gennaio 2013

60° Minuto ritorna la prossima settimana

Due gare rinviate su cinque. Una inizialmente rimandata e poi, fortunatamente, recuperata nell'arco della settimana. La pioggia comincia a minare la regolarità del campionato e, oltre ai match rimandati che dovranno poi essere recuperati, le intemperie hanno inevitabilmente condizionato anche il lavoro della nostra redazione. Telecamere spente per tutta la settimana: mai, fino ad ora, si era verificata una cosa del genere così anche il consueto appuntamento con 60° Minuto slitta, inevitabilmente, al prossimo week-end. Ci scusiamo per il disagio e al contempo incrociamo le dita affinchè, la prossima settimana, le condizioni meteorologiche possano permetterci di svolgere regolarmente il nostro lavoro.
Nella sezione Download è già possibile scaricare il comunicato ufficiale n° 17 con risultati, classifica nel dettaglio e marcatori. Buona visione!

Remuntada Genoa, il Grifone aggancia il Valencia in vetta!

Aggancio alla vetta. Il Genoa approfitta dello stop forzato del Valencia. Il Grifone supera in rimonta il Real Madrid, agguantando i bianchi di Spagna in testa alla classifica.
Avvio shock per i rossoblù. Il Real Madrid in apertura capitalizza al massimo le occasioni create: Boccia, da bomber di razza, buca due volte Faella, portando i blancos sul doppio vantaggio. Comincia da qui la rimonta dei liguri: Casinelli, alla quarta presenza stagionale, prende per mano i suoi e da il là alla rimonta, accorciando sul 2-1. Il pari arriva poco più tardi con una sfortunata autorete di Francesco Saggese. Ma non è finita qua. Il Genoa colpisce ancora con il suo marchio di fabbrica: il contropiede. È Umberto Pagano a trafiggere Saggese per il momentaneo 2-3. Il Real accusa il colpo, così il Grifone ne approfitta per chiudere la partita. Massimo Pagano, da pivot puro, aggira il diretto avversario e beffa Saggese. Tocca poi nuovamente a Casinelli chiudere il cerchio: il centrale ottavianese va ancora a segno chiudendo la contesa sul 2-5.
Qui Genova - A fine gara abbiamo raccolto le impressioni dell'uomo partita, Pasquale Casinelli: "Buona gara sia del collettivo che dal punto di vista personale. Sotto di due reti è venuto fuori il cuore del Genoa, siamo riusciti a rimontare un match complicato e a portare a casa tre punti importanti, che ci lasciano ben sperare per il proseguo. Con questo spirito arriveremo lontano".

Real Madrid-Genoa 2-5: il tabellino
Real Madrid: Saggese A., Vallone, Ambrosio, Caldarelli, Franzese, Nappo, Pappacena, Saggese Al., Boccia, Saggese F.
Genoa: Faella, Pagano D., Pagano U., Fabbrocini, Pagano M., Pagano Na., Pagano Ni., Casinelli, Pagano A.
Arbitro: Sig. Carmine Di Gennaro
Reti: 4' e 7' pt Boccia (R), 18' pt Casinelli (G); 3' st aut. Saggese F. (G), 10' st Pagano U. (G), 18' st Pagano M. (G); 23' st Casinelli (G)

giovedì 24 gennaio 2013

Amitrano si scopre bomber, tutto facile per l'Arsenal

Pronto riscatto per l’Arsenal che dopo il ko di misura contro il Genoa si rialza ed umilia sotto una pioggia di gol il fanalino di coda Dinamo Kiev. Squadre ampiamente rimaneggiate, per la Dinamo esordio stagionale tra i pali per Di Martino; mossa a sorpresa anche per i gunners che schierano il portiere Amitrano in versione pivot, al suo posto, tra i pali, c’è Serredi.
Pronti via e gli ucraini si portano subito in vantaggio grazie all’acuto di Giordano. Immediata la replica dei londinesi: Ruoccolano e Amitrano ribaltano il risultato, portando i gunners sul 2-1. La Dinamo non ci sta ed effettua in contro-sorpasso: è una doppietta di Giordano a portare i gialloblù sul 2-3. I gunners alzano il proprio baricentro: Prisco Di Palma buca due volte Di Martino, l’Arsenal è di nuovo avanti. Ruoccolano, in contropiede, prova a mettere al sicuro il risultato ma la Dinamo si rifà nuovamente sotto con l’onnipresente Giordano. Nel momento chiave del match sale in cattedra Amitrano: altri due gol a referto per il ‘bomber’ vesuviano che allunga sul 7-4. L’Arsenal dilaga nel finale di frazione: due volte Ruoccolano, intervallato da Amitrano, permette ai gunners di chiudere il primo tempo sul 10-4.
La ripresa si apre con il siluro di Giordano che accorcia sul 10-5. La rimonta però non si concretizza. Anzi, i gunners ricominciano a macinare gioco, prendendo nuovamente il largo: Amitrano e due volte Auricchio allungano lo score sul 13-5. Poi si scatena un ping-pong in campo: al gol di Giordano, replica Ruoccolano. Al rigore impeccabile di Cutolo, risponde Auricchio: triplice fischio e tutti sotto la doccia, l’Arsenal vince per 15-7 e prosegue il suo inseguimento alla coppia di testa composta da Valencia e Genoa. Terremoto in vista invece in casa Dinamo: dopo l’addio di Ranisi, rimpiazzato dal giovane Cunto, in settimana potrebbero giungere novità importanti sul futuro di Sorrentino, assente ingiustificato nel match contro il gunners.

Arsenal-Dinamo Kiev 15-7: il tabellino
Arsenal: Serredi, Amitrano, Ruoccolano, Prisco Di Palma, Auricchio
Dinamo Kiev: Di Martino, Cunto, Giordano, Pagano, Cutolo
Arbitro: Sig. Carmine Di Gennaro
Reti: 1' pt Giordano (D), 2' pt Ruoccolano (A), 3' pt Amitrano (A), 4' e 5' pt Giordano (D), 9' e 11' pt Prisco Di Palma (A), 12' pt Ruoccolano (A), 13' pt Giordano (D), 14' e 15' pt Amitrano (A), 16' pt Ruoccolano (A), 17' pt Amitrano (A), 20' pt Ruoccolano (A); 1' st Giordano (D), 2' st Amitrano (A), 9' e 10' st Auricchio (A), 11' st Giordano (D), 13' st Ruoccolano (A), 19' st Cutolo su rig. (D), 20' st Auricchio (A)

lunedì 21 gennaio 2013

Il Psg vince nonostante la pioggia

Che bello il futsal. A volte un pallone a rimbalzo controllato può avere la meglio contro le intemperie e gli imprevisti. Manchester United e Psg non hanno temuto la pioggia e la scarsa illuminazione: hanno preferito giocare, correre dietro ad un pallone con la naturalezza di chi ama davvero questo sport.
Premessa doverosa a parte, passiamo al futsal giocato. Avvio bruciante del Psg che nel giro di dieci minuti si porta sul 3-0. Ferrara rompe il ghiaccio con un tiro di punta nell’angolino; il raddoppio  invece è opera di Ciniglio, direttamente su punizione. Il tris porta la firma di Luigi Ammaturo che corregge in rete una conclusione di Paolella. Prima dell’intervallo i red devils provano a riaprire il match grazie al sigillo di Avino.
Nella ripresa continua il dominio dei parigini. Ferrara semina il panico nella retroguardia degli inglesi mettendo a segno altre due reti che allungano lo score sul 5-1. Avino è l’ultimo ad alzare bandiera bianca e col mancino accorcia sul 2-5. Nel finale però è ancora il Psg a salire in cattedra: Paolella, su punizione, Ammaturo e Avino chiudono la contesa sull’8-2. Primo acuto del 2013 per i parigini, brusco risveglio per lo United dopo l’impresa di sette giorni fa, contro il Palermo.

Manchester United-Psg 2-8: il tabellino
Manchester United: Boccia, Prisco G., Prisco M., Avino, De Martino, Fabbrocile
Psg: Casillo, Annunziata, Ammaturo L. I, Avino, Paolella, Ciniglio, Ferrara
Arbitro: Sig. Carmine Di Gennaro
Reti: 4' pt Ferrara (P), 6' pt Ciniglio (P), 10' pt Ammaturo L. I (P), 15' pt Avino (M); 1' e 10' st Ferrara (P), 14' st Avino (M), 16' st Paolella (P), 18' st Ammaturo L. I (P), 22' st Avino (P)

venerdì 18 gennaio 2013

VIDEO. 60° Minuto, on-line la 18esima puntata!

La pioggia non ferma la World League. Solo Psg e Real Madrid sono rimaste ferme al palo, per il resto tante le emozioni vissute sul sintetico del Russetto. Il Napoli porta a casa tre punti importanti contro il fanalino di coda Dinamo. Gli azzurri approfittano del concomitante ko dell’Arsenal contro il Genoa per agganciare proprio i gunners al terzo posto in graduatoria. Al Grifone basta il 6-5 per restare in scia della capolista Valencia. Ai bianchi di Spagna basta appena un tempo per avere ragione del Barcellona. Ai piani bassi della classifica vera e propria impresa del Manchester United. I red devils con un secondo tempo da manuale azzerano il gap contro il Palermo, mettendo a segno il gol decisivo in pieno recupero.
Nella sezione Download è già possibile scaricare il comunicato ufficiale n° 16 con risultati, classifica nel dettaglio e marcatori. Buona visione!

giovedì 17 gennaio 2013

Derby al Valencia, la fuga continua!

Senza storia. Il derby spagnolo si tinge di bianco, il Valencia supera anche il Barcellona e prosegue il suo trend da battistrada del torneo. Gara archiviata già all’intervallo. Nel primo tempo c’è solo il Valencia in campo; ai bianchi bastano quaranta secondi per sbloccare il match grazie a Visone. Poi  comincia il Nunziata show: il capocannoniere della World League continua a prendere il largo firmando una tripletta che spiana la strada ad un facile successo. Appena cinque minuti ed il Valencia è già avanti sul 4-0. Il passivo aumenta ancora per i catalani prima dell’intervallo: Visone e Nunziata portano a sei le reti di vantaggio, la gara, praticamente, è già chiusa.
Nella ripresa la capolista si limita a certificare il suo dominio: Calvanese, con un’autorete, porta a sette le reti di svantaggio. Ciniglio prova a rendere meno amaro il passivo ma i suoi sforzi sono resi vani dall’8-1 griffato Visone. Il Barça mette a segno altre due reti, entrambe firmate da Ciniglio ma la rimonta resta un miraggio. Il match si chiude con il sigillo, il quinto di serata, di Nunziata. Valencia straripante, per il Barça un brutto ko su cui riflettere.

Barcellona-Valencia 3-9: il tabellino
Barcellona: Duraccio, Boccia, Guardato, Calvanese, Mughetto, Salvati, Moccia, Ciniglio, Di Sauro
Valencia: Coletta, Ruoccolano, Visone, Liguori, Russo, Speranza, Nunziata
Arbitro: Sig. Carmine Di Gennaro
Reti: 1' pt Visone (V), 2', 4' e 5' pt Nunziata (V), 11' pt Visone (V), 16' pt Nunziata (V); 3' st aut. Calvanese (V), 6' st Ciniglio (B), 10' st Visone (V), 15' e 19' st Ciniglio (B), 22' st Nunziata (V)

Miracolo United, Palermo in piena crisi!

Miracolo al Russetto. Il Manchester United vince la sua seconda gara stagionale, superando in rimonta un Palermo sempre più in crisi. Gara sbloccata al 5’ dai red devils grazie a Formisano. Grande reazione del Palermo che si affida ai suoi gemelli del gol: Guardato, due volte, e Autorino ribaltano lo score, portando i viola sul 3-1. Al 12’ anche il capitano, Salvatore Boccarusso, aggiunge il suo nome al tabellino dei marcatori per il momentaneo 4-1. Poi si scatena un vero e proprio ping-pong: al gol di Mancuso, replica Autorino. Alla fiammata di Avino, risponde Guardato. L’ex pivot della Real Ottaviano, poco dopo, sigla anche il 7-3. Prima dell’intervallo però gli inglesi riescono ad accorciare con Mancuso e a chiudere il primo tempo sul 7-4.
Nella ripresa partenza razzo dello United. Avino e Mancuso (doppietta per lui, ndr) portano il risultato in perfetta parità. Il Palermo si scuote da torpore e ricomincia a macinare gioco: Autorino, con un guizzo dei suoi, riporta i siciliani avanti poi tocca a Guardato rimpinguare il vantaggio con una doppietta che vale il 10-7. Per il Palermo il successo è ormai ad un passo ma, nel finale, accade l’imponderabile. È l’asse Avino-Mancuso a fomentare, pian piano, i sogni di rimonta. Nel giro di quattro minuti i due spauracchi inglesi bucano per quattro volte la retroguardia viola. Palermo all’inferno, al triplice fischio la gioia è tutta per i red devils.

Palermo-Manchester United 10-11: il tabellino
Palermo: Giordano, Aliperta, Boccarusso, Autorino, Guardato D. I
Manchester United: Boccia, Prisco M., Prisco G., Formisano, Mancuso, Avino
Arbitro: Sig. Carmine Di Gennaro
Reti: 4' pt Formisano (M), 7' e 9' pt Guardato D. I (P), 12' pt Autorino (P), 13' pt Boccarusso (P), 15' pt Mancuso (M), 17' pt Autorino (P), 18' pt Avino (M), 20' e 22' pt Guardato D. I (P), 24' pt Mancuso (M), 3' st Avino (M), 7' e 10' st Mancuso (M), 12' st Autorino (P), 15' e 17' st Guardato D. I (P), 20' st Avino (M), 22' e 23' st Mancuso (M), 25' st Avino (M) 

Poker di Massimo Pagano, il Genoa piega l'Arsenal

Il Genoa si conferma bestia nera dell’Arsenal. I gunners perdono il terzo confronto stagionale contro il Grifone che continua così la sua marcia di avvicinamento alla vetta. Inizio shock per i londinesi che nel giro di sette minuti si ritrovano sotto di tre reti. Apre le danze Massimo Pagano che, d’astuzia, sfrutta un errore in disimpegno di Ruoccolano. Al 6’ il raddoppio porta ancora la firma del bomber rossoblù, al termine di una perfetta azione di rimessa. Palla al centro ed ecco servito il 3-0: stavolta è Nando Pagano con una puntata dalla lunga distanza a calare il tris.
L’Arsenal accusa il colpo ed anche l’inizio del secondo tempo non è dei migliori: ancora Massimo Pagano, da fuori area, sorprende Amitrano per il momentaneo 4-0. Comincia da qui la rimonta dei gunners. Auricchio con un sinistro potente accorcia sul 4-1 poi però è di nuovo Nando Pagano a riportare i rossoblù a distanza di sicurezza. L’Arsenal schiera Paciello come portiere di movimento e la partita cambia: ancora Auricchio, con l’ausilio di una deviazione, sigla il 5-2, seguito a stretto giro di posta dalla puntata malefica di Paciello. I gunners però, nelle retrovie, pagano dazio al minimo errore: palla persa da Auricchio, Massimo Pagano sul secondo palo non sbaglia. I londinesi hanno però il merito di crederci fino alla fine: Capasso con un lob delizioso da posizione impossibile firma il gol più bello della settimana. La rimonta sembra ancor più vicina al 22’: secco e preciso il destro di Coppola che non lascia scampo a Faella. Il Genoa però stringe i denti e serra i ranghi, per l’Arsenal non c’è più niente da fare. Il Grifone resta in scia del Valencia, i gunners continuano a perdere terreno.

Genoa-Arsenal 6-5: il tabellino
Genoa: Faella, Pagano D., Pagano A., Pagano M., Pagano Na., Pagano Ni.
Arsenal: Amitrano, Auricchio, Prisco Di Palma, Ruoccolano, Paciello, Capasso, Coppola
Arbitro: Sig. Carmine Di Gennaro
Reti: 1' e 6' pt Pagano M. (G), 7' pt Pagano Na. (G); 1' st Pagano M. (G), 11' st Auricchio (A), 15' st Pagano Na. (G), 18' st Auricchio (A), 19' st Paciello (A), 21' st Pagano M. (G), 22' st Capasso (A), 24' st Coppola (A)

martedì 15 gennaio 2013

Aprile trascina un Napoli pirotecnico!

Nonostante la burrasca, il Napoli vince contro la Dinamo e conquista i primi tre punti targati 2013. Ucraini e partenopei devono fare a meno dei portieri titolari, in campo si assiste ad una vera e propria sagra del gol. Si parte al 4’ con un eurogol di Annunziata, il suo destro muore lì dove non batte il sole. Pari quasi immediato, Giordano supera Prisco con un diagonale radente. Al 9’ però gli azzurri rimettono la freccia: Prisco approfitta di un errore di Cutolo per firmare il 2-1. I gialloblù non demordono e un minuto dopo riagguantano il pari: Giordano su punizione non lascia scampo a Prisco. Palla al centro ed il Napoli è di nuovo avanti: slalom e sinistro di Guagliuolo per il nuovo sorpasso azzurro. Aprile, al 13’, cala il poker ma l’inesauribile Giordano riesce a dimezzare nuovamente lo svantaggio al minuto 15. Battute finali di frazione appannaggio del Napoli che, su schema da corner, va ancora a bersaglio con Aprile. Il primo tempo si chiude sul 5-3.
La ripresa comincia col botto, Giordano con una serpentina accorcia sul 5-4. Il Napoli però reagisce di gran carriera e comincia a prendere il largo: Aprile, Guagliuolo ed Annunziata umiliano la retroguardia ucraina, portando il risultato sull’8-4. Cutolo di punta prova a riaprire i giochi ma ancora Annunziata, in serata di grazia, tiene gli ucraini a debita distanza. Giordano è l’ultimo ad alzare bandiera bianca e, con due azioni fotocopia, riporta la Dinamo a due lunghezze dalla linea di galleggiamento. La rimonta ucraina però si ferma qui: nel finale risale in cattedra Aprile; altre due reti per il cobra che fissa il risultato finale sull’11-7.

Dinamo Kiev-Napoli 7-11: il tabellino
Dinamo Kiev: Ambrosio, Pagano, Sorrentino, Giordano, Loiacono, Cutolo
Napoli: Prisco M., Prisco V., Annunziata, Aprile G., Guagliuolo
Arbitro: Sig. Carmine Di Gennaro
Reti: 4' pt Annunziata (N), 7' pt Giordano (D), 9' pt Prisco V. (N), 10' pt Giordano (D), 10' pt Guagliuolo (N), 13' pt Aprile G. (N), 15' pt Giordano (D), 19' pt Aprile G. (N); 1' st Giordano (D), 3' st Aprile G. (N), 4' st Guagliuolo (N), 5' st Annunziata (N), 5' st Cutolo (D), 6' st Annunziata (N), 6' e 9' st Giordano (D), 10' e 20 st Aprile (N)

sabato 12 gennaio 2013

VIDEO. Con 60° Minuto ritorna il campionato!

Bentornato campionato. Il girone di ritorno è appena cominciato e 60° Minuto riprende così il suo format originale. In bacheca la Champions e l’Europa League, la regular season guadagna nuovamente le luci della ribalta e ci terrà compagnia fino alle idi di Marzo.
Al giro di boa poche sorprese ma tante conferme. Partiamo dalla vetta che ritrova un unico padrone: il Valencia. I bianchi di Spagna si abbattono come il più terribile dei cicloni sulla Dinamo, superata per 21-2. Se non è questo un record, poco ci manca. Spagnoli da soli in fuga che approfittano del turno di stop forzato per il Genoa. Il Grifone non è sceso in campo contro il Napoli, il match verrà recuperato a data da destinarsi. Pronta ripresa invece per l’Arsenal. I gunners, dopo aver gettato alle ortiche la finale di Champions, si consolano con il campionato, superando per 7-3 il Psg. Comincia bene anche il 2013 del Real Madrid. I blancos annullano il potenziale offensivo del Palermo, rifilando un sonoro 10-1 ai viola. Vince anche il Barça, seppur soffrendo contro la matricola United. I red devils sfiorano ancora una volta l’impresa, ai catalani i tre punti ma anche la consapevolezza che, per proseguire la risalita, bisognerà fare molto di più.
Nella sezione Download è già possibile scaricare il comunicato ufficiale n° 15 con risultati, classifica nel dettaglio e marcatori. Buona visione!

venerdì 11 gennaio 2013

Piovono gol sulla Dinamo, il Valencia fa davvero paura!

Come un fiume che straripa, il Valencia fa suo il testa-coda contro la Dinamo, chiudendo la sfida con un risultato da guinness, che consente al bomber Nunziata di agguantare anche la testa della classifica cannonieri. Gara da subito indirizzata sui binari giusti per i bianchi che non smettono praticamente mai di creare pericoli nell’area ucraina. Il primo squillo di tromba è di Visone. Poi Nunziata al 4’ firma il raddoppio. Due minuti ed anche il capitano, Tommaso Speranza, buca Ranisi con una bella puntata. Poi è Nunziata show: il pivot sangiuseppese spedisce in rete tutti i palloni utili, all’11’, siamo già sul 6-0. Al 16’ Visone interrompe il monologo del bomber vesuviano ma solo per un istante: prima dell’intervallo Nunziata guadagna nuovamente la scena, siglando in rapida successione altri tre gol che chiudono sul 10-0 la prima frazione.
Nella ripresa non cambia l’inerzia del match. Il secondo tempo si apre con il gol della bandiera per gli ucraini, griffato Parisi. Poi è solo Valencia. Nunziata continua a fare il fenomeno; entra in campo anche Ruoccolano che non fa mancare il suo sigillo. Prima della metà della seconda frazione gli spagnoli sono già avanti sul 15-1. Un dominio allucinante. Al 16’ altro break della Dinamo: Parisi, in contropiede, accorcia sul 15-2. I bianchi però non mollano mai la presa e chiudono in scioltezza il match. Arrivano altre sei reti prima del triplice fischio: quattro volte Nunziata, intervallato da Ruoccolano e Liguori chiudono l’incubo per gli ucraini. Dopo la Champions, il Valencia continua il suo dominio incontrastato anche in campionato; per la Dinamo peggior inizio del 2013 non poteva esserci.
Qui Valencia - A fine gara si è concesso ai nostri microfoni Nicola Coletta, baluardo difensivo degli spagnoli: "Faccio inannzitutto i complimenti ai nostri avversari, la Dinamo Kiev, che nonostante il passivo non hanno mai smesso di giocare, dimostrando per l'ennesima volta il giusto spirito per vivere una competizione del genere. Abbiamo portato a casa la coppa, adesso non ci resta che il campionato. Scendiamo in campo per divertirci, se dovessimo conciliare il divertimento alle vittorie, beh, tanto meglio. Rinvio Genoa-Napoli? Siamo di nuovo da soli in testa, non sò quando si disputerà il recupero ma il Napoli è una squadra bella tosta, spero in un loro piccolo favore".

Valencia-Dinamo Kiev 21-2: il tabellino
Valencia: Coletta, Visone, Liguori, Speranza, Annunziata, Ruoccolano, Nunziata, Russo
Dinamo Kiev: Ranisi, Pagano, Giordano, Cutolo, Avino, Parisi
Arbitro: Sig. Vincenzo Di Martino
Reti: 1' pt Visone (V), 4' pt Nunziata (V), 6' pt Speranza (V), 8', 10' e 11' pt Nunziata (V), 16' pt Visone (V), 17', 18' e 21' pt Nunziata (V), 1' st Parisi (D), 3' st Nunziata (V), 5' st Ruoccolano (V), 7', 8', 12' st Nunziata (V), 16' st Parisi (D), 17' e 20' st Nunziata (V), 21' st Ruoccolano (V), 22' e 24' st Nunziata (V), 25' st Liguori (V) 

giovedì 10 gennaio 2013

Real a valanga sul Palermo

Dieci gol e tanto spettacolo. Il 2013 comincia col botto per il Real Madrid che porta a casa i tre punti contro il Palermo. Blancos subito avanti grazie ad una sfortunata autorete di Rea. Il centrale dei viola però si fa perdonare al 6’, suo il colpo di testa che vale l’1-1. Il Real continua ad attaccare e al 16’, grazie ad un’azione insistita di Ambrosio, riesce a rimettere la freccia. Prima dell’intervallo ci pensa Caldarelli a rimpinguare il vantaggio.
Nella ripresa continua il dominio della casa blanca. Pappacena in tap-in cala il poker. Poi sale in cattedra Saggese. Il numero 10 degli spagnoli nell’arco di nove minuti buca tre volte Di Martino. I madrileni allunga così sul 7-1. Al 17’ arriva anche il sigillo del capitano, Luigi Vallone, assistito da Saggese. Il Real chiude in attacco la partita. Caldarelli sorprende da metà campo Di Martino, poi è ancora Vallone, di destro, a chiudere la contesa sul 10-1. Brusco risveglio per il Palermo, comincia da qui la risalita dei blancos.

Real Madrid-Palermo 10-1: il tabellino
Real Madrid: Saggese A., Vallone, Ambrosio, Caldarelli, Pappacena, Saggese Al., Saggese F.
Palermo: Di Martino, Boccarusso, Aliperta, Rea, Autorino, Guardato D. I, Sabbatino
Arbitro: Sig. Carmine Di Gennaro
Reti: 4' pt aut. Rea (R), 6' pt Rea (P), 16' pt Ambrosio (R), 17' pt Caldarelli (R); 1' st Pappacena (R), 4', 5' e 13' st Saggese F. (R), 17' st Vallone (R), 18' st Caldarelli (R), 24' st Vallone (R)

martedì 8 gennaio 2013

Rinviata Napoli-Genoa

Era uno dei match di cartello del primo turno del girone di ritorno. Ma, questa sera, Napoli e Genoa non scenderanno in campo. L'influenza ha messo ko diversi elementi dell'organico partenopeo così, dopo aver avvisato l'organizzazione, gli azzurri hanno ottenuto il placet del Grifone a rimandare il match a data da destinarsi. I rossoblù calcheranno comunque il sintetico del Russetto: è infatti prevista, sempre per le 21, una partita in famiglia per mantenere inalterato il ritmo partita.
L'appuntamento con la World League è dunque rimandato a domani, quando, alle 22, scenderanno in campo Real Madrid e Palermo. Ultimo match di giornata venerdì, con il posticipo tra Dinamo Kiev e Valencia. 

Inizia bene il 2013 del Barça

Vittoria col brivido per il Barça, i catalani riescono ad aver ragione dello United soltanto a quattro minuti dal triplice fischio. Nonostante le assenze, sono i blaugrana a fare la partita nel primo tempo. Vantaggio di Calvanese dopo appena un minuto. Al 4’ break dei red devils con Mancuso con un tiro all’incrocio. Ciniglio da un parte e Formisano dall’altra prolugano il ping-pong in campo. Poi però, fino all’intervallo è solo Barça: Calvanese e Ciniglio sorprendono Boccia dalla lunga distanza per il momentaneo 4-2. Al 14’ è ancora Ciniglio a scartare un gentile omaggio di Boccia. Il primo tempo si chiude con il destro al volo di capitan Salvati che chiude sul 6-2 la prima frazione.
La ripresa si apre con il primo gol in carriera di Michelangelo Prisco, bello il suo destro che muore sul primo palo. Tre minuti e Formisano, in contropiede alimenta i sogni di rimonta. Il Barça riprende la fuga con Ciniglio: due azioni fotocopia per il pivot ottavianese gli valgono il parziale 8-4. Comincia da qui la clamorosa rimonta degli inglesi. Formisano veste i panni da spauracchio dei blaugrana: in tre minuti, il numero 9 biancorosso buca tre volte Duraccio, accorciando ad una sola lunghezza dalla linea di galleggiamento. Al 20’ ecco il pari: gran numero di Mancuso e puntata che muore sul secondo palo. Gara ancora tutta da giocare, il finale però è tutto degli spagnoli: Ciniglio, al 23’, non sbaglia. È il gol del definitivo sorpasso, il Barça vince ma non convince, ennesima rimonta sfiorata per lo United.
Qui Manchester - Non si dà pace lo United. I red devils, ancora una volta, hanno sfiorato l'impresa contro una formazione tecnicamente e tatticamente più forte: "Abbiamo dimostrato che non molleremo fino alla fine - esclama Michelangelo Prisco -. Nonostante la classifica ci penalizzi, la nostra filosofia non cambia. Daremo filo da torcere a tutte le contendenti. Oggi avremmo meritato almeno un pari per quanto costruito. Il gol? Fa sempre piacere, sono contento di aver siglato la mia prima rete stagionale. Spero possano arrivarne altre".
Qui Barcellona - La vittoria, sulla carta, era in preventivo ma nessuno dei catalani avrebbe immaginato di dover soffrire fino alla fine: "Ci è andata bene grazie al gol nel finale di Ciniglio - dichiara il capitano dei blaugrana, Pasquale Salvati -. Nonostante le assenze eravamo partiti alla grande, chiudendo il primo tempo con ben quattro reti di vantaggio. Poi nella ripresa siamo calati, lo United, nonostante il penultimo posto, non ha smesso mai di correre, mettendoci continuamente in difficoltà. Era la prima gara del 2013, l'importante era portare a casa i tre punti e ci siamo riusciti. Guardiamo già al Valencia, sarà una partita tutt'altro che semplice per noi. Loro sono la maggiore candidata alla vittoria finale".

Manchester United-Barcellona 8-9: il tabellino
Manchester United: Boccia, Prisco G., Prisco M., Formisano, Mancuso
Barcellona: Duraccio, Calvanese, Salvati, Moccia, Ciniglio
Arbitro: Sig. Carmine Di Gennaro
Reti: 1' pt Calvanese (B), 4' pt Mancuso (M), 4' pt Ciniglio (B), 9' pt Formisano (M), 11' pt Calvanese (B), 12' e 14' pt Ciniglio (B), 20' pt Salvati (B); 1' st Prisco M. (M), 4' st Formisano (M), 6' e 8' st Ciniglio (B), 11', 12' e 13' st Formisano (M), 14' st Mancuso (M), 18' st Ciniglio (B) 

L'Arsenal sorride in campionato. Psg battuto nel finale

L’Arsenal volta pagina. Dopo la sconfitta in finale di Champions, i gunners si consolano in campionato, superando per 7-3 un Psg rimaneggiato. Primo tempo equilibrato. Al vantaggio repentino di Paolella, replica la puntata di Paciello. Il primo tempo si chiude sull’1-1. Nella ripresa comincia la girandola di gol. Si parte al 4’, contropiede fulmineo dei londinesi finalizzato da Capasso. Reazione veemente dei blues, Ammaturo sottoporta riporta il risultato in parità. Al 14’ i parigini si portano anche in vantaggio: palla rubata a metà campo, Paolella di sinistro supera Amitrano. Nel momento più difficile viene fuori il carattere dei gunners. Al 19’ bordata di Paciello, Serredi ci mette il piedino e corregge in rete. Due minuti ed arriva il contro-sorpasso. Amitrano dà il là al contropiede, Serredi dentro per Auricchio che in tap-in firma il 4-3. Un giro di lancette e Paciello, assistito da Auricchio, chiude virtualmente i giochi. I blues provano ad avanzare col portiere di movimento ma non c’è nulla da fare: Paciello dalla propria metà campo e poi Serredi, lanciato a porta sguarnita, chiude il match sul 7-3.
Qui Parigi – Troppe le assenze per un Psg che, per più di un tempo, ha tenuto testa ai gunners: “Anche il 2013 è cominciato così come avevamo chiuso l’anno vecchio – esclama Nicola Paolella -. Finchè non potremo contare su tutto l’organico non andremo da nessuna parte. La classifica è deficitaria, cercheremo di raggiungere il migliore piazzamento ai play-off per poi dare il tutto per tutto nel post-season”.
Qui Londra – Primi tre punti nel 2013 per i gunners, nonostante le assenze: “Non riusciamo a dare continuità al nostro gioco – dichiara Luca Serredi -. Giochiamo ad intermittenza, dobbiamo migliorare sotto questo profilo. Assenze in avanti? Diventa dura far gol, anche in questo senso c’è bisogno che tutti remino nella stessa direzione”.

Psg-Arsenal 3-7: il tabellino
Psg: Casillo, Ammaturo L. II, Avino, Paolella, Di Matteo, Ciniglio
Arsenal: Amitrano, Serredi, Ruoccolano, Capasso, Prisco Di Palma, Auricchio, Paciello
Arbitro: Sig. Carmine Di Gennaro
Reti: 13’ pt Paolella (P), 18’ pt Paciello (A); 4’ st Capasso (A), 8’ st Ammaturo L. II (P), 14’ st Paolella (P), 19’ Serredi (A), 21’ st Auricchio (A), 22’ e 23’ Paciello (A), 25’ st Serredi

sabato 5 gennaio 2013

VIDEO. 60° Minuto esalta le regine di coppa, Genoa e Valencia

60° Minuto celebra i trionfi di Genoa e Valencia. Nel 16esimo appuntamento del rotocalco targato Russetto TV ampio spazio per le finali di Coppa di Lega. Il Grifone, campione uscente della Champions, si consola con l'Europa minore, superando ai rigori un Napoli coriaceo e battagliero.
Ancor più intensa la finale di Champions. Arsenal e Valencia hanno dato vita ad una partita memorabile, vinta poi dai bianchi di Spagna grazie soprattutto ad un secondo tempo giocato su altissimi livelli. Il team del patron Speranza centra il primo obiettivo stagionale; da lunedì si riprende con il campionato e, ancora una volta, sarà sfida a distanza con il Genoa. Buona visione!



This is Futsal: l'ultima novità targata World League!

Ognuno di noi ha vissuto la sua infanzia. Chi più, chi meno, da bambino, per una volta, ha tenuto tra le mani l’album dei Calciatori. Fine Dicembre, inizio Gennaio: lo si cominciava a sfogliare di questi tempi. Tra una pagina e l’altra ecco la scintilla. Un desiderio, mai troppo celato, di poter un giorno ritrovare anche la propria figurina in quella raccolta.
Ecco. È stato proprio questo il punto d’inizio: l’idea di poterci ritrovare tutti insieme, per una volta, in un’inedita raccolta di figurine. Un percorso lungo, cominciato a Settembre e proseguito tra mille difficoltà: foto, raccolta dati, grafica, sponsor, stampa; di errori ce ne soni stati, sono passati diversi mesi per poter completare tutti questi step. Ora è finalmente giunto il momento di poterci godere il frutto dei nostri sforzi: This is Futsal, la raccolta ufficiale della World League, è finalmente disponibile. Da lunedì sarà possibile ritirare la propria copia presso il bar del Centro Sportivo “O’ Russetto”.

venerdì 4 gennaio 2013

Al Valencia la Champions. Arsenal secondo ma con onore

In rimonta il Valencia riesce a spuntarla e a portare a casa il primo trofeo di stagione ai danni di un buon Arsenal. Gara dai due volti, nella prima frazione giocano meglio i gunners. I londinesi, dopo 40 secondi, sono già in vantaggio grazie allo spunto vincente del rientrante Coppola. I bianchi reagiscono e si affidano ad un ispirato Ruoccolano che, minuto 7, trova in diagonale la traiettoria giusta che vale l’1-1. L’Arsenal non si scompone e al 9’ ritrova il vantaggio: punizione di Paciello e deviazione sottoporta di Coppola per il momentaneo 2-1. Palla al centro e il Valencia però pareggia i conti. Paciello, con uno sfortunato autogol, permette a Valencia di trovare il 2-2. La costanza però premia i gunners che continuano a far male agendo in contropiede. Arriva così al 19’ il nuovo sorpasso: Coppola, dentro per Capasso che in estirada sigla il 3-2. Ma non è finita qua: passa un minuto, altra ripartenza griffata Coppola, Serredi col mancino buca Coletta per il 4-2. Black-out Valencia che, prima dell’intervallo rischia di subire anche il quinto gol, solo il palo strozza in gola l’urlo di gioia di Capasso.
Nella ripresa la prima ghiotta chance è ancora dei gunners: Paciello, con una carambola, disegna una traiettoria che scavalca Coletta, il palo gli dice no. Sul legno colto dai londinesi si infrangono i sogni di gloria dell’Arsenal che, col passare dei minuti, abbassa sempre più il suo raggio d’azione. Tra il 9’ e l’11’, il Valencia torna prepotentemente in gara. È Nunziata a dare il là ad una rimonta, concretizzata poi dal mancino di Liguori. L’Arsenal non c’è più e al 13’ arriva anche il gol del sorpasso. Netto l’anticipo di Nunziata sul diretto avversario, Valencia avanti sul 5-4. Mossa della disperazione per l’Arsenal, Paciello veste il fratino di portiere di movimento. Gli spagnoli però chiudono tutti varchi ed è addirittura Coletta, direttamente dalla propria porta, a segnare il gol della tranquillità. Finisce così, al Valencia la coppa e la sensazione concreta di essere ancora, almeno di una spanna, superiore a tutte le dirette concorrenti.

Arsenal-Valencia 4-6: il tabellino
Arsenal: Amitrano, Auricchio, Paciello, Capasso, Prisco Di Palma, Ruoccolano, Coppola, Serredi
Valencia: Coletta, Ruoccolano, Visone, Liguori, Russo, Nunziata, Annunziata
Arbitri: Sig.ri Carmine Di Gennaro e Vincenzo Di Martino
Reti: 1' pt Coppola (A), 7' pt Ruoccolano (V), 9' pt Coppola (A), 10' pt aut. Paciello (V), 19' pt Capasso (A), 20' pt Serredi (A); 9' st Nunziata (V), 11' st Liguori (V), 13' st Nunziata (V), 22' st Coletta (V)

Genoa di rigore, al Grifone l'Europa League!

Servono i rigori al Genoa per avere ragione di un Napoli battagliero. Come da tradizione, partenopei e rossoblù danno vita ad un match all’insegna dell’equilibrio, deciso soltanto nell’appendice dei penalty, con tanto di coda polemica. Ma partiamo dal principio. Avvio bruciante degli azzurri che al 3’ rompono già il ghiaccio con una puntata micidiale di Saviano. Il Genoa alza il proprio baricentro e il pari arriva all’11’. Azione da corner e tocco sfortunato di Vito Aprile per l’autogol che vale l’1-1. Il Grifone si conferma implacabile nel gioco di rimessa. Passano tre minuti e stavolta è Massimo Pagano ad infilare Nunziata per il momentaneo 1-2. Il Genoa tiene bene il campo ma è proprio su un’ingenuità commessa in fase di possesso che il Grifone subisce il ritorno del Napoli: assist di Guagliuolo per Vito Aprile che firma il 2-2. Il Pari però non dura neppure un minuto. Nando Pagano, al 20’, arma il destro e di punta trafigge Nunziata per il 3-2 che chiude la prima frazione.
Come nel primo tempo, nella ripresa esce meglio dai blocchi il Napoli. Fatale il minuto 5 ai rossoblù. Prima Guagliuolo, su azione personale, trova il 3-3, poi, trenta secondi dopo, è lo stesso pivot ottavianese ad infilare in rete il cuoio del contro-sorpasso. Momento duro per il Genoa che però reagisce da grande squadra. Passano quattro minuti e Massimo Pagano, assistito da Nando, trova il gol del pari. Sale la tensione, al 13’ viene annullato un gol a Massimo Pagano per un tocco di braccio, sibilline le proteste del cobra Aprile che viene espulso. Il Napoli esaurisce anche il bonus falli, ma il Genoa non ne approfitta. Prima Davide e poi Nando non inquadrano lo specchio, la finale di Europa League si deciderà ai rigori. Il Grifone non sbaglia un colpo: Nando, Umberto, Massimo e Davide vanno sempre a segno. Fatali gli errori di Nunziata e Saviano che, quasi a mo’ di protesta, manda di proposito il pallone a lato. Vince il Genoa per 8-7, il Grifone aggiunge un altro prestigioso trofeo in bacheca.

Napoli-Genoa 4-4 (7-8 dcr): il tabellino
Napoli: Nunziata, Prisco, Aprile V., Saviano, Aprile G., Annunziata, Guagliuolo
Genoa: Faella, Pagano D., Pagano U., Fabbrocini, Casinelli, Pagano A., Pagano M., Pagano Na., Pagano M.,
Arbitri: Sig.ri Carmine Di Gennaro e Vincenzo Di Martino
Reti: 3' pt Saviano (N), 11' pt aut. Aprile V. (G), 14' st Pagano M. (G), 18' st Aprile V. (N), 20' pt Pagano Na. (G); 6' e 7' st Guagliuolo (N), 11' st Pagano M. (G)
Sequenza Rigori: Guagliuolo (N) GOL, Pagano Na. (G) GOL, Aprile V. (N) GOL, Pagano U. (G) GOL, Nunziata (N) FUORI, Pagano M. (G) GOL, Prisco (N) GOL, Pagano D. (G) GOL, Saviano (N) FUORI