mercoledì 31 ottobre 2012

Palermo operaio e vincente

Tiene il passo delle grandi il Palermo. Senza Guardato e Sabbatino, i viola, da squadra operaia, regolano gli ucraini con un perentorio 15-3. Pronti via e al 2’ è il capitano, Salvatore Boccarusso, a portare in vantaggio il team siciliano. Reazione immediata dei gialloblù: Loiacono sfrutta al meglio un assist di Cutolo e firma il pareggio. La Dinamo ribalta gli equilibri al 12’: su schema da corner è Giordano a siglare il sorpasso. Il vantaggio però dura appena due minuti. Aliperta, al 14’ si gira in un fazzoletto e batte Ranisi per il 2-2. Poi si scatena il bomber Autorino. Il capocannoniere della World League si conferma cecchino infallibile: la sua tripletta permette al Palermo di chiudere il primo tempo in vantaggio per 5-2.
La ripresa comincia ancora nel segno di Autorino, sua la doppietta che proietta i siciliani sul 7-2. Al 5’ Boccarusso approfitta di uno schema per insaccare il cuoio dell’8-2. Al 10’ è ancora Autorino ad approfittare di una corta respinta di Ranisi, seguito a ruota dal terzo gol di giornata di Boccarusso che, nell’euforia, commette al 12’ anche il fallo da rigore per atterramento di Giordano. Dal dischetto Loiacono non sbaglia la Dinamo accorcia sul 3-10. Ma è il Palermo a chiudere in scioltezza il match: Boccarusso completa la sua serata calando il poker personale. Nel finale sale in cattedra la premiata ditta “Autorino-Rea”: il bomber ex Dortmund segna altri tre gol, uno più bello dell’altro. Gioia personale anche per Felice Rea, primo squillo in campionato per lui. Finale al Russetto, il Palermo travolge la Dinamo Kiev per 15-3.
Qui Kiev - Non c'è pace per la Dinamo. Gli ucraini non riescono ad uscire da una crisi di risultati che prosegue dall'inizio della stagione. Prosegue il silenzio stampa, testa e cuore al prossimo impegno per provare a sbloccare una situazione sempre più compromessa.
Qui Palermo - Raggiante il patron dei viola, Salvatore Boccarusso: "Successo importante considerate le tante assenze. Oggi, nonostante qualche affanno all'inizio, abbiamo retto bene gli avversari e trascinati da un super Autorino abbiamo conquistato tre punti importanti per la nostra classifica. Speriamo di recuperare tutti gli assenti per la prossima gara".

Dinamo Kiev-Palermo 3-15: il tabellino
Dinamo Kiev: Ranisi, Loiacono, Avino, Pagano, Cutolo, Sorrentino, Giordano
Palermo: Giordano, Boccarusso, Rea, Autorino, Serredi, Aliperta
Arbitro: Sig. Carmine Di Gennaro
Reti: 2' pt Boccarusso (P), 50 pt Loiacono (D), 12' pt Giordano (D), 14' pt Aliperta (P), 18', 20' e 21' pt Autorino (P); 1' e 3' st Autorino (P), 5' st Boccarusso (P), 10' st Autorino (P), 11' st Boccarusso (P), 12' Loiacono su rig. (D), 14' st Boccarusso (P), 16' st Autorino (P), 17' st Rea (P), 19' e 20' st Autorino (P)

Arsenal a tutta forza, United a picco

Senza freni, l’Arsenal si abbatte come un ciclone anche sul malcapitato United. 16-5 il risultato in favore dei gunners che agguantano, momentaneamente, Valencia e Genoa in testa alla classifica. La girandola dei gol comincia praticamente subito. Al 4’ Serredi, di punta, trafigge Boccia. Due minuti e Ruoccolano, di precisione, firma il raddoppio. Palla al centro ed ecco il tris: Capasso, d’opportunismo, buca Boccia per il 3-0. Il poker arriva all’8’ e porta ancora la firma del laterale ex Dortmund. Dal 9’ ha inizio il Bifulco show. Il pivot dei londinesi dà sfogo a tutto il suo estro, facendo letteralmente ammattire la difesa dei red devils. Con i suoi slalom misti a tiri dalla distanza l’Arsenal prende il largo, arrivando all’8-0. Manca ancora la firma di Coppola che giunge, puntuale, al 16’: doppio passo e conclusione mortifera per il 9-0. Capasso, un minuto più tardi, rompe il muro della doppia cifra. Break dello United. Due volte Mancuso, intervallato dall’acuto di Formisano, permette al Manchester di riprendere fiato, accorciando sul 10-3. Nel finale però è ancora l’Arsenal a rendersi protagonista: il colpo di tacco di Paciello ed il siluro di Serredi permettono ai gunners di chiudere all’intervallo in vantaggio per 12-3.
Secondo tempo di pura accademia. Ruoccolano e Bifulco continuano ad infierire sulla retroguardia malconcia dei red devils. Sirignano, al 9’, approfitta di un’incertezza di Amitrano, poi tocca a Prisco, in mischia, mettere a segno il punto del 14-5. Come nel primo tempo, il finale di gara è tutto per l’Arsenal. Serredi e Coppola, con due azioni fotocopia, archiviano la pratica Manchester. Genoa e Valencia sono avvisate, per il primo posto spunta un terzo incomodo.
Qui Londra - A passo spedito, procede la rincorsa dei gunners alla vetta della classifica: "Stiamo vivendo un buon momento - esclama Paolo Amitrano, estremo difensore dell'Arsenal -, la squadra gira bene, tutti cooperano per portare in alto i colori di questa squadra. Ripetere la finale dello scorso anno? La scorsa stagione non ero qui insieme a loro, posso giudicare soltanto il percorso che abbiamo compiuto fino ad ora e devo dire che è ottimo. Se continuiamo di questo passo possiamo dire la nostra".
Qui Manchester - Costa cara l'ennesima assenza tra i pali dell'estremo difensore per i red devils: "Purtroppo paghiamo a caro prezzo la fragilità del nostro pacchetto arretrato - commenta il capitano del Manchester, Giuseppe Boccia -, siamo andati subito sotto e ben presto la gara era già segnata. Dobbiamo però continuare a credere in noi stessi, la classifica non conta dobbiamo crescere soprattutto sotto il profilo del gioco".

Arsenal-Manchester United 16-5
Arsenal: Amitrano, Serredi, Ruoccolano, Capasso, Prisco Di Palma, Bifulco, Coppola, Paciello
Manchester United: Boccia, Prisco G., Prisco M., Tirotta, Formisano, Mancuso, Sirignano
Arbitro: Sig. Carmine Di Gennaro
Reti: 4' pt Serredi (A), 6' pt Ruoccolano (A), 7' e 8' pt Capasso (A), 9', 10', 12' e 14' pt Bifulco (A), 16' pt Coppola (A), 17' pt Capasso (A), 19' pt Mancuso (M), 20' pt Formisano (M), 21' pt Mancuso (M), 22' pt Paciello (A), 23' pt Serredi (A); 1' st Ruoccolano (A), 8' st Bifulco (A), 9' st Sirignano (M), 12' st Prisco G. (M), 17' st Serredi (A), 20' st Coppola (A)

martedì 30 ottobre 2012

Rimonta Napoli, gli azzurri 'matano' il Barça

Terzo successo di fila per il Napoli che in rimonta piega il Barça nel match d’apertura del settimo turno di regular season. Partenza razzo dei blaugrana, dopo tre minuti i catalani sono già sul 3-0. Apre le marcature capitan Salvati, su perfetto assist di Mughetto. Il raddoppio è di Ciniglio, sugli sviluppi di un corner. Il tris porta la firma di Mughetto, decisiva però l’indecisione di Boccia tra i pali. Reazione Napoli, al 7’ Guagliuolo accorcia direttamente da tiro franco. Ci pensa però Calvanese, due minuti più tardi, a tenere gli azzurri a distanza di sicurezza. Crescono i partenopei a metà frazione. Guagliuolo si carica la squadra sulle spalle e con due spunti rimette il Napoli ad una sola lunghezza dalla linea di galleggiamento. Il Barça tenta un nuovo allungo con Calvanese ma, proprio allo scadere, arriva la sfortunata autorete che consente al Napoli di chiudere sul 3-4 il primo tempo.
Inizio di ripresa che si tinge d’azzurro. Al 2’ è già pareggio con capitan Prisco. Al 4’ ecco il sorpasso ad opera di Guagliuolo. Il numero 12 degli azzurri è scatenato e all’11’ è ancora lui a siglare il 7-5 su perfetta manovra di contropiede. Il Barça crede nella rimonta e accorcia con Salvati al 12’. Cinque minuti più tardi però gli azzurri guadagnano un penalty per atterramento di Duraccio su Guagliuolo. È lo stesso bomber azzurro ad incaricarsi della battuta, tiro potente che vale l’8-6. Nel finale altro botta e risposta tra le due compagini. Mughetto accorcia sull’8-7, Guagliuolo, d’impeto, chiude la contesa consegnando tre punti preziosi al suo Napoli.
Qui Napoli - Pur senza il portiere titolare Esposito, il Napoli, dopo un iniziale black-out trova la forza per rialzarsi, sospinta da un Guagliuolo in giornata di grazia: "Oggi ha davvero fatto la differenza - esclama il laterale degli azzurri, Vito Aprile -, credo però che più in generale tutta la squadra abbia fatto un'ottima gara. Siamo al terzo successo di fila, dobbiamo continuare su questa strada. Speriamo di poter recuperare Esposito per la prossima sfida".
Qui Barcellona - Poco futsal, tanto nervosismo. Il Barça si scioglie come neve al sole dopo un inizio di gara più che promettente: "Siamo stati troppo nervosi e precipitosi - questa l'analisi dell'estremo difensore Fiore Duraccio -. Dovevamo pensare di più al gioco e meno ai battibecchi in campo. L'eccessivo nervosismo ci ha praticamente fatto smettere di giocare. Potevamo tornare a casa con un risultato positivo, raccogliamo invece un brutto ko. Speriamo di rifarci nella prossima gara".

Napoli-Barcellona 9-7: il tabellino
Napoli: Boccia, Prisco, Saviano, Aprile G., Aprile V., Guagliuolo, Annunziata
Barcellona: Duraccio, Boccia, Calvanese, Salvati, Ciniglio, Mughetto
Arbitro: Sig. Giuseppe Abbruzzese
Reti: 1' pt Salvati (B), 2' pt Ciniglio (B), 3' pt Mughetto (B), 7' pt Guagliuolo (N), 9' pt Calvanese (B), 13' e 19' pt Guagliuolo (N), 20' pt Calvanese (B), 22' pt aut. Calvanese (N); 2' st Prisco (N), 4' e 11' st Guagliuolo (N), 13' st Salvati (B), 18' st Guagliuolo su rig. (N), 19' st Mughetto (B), 20' Guagliuolo (N)

domenica 28 ottobre 2012

VIDEO. 60° Minuto, il punto sulla sesta giornata

Continua il duello in vetta. Genoa e Valencia proseguono a braccetto il loro percorso, aspettando lo scontro diretto. L'Arsenal scavalca il Palermo al terzo posto; secondo successo di fila per il Napoli, seppur con qualche patema d'animo. Dopo quattro ko di fila si rialza il Barça. Queste le indicazioni emerse dal sesto turno. Gol ed emozioni nella sesta puntata di 60° Minuto, assolutamente da non perdere!
Nella sezione Download è già possibile scaricare il comunicato ufficiale n° 6 con risultati, classifica nel dettaglio e marcatori.

sabato 27 ottobre 2012

Arsenal, prove da top team

Dietro il duo di testa tiene botta l’Arsenal. Dopo un primo tempo sofferto i gunners hanno ragione di un buon Real Madrid nonostante le assenze. Prima frazione pirotecnica, condita da una fitta pioggia. Al 3’ i londinesi aprono le danze con Paciello che buca Saggese dalla lunga distanza. Palla al centro ed il Real ribalta il risultato. Saggese al 4’ scrive l’1-1, Boccia, trenta secondi dopo, ruba palla a Paciello ed infila Amitrano per il 2-1. L’Arsenal reagisce da grande squadra e al 7’ perviene al pareggio grazie alla rasoiata di Bifulco. Ci pensa poi Coppola, otto minuti più tardi, a regalare il 2-3 su perfetto schema da tiro franco. I gunners però soffrono le sortite offensive dei blancos che al 19’ pareggiano i conti con Franzese. Al 23’ però l’Arsenal guadagna un penalty per fallo netto di Caldarelli su Auricchio. Dal dischetto Coppola non sbaglia; squadre all’intervallo sul 3-4.
Nella ripresa si smonta il giocattolo delle merengues e l’Arsenal ne approfitta. All’11’ Bifulco, dall’area piccola, batte Saggese col mancino. Passano quattro minuti e Coppola, lanciato in contropiede, sigla il 6-3 con un perfetto diagonale. Al 20’ arriva anche il settimo sigillo: Serredi in profondità per Capasso che al secondo tentativo non sbaglia. La gara si chiude un minuto più tardi: Coppola, in contropiede, serve a Paciello il più comodo dei palloni per il definitivo 8-3.
Qui Madrid - Pesano e come le assenze tra i blancos, costretti al ko dopo un primo tempo giocato alla pari: "Dispiace perdere così - esclama il capitano Luigi Vallone - abbiamo giocato un ottimo primo tempo, poi nella ripresa ci siamo un po' disuniti. Le assenze di Ambrosio e Pappacena si sono fatte sentire, va comunque il mio plauso a tutta la squadra perchè hanno lottato fino alla fine nonostante la pioggia che ha reso ancor più difficile questa partita".
Qui Londra - Dopo Valencia e Genoa è l'Arsenal la terza forza del torneo. I gunners, con questa vittoria, scavalcano il Palermo sul gradino più basso del podio: "Abbiamo faticato nella prima frazione - dichiara l'universale dei londinesi, Luca Serredi - poi però alla lunga siamo venuti fuori, meritando la vittoria. Questo è un gruppo affiatato, tutti sgomitano per giocare e dare il massimo. Puntiamo in alto, non ci nascondiamo. Se non dovessimo chiudere al primo posto la regular season, daremo il tutto per tutto nei play-off".

Real Madrid-Arsenal 3-8: il tabellino
Real Madrid: Saggese A., Vallone, Caldarelli, Franzese, Bocci, Saggese F.
Arsenal: Amitrano, Serredi, Ruoccolano, Capasso, Prisco Di Palma, Bifulco, Coppola, Auricchio, Paciello
Arbitro: Sig. Vincenzo Di Martino
Reti: 3' pt Paciello (A), 4' pt Saggese F. (R), 5' pt Boccia (R), 7' pt Bifulco (A), 15' pt Coppola (A), 19' pt Franzese (R), 23' pt Coppola su rig. (A); 11' st Bifulco (A), 15' st Coppola (A), 20' st Capasso (A), 21' st Paciello (A)

giovedì 25 ottobre 2012

Valencia, vittoria e aggancio al Genoa

Testa a testa. Il Valencia supera in scioltezza un Psg sempre più in crisi, mandando un chiaro e limpido messaggio ai genoani nella lotta al titolo. Primo tempo da manuale dei bianchi di Spagna. Visone al 5’ rompe il ghiaccio. Tre minuti e il Valencia raddoppia in contropiede con Liguori. Paolella, all’11’, con un pizzico di fortuna, riapre il match ma, palla al centro, Russo approfitta di un’errata uscita di Casillo per calare il tris. Crolla la maginot dei parigini. Annunziata in tre minuti segna due gol fotocopia, allungando lo score sul 5-1. Entra in campo anche Nunziata, suo il tacco volante che vale il 6-1. Nel finale arrivano altre due marcature per gli spagnoli: Liguori dalla lunga distanza piega le mani a Casillo poi è una sfortunata autorete di Luigi Ammaturo a spianare la strada per l’8-1. In extremis il Valencia spreca anche un tiro libero, Casillo respinge la conclusione di Annunziata.
Cala il ritmo nella ripresa. All’8’ Luigi Ammaturo approfitta di un regalo di Coletta; poi all’11’ arriva anche l’8-3 griffato Ludovico Ammaturo. Il Valencia ricomincia a macinare gioco, Nunziata al 15’ dribbla anche il portiere per il 9-3. Scatenato il pivot dei bianchi, è lui a finalizzare il contropiede del 10-3 orchestrato da Visone. Il match si chiude con altre due reti, Liguori e Nunziata rimpinguano il bottino per il definitivo 12-3.
Qui Valencia – Continua la sfida in vetta. Ancora due settimane d’attesa prima del decisivo scontro diretto: “Ottima gara – esclama il centrale Salvatore Russo -, oggi era importante dare un segnale al campionato. Dopo le ultime prestazioni opache, oggi abbiamo ritrovato il nostro ritmo per tutto l’arco della gara.Genoa? E’ un’ottima squadra, ce la giocheremo fino alla fine per la vittoria finale”.
Qui Parigi – Silenzio stampa e ritiro anticipato. Tensione al massimo in casa Psg, i parigini sono in piena crisi e preferiscono mantenere le bocche cucite per concentrarsi al meglio per la prossima sfida.

Valencia-Psg 12-3: il tabellino
Valencia: Coletta, Visone, Liguori, Speranza, Russo, Nunziata, Annunziata
Psg: Casillo, Ciniglio, Paolella, Ammaturo Lud., Ammaturo L. II, Catapano
Arbitro: Sig. Giuseppe Abbruzzese 
Reti: 5’ pt Visone (V), 8’ pt Liguori (V), 11’ pt Paolella (P), 12’ pt Russo (P), 15’ e 16’ pt Annunziata (V), 17’ pt Nunziata (V), 19’ pt Liguori (V), 20’ pt aut. Ammaturo L. II (V); 8’ st Ammaturo L. II (P), 11’ st Ammaturo Lud. (P), 15’ e 16’ st Nunziata (V), 17’ st Liguori (V), 22’ st Nunziata (V)

mercoledì 24 ottobre 2012

Barça, digiuno finito: goleada alla Dinamo

Riecco il Barça. I catalani ritrovano gioco e punti, superando per 9-2 il fanalino di coda Dinamo. Cambio della guardia tra i pali, out Mughetto, il Barça si affida all’esperienza di Duraccio. L’inizio però è tutt’altro che incoraggiante, Giordano, in solitario, firma il vantaggio degli ucraini. I blaugrana però reagiscono da grande squadra: Guardato, al 5’, dimezza lo svantaggio poi ci pensa Moccia, al 12’, a ribaltare il risultato in favore degli spagnoli. Prima dello scadere di frazione ci pensa Calvanese ad arrotondare lo score. Si va al riposo sul 3-1.
Ad inizio ripresa la scena è tutta per Guardato: il laterale numero 3 segna in due minuti due gol e il Barça comincia a tirare un sospiro di sollievo. Al 7’ arriva anche il sesto gol, Aquino a porta sguarnita non si fa pregare. Pagano, un minuto più tardi, interrompe la serie del Barcellona ma la rimonta non si concretizza. Anzi, i catalani dominano fino al termine del match e ne approfittano per arrotondare il risultato grazie alla doppietta del capitano, Pasquale Salvati.
Qui Barcellona - Dopo quattro ko di fila, i blaugrana interrompono il digiuno di vittorie, nonostante le assenze: "E' stata una vittoria costruita da tutti - esclama il capitano, Pasquale Salvati -. Oggi tutti hanno dato il meglio per sopperire alle assenze di Boccia, Ciniglio e Di Sauro. Complimenti alla Dinamo, il risultato largo non fa onore ad una squadra che ci ha comunque creato diverse difficoltà". Grande protagonista della serata il laterale degli spagnoli, Andrea Guardato: "Sono contento per la doppietta, ma ancor di più per la vittoria. Complimenti anche al nostro nuovo portiere Duraccio, si è fatto valere tra i pali. Obiettivi? Continueremo a ragionare di partita in partita. Solo alla fine tireremo le somme".
Qui Kiev - Ad interrompere il silenzio stampa, tra le fila della Dinamo, è Alfonso Avino che, ai nostri microfoni, spiega il momento difficile attraversato dal suo team: "Purtroppo abbiamo diverse lacune strutturali nella nostra rosa. Mi aspettavo di più anche da Ranisi, dobbiamo lavorare tanto per migliorare i risultati sin qui raccolti. Speriamo bene per la prossima partita".

Barcellona-Dinamo Kiev 9-2: il tabellino
Barcellona: Duraccio, Aquino, Calvanese, Guardato, Salvati, Moccia
Dinamo Kiev: Ranisi, Pagano, Avino, Giordano, Parisi, Cutolo, Sorrentino
Arbitro: Sig. Carmine Di Gennaro
Reti: 2' pt Giordano (D), 5' pt Guardato (B), 12' pt Moccia (B), 13' pt Calvanese (B); 3' e 5' st Guardato (B), 7' st Aquino (B), 8' st Pagano (D), 14' st Moccia (B), 15' e 17' st Salvati (B)

Napoli, vittoria col brivido

Pazzo Napoli. I partenopei centrano la seconda vittoria di fila ma rischiano un clamoroso harakiri contro uno United che non getta mai la spugna. Primo tempo in discesa per gli azzurri: 17 secondi bastano al cobra Aprile per rompere il ghiaccio. Al 2’ arriva anche il raddoppio grazie al bolide di Prisco. Parziale reazione dei red devils: al 3’ Catapano accorcia le distanze. Il Napoli però non perde il suo dominio territoriale, anzi, grazie ad un super Guagliuolo arrotonda il risultato, portandosi sul 4-1. Prima dell’intervallo altro break dello United: Mancuso imbecca Formisano, conclusione che beffa Esposito per il 2-4.
Ripresa dai due volti per gli azzurri. Al 2’ magia di Aprile che illumina il Russetto. Il cobra è scatenato e, un minuto dopo, è ancora suo il gol del parziale 6-2. Al 4’ arriva anche il settimo sigillo grazie allo slalom di Prisco. Il Napoli continua a premere. Guagliuolo in contropiede allunga sull’8-2. Il forcing partenopeo si chiude al 9’: discesa di Prisco che salta anche il portiere per il 9-2. Il cospicuo vantaggio manda in black-out gli azzurri che subiscono la rimonta del Manchester. È Mancuso al 10’ a suonare la carica, seguito a stretto giro di posta da Formisano, due gol che consentono al Manchester di accorciare sul 4-9. La rimonta diventa concreta al 20’: Mancuso, in cinque minuti, mette in luce i vecchi fantasmi difensivi che da sempre minano il percorso dei partenopei. Il 7-9 suona però come un campanello d’allarme per gli azzurri che, al 21’, ritrovano un po’ d’ossigeno grazie alla zampata di Annunziata. A nulla vale la doppietta, in extremis, di un coriaceo Formisano: il Napoli passa col brivido, secondo ko di misura stagionale per lo United.
Qui Manchester - Rimonta sfiorata. Il Manchester paga il pessimo primo tempo contro i partenopei anche se, a dirla tutta, anche la dea bendata, di questi tempi, non vede di buon occhio i red devils: "Ci abbiamo provato - esclama Giuseppe Prisco - ma non ce l'abbiamo fatta. Purtroppo abbiamo pagato i tanti gol incassati ad inizio gara, non è sempre semplice recuperare quando si è sotto di sette gol. Apprezzo però la volontà, il carattere che tutti stanno mostrando per la nostra causa. Speriamo che anche i risultati comincino ad arrivare considerati i nostri sforzi".
Qui Napoli - Un suicidio sfiorato. Il Napoli porta a casa tre punti fondamentali, ma quanta paura nel finale anche se, il pivot degli azzurri, Giuseppe Aprile, ostenta una certa tranquillità: "La gara la tenevamo in pugno, siamo stati un po' troppo leggeri nel finale. Non avevamo cambi, abbiamo risentito della fatica accumulata nell'arco della gara. Sono tre punti molto importanti per noi, stiamo risalendo pian piano la graduatoria, con la squadra al completo potremo dire la nostra in questo torneo".

Manchester United-Napoli 9-10: il tabellino
Manchester United: Ranisi, Formisano, Mancuso, Tirotta, Prisco M., Prisco G., Catapano
Napoli: Esposito, Saviano, Aprile G., Prisco, Guagliuolo, Annunziata
Arbitro: Sig. Carmine Di Gennaro
Reti: 1' pt Aprile G. (N), 2' pt Prisco (N), 3' pt Catapano (M), 5' e 8' pt Guagliuolo (N), 18' pt Formisano (M); 2' e 3' st Aprile G. (N), 4' st Prisco (N), 5' st Guagliuolo (N), 9' st Prisco (N), 10' st Mancuso (M), 13' st Formisano (M), 15' e 16' st Mancuso (M), 20' st Formisano (M), 21' st Annunziata (N), 22' e 23' st Formisano (M)

martedì 23 ottobre 2012

Sorride il Grifone, pioggia di gol tra Palermo e Genoa

Il bello del futsal. Palermo e Genoa, senza i rispettivi portieri titolari, se le sono date, a suon di gol, di santa ragione. Bando ai tatticismi, alla fase difensiva: il Grifone è riuscita a spuntarla contro un ottimo Palermo per 15-12. Emozioni a go go, meglio cominciare dal principio.
Partenza sprint del Palermo. I viola dopo quattro minuti sono già avanti per 3-0. Autorino, su rilancio di Boccia, apre le danze. Suo anche il raddoppio un minuto dopo, dribbling su Davide Pagano e palla nel sacco. Palla al centro e Guardato junior sorprende Antonio Pagano con una puntata micidiale. Il Genoa impiega poco per rientrare in partita. È Massimo Pagano a suonare la carica: il capitano, in quaranta secondi, accorcia sul 3-2. La rete del pari arriva al 9’ grazie allo spunto di Umberto Pagano. Il Palermo rimette la freccia al 10’, con il tocco sottomisura di Autorino ma è un’autorete di Guardato junior a spianare la strada del pari ai rossoblù. Dal 14’ il Genoa tenta l’allungo: prima con un tap-in di Nicola Pagano e poi grazie alla puntata mortifera di Nando i genoani si portano sul doppio vantaggio. Autorino, al 18’, dimezza lo svantaggio. Massimo Pagano prova a chiudere il primo tempo col doppio scarto ma è ancora Autorino a tenere il Palermo incollato al Genoa, chiudendo il primo tempo sul 6-7.
Inizio di ripresa favorevole al Grifone. In cinque minuti il Genoa si porta sul 10-6. Umberto Pagano apre la serie, seguito a ruota da Massimo e poi da Davide, al termine di un contropiede fulmineo. Il capocannoniere, Domenico Guardato, interrompe il monologo rossoblù al 6’. Due minuti più tardi però è ancora il Genoa ad andare a segno con Davide Pagano. La premiata ditta Autorino-Guardato trascina i viola a due lunghezze dal pari. Al 13’ ci pensa però Nicola Pagano a tenere i siciliani a debita distanza. I tre gol di scarto non spaventano il Palermo. Autorino, tra il 14’ e il 20’, da il là alla rimonta. Siamo sull’11-12. Al 22’ c’è tempo anche per un episodio da moviola, le immagini però non rendono giustizia. Il pari dei viola si concretizza al 23’: Autorino servito da Guardato insacca a porta vuota. Momento clou del match, che si tinge di rossoblù. Il Genoa allunga sul 13-12 grazie all’azione personale di Nando Pagano. La rabbia non giova ai siciliani che crollano sotto i colpi di Massimo e Davide Pagano, che fissano il risultato finale sul 12-15.
Qui Palermo - Non è bastato un super Autorino. Il bomber dei viola commenta ai nostri microfoni il secondo ko stagionale: "Purtroppo non sono bastati i miei gol, gara molto bella ma contraddistinta dall'assenza, da ambedue le parti, dei due portieri titolari. Con loro in campo, sarebbe stata tutt'altra partita. Pazienza, rimbocchiamoci le maniche e pensiamo alla prossima sfida".
Qui Genova - Un rullo compressore. Il Genoa, pur senza Faella, prima va sotto poi però, con il solito cuore, rialza una partita, divenuta ad un certo punto, più che complicata: "Non abbiamo mai mollato - esclama Nando Pagano, laterale del Grifone -, oggi l'assenza dei portieri ha condizionato la gara, l'importante è aver portato a casa i tre punti che ci permettono di rimanere in testa. Ci siamo divertiti, da domani penseremo già al prossimo impegno".

Palermo-Genoa 12-15: il tabellino
Palermo: Boccia, Aliperta, Boccarusso, Guardato D. I, Guardato D. II, Autorino, Rea
Genoa: Pagano A., Pagano D., Pagano U., Pagano M., Pagano Ni., Pagano Na., Fabbrocini
Arbitro: Sig. Vincenzo Di Martino
Reti: 2' e 3' pt Autorino (P), 4' pt Guardato D. II (P), 6' e 7' pt Pagano M. (G), 9' pt Pagano U. (G), 10' pt Autorino (P), 12'pt aut. Guardato D. II (G), 14' pt Pagano Ni. (G), 18' pt Pagano Na. (G), 18' pt Autorino (P), 19' pt Pagano M. (G), 20' pt Autorino (P); 2' st Pagano U. (G), 4' st Pagano M. (G), 5' st Pagano D. (G), 6' st Guardato D. I (P), 8' st Pagano D. (G), 9' st Autorino (P), 11' st Guardato D. I (P), 13' st Pagano Ni. (G), 14',20' e 23' st Autorino (P), 24' st Pagano Na. (G), 25' st Pagano M. (G), 26' st Pagano D. (G)

sabato 20 ottobre 2012

VIDEO. 60° Minuto, non perdere la quinta puntata!

Dall'aggancio del Genoa alla vetta della classifica ai primi tre punti targati United. Tante emozioni al Russetto per la quinta giornata della World League 2012/13. Non perdere il quinto appuntamento con il rotocalco ufficiale della Russetto TV interamente dedicato al torneo amatoriale di calcio a 5 più bello e avvincente dell'hinterland vesuviano.
Nella sezione Download è già possibile scaricare il comunicato ufficiale n° 5 con risultati, classifica nel dettaglio e marcatori.


venerdì 19 ottobre 2012

Real Ottaviano, si punta al riscatto. Al Russetto arriva il Marigliano

Su il sipario. Il Russetto apre le porte alla Real Ottaviano e a tutti i suoi sostenitori. Domani pomeriggio esordio casalingo per i vesuviani che ospiteranno il Futsal Marigliano di coach Ciro Mattiello. I rossoblù cercano il riscatto dopo il ko rimediato alla prima giornata a Torre del Greco contro la Turris. Ottima la prestazione offerta da tutto il collettivo contro i corallini ma, contro il Marigliano, pur di muovere la classifica, bisognerà mostrare maggiore concretezza. Parola di Mister Pagano: “A Torre del Greco, contro giocatori del calibro di Mollo e Cozzolino, non abbiamo affatto sfigurato. Ho visto la grinta giusta, abbiamo però peccato in fase di finalizzazione. Domani mi aspetto delle risposte in tal senso”. Il tecnico dei vesuviani dovrà fare a meno degli indisponibili Di Prisco, Ambrosio e Aliberti; dodici i rossoblù convocati per cercare di avere la meglio sull’ostacolo Marigliano: “Abbiamo alcune defezioni ma dovremo cercare di andare oltre le assenze. Il Marigliano è squadra temibile, dovremo tenere alta la concentrazione per tutto l’arco della gara”. Dirigerà l’incontro il Signor Maurizio Rainone della sezione di Frattamaggiore. Fischio d’inizio alle ore 15.

Ecco i convocati: Vincenzo Faella, Salvatore Ranisi, Massimo Molinari, Enzo Graziano, Vito Aprile, Luigi Di Martino, Davide Pagano, Ciro Tirelli, Francesco Adiletta, Domenico Guardato, Antonio Rinaldino, Davide Annunziata.

Genoa, vittoria e aggancio alla vetta

Il Grifone non si lascia scappare la ghiotta occasione, batte il Barça in rimonta e agguanta il Valencia in testa alla classifica. Gara in salita per i rossoblù. Orfani di Casinelli e di Cutolo, infortunatosi dopo pochi minuti, il Genoa al 4’ è già sotto grazie al gol di Ciniglio, supportato da Guardato. All’11’ però Umberto Pagano rimette le cose a posto, approfittando di uno svarione difensivo dei catalani. Appena un giro di lancette e, sugli sviluppi di una punizione, il Genoa mette la freccia con Antonio Pagano, chiudendo la prima frazione in vantaggio per 2-1.
Inizio di ripresa col botto per i genoani: Nicola Pagano approfitta di un’incertezza di Mughetto per infilare il 3-1. Al 12’ Ciniglio, con un bel diagonale, prova a riaprire la partita. Il Genoa però, di rimessa è micidiale. Davide Pagano al centro per Nando, sombrero su Mughetto in uscita e palla nel sacco. Serata decisamente no per l’estremo difensore degli spagnoli, suo il tocco maldestro che trasforma in rete un corner senza pretese di Davide Pagano. Il match si chiude con la puntata di Boccia che sorprende Faella sul primo palo. 5-3 ed aggancio alla vetta. Barça nel pallone, la crisi non è finita.
Qui Genova - Settimana favorevole al Grifone. La frenata del Valencia consente ai rossoblù di agguantare gli spagnoli in testa alla classifica: "Vittoria importante considerate le assenze - esclama il capitano, Massimo Pagano -. Non è iniziata nel migliore dei modi la nostra gara, fortunatamente abbiamo subito trovato il bandolo della matassa. Quest'anno c'è da soffrire di più, molte squadre si sono attrezzate dando maggior equilibrio al torneo. Noi, come sempre, faremo la nostra parte e alla fine tireremo le somme".
Qui Barcellona - Una sconfitta dura da digerire. Buona gara del Barça, troppi però gli errori in difesa che cominciano a pesare in ottica classifica: "La squadra c'è - sentenzia Patrizio Aquino -, ci vuole del tempo per conoscerci, per ingranare nel modo giusto certi meccanismi. Purtroppo quando ci si ritrova a inseguire è sempre dura, ma con un pizzico di fortuna, alla lunga, potremo dire la nostra".

Genoa-Barcellona 5-3: il tabellino
Genoa: Faella, Pagano D., Pagano U., Fabbrocini, Pagano A., Pagano M., Pagano Na., Pagano Ni., Cutolo
Barcellona: Mughetto, Boccia, Guardato, Calvanese, Aquino, Salvati, Ciniglio, Di Sauro
Arbitro: Sig. Carmine Di Gennaro
Reti: 4' pt Ciniglio (B), 11' pt Pagano U. (G), 14 pt Pagano A. (G); 1' st Pagano Ni. (G), 12' st Ciniglio (B), 14' st Pagano Na. (G), 16' st Pagano D. (G), 23' st Boccia (B)

giovedì 18 ottobre 2012

Rimonta Arsenal, frena il Valencia

Tra Valencia e Arsenal prevale il cuore dei gunners. Soffrono, vanno sotto, non mollano e al momento giusto battono colpo frenando la corsa della capolista verso il primato solitario.
Gara molto equilibrata, fase di studio interrotta dal break di Visone che sfrutta al meglio un errore di Auricchio. I londinesi provano ad alzare il ritmo ma sbattono sul muro difensivo degli spagnoli. É cinico il Valencia che a metà frazione raddoppia con Liguori. Finale del primo tempo: Arsenal 0, Valencia 2.
La ripresa ricomincia nel segno dei bianchi: contropiede di Liguori, Ruoccolano accarezza la sfera per il 3-0. L'Arsenal accorcia con una punizione di Coppola ma, palla al centro, Liguori col mancino inganna Amitrano per l'1-4. Gara in salita, ma i gunners ci mettono il cuore. Su un rigore discusso, Coppola firma il 2-4. Il Valencia vuole il colpo del ko, Amitrano chiude la saracinesca ed avvia il contropiede che permette a Coppola di segnare il 3-4. Ultimi minuti, l'Arsenal attacca a testa bassa e grazie al destro del capitano Prisco Di Palma rimette le cose a posto. Remuntada compiuta, il Genoa può agguantare il Valencia in testa alla classifica.
Qui Londra - Un punto prezioso. L'Arsenal prosegue la sua striscia positiva, trascinato dalla tripletta del suo bomber, Andrea Coppola: "Ottimo punto, sapevamo la caratura dei nostri avversari. Il risultato diventa ancora più importante considerato lo svantaggio accumulato nell'arco della gara. Poi siamo stati bravi a reagire, penso che questo punto sia meritato per noi, vale quanto una vittoria".
Qui Valencia - Pur senza Annunziata e Speranza, il Valencia ha confermato per lunghi tratti il suo spessore. Unico errore? Non aver chiuso la gara: "Giochiamo innanzitutto per divertirci - esclama l'estremo difensore Nicola Coletta -, siamo un ottimo gruppo, possiamo fare bene e mantenere la testa della classifica. Pareggio con l'Arsenal? E' un'ottima squadra, forse con un minimo di attenzione in più potevamo rendere vana la loro rimonta. Ma guardiamo avanti, proseguiamo su questa strada".

Arsenal-Valencia 4-4: il tabellino
Arsenal: Amitrano, Auricchio, Serredi, Coppola, Prisco Di Palma, Ruoccolano P., Capasso
Valencia: Coletta, Ruoccolano L., Visone, Nunziata, Liguori, Russo
Arbitro: Sig. Carmine Di Gennaro
Reti: 2' pt Visone (V), 20' pt Liguori (V); 1' st Ruoccolano L. (V), 9' st Coppola (A), 10' st Liguori (V), 11' st Coppola su rig. (A), 17' st Coppola (A), 19' st Prisco Di Palma (A)

mercoledì 17 ottobre 2012

Il Palermo si consola con Sabatino

Pesano come un macigno le assenze di Ludovico Ammaturo e Luca Di Matteo: il Psg perde terreno al cospetto di un Palermo che, privo del capocannoniere Guardato, si aggrappa alle giocate sublimi di Sabatino.
Eppure il match era cominciato nel migliore dei modi per i parigini, in vantaggio già al 4’ grazie alla punizione di Ciniglio. Al 7’ arriva anche il raddoppio da parte del capitano, Luigi Ammaturo. Sabatino si dimostra in giornata già al 10’, suo il piazzato che accorcia le distanze. Il Psg tenta l’allungo con Ciniglio ma il Palermo ha il merito di credere nella rimonta, fissando il parziale sul 3-2 grazie alla zampata, velenosa, di Sabatino.
Inizio di ripresa sulla falsariga del primo tempo. Paolella al 7’ firma il 4-2. Sabatino però è indiavolato e, qualche istante più tardi, è ancora sua la giocata che vale il 4-3. All’11’ cambia l’inerzia del match. Autorino, imbeccato da Guardato, agguanta il pari. Psg nervoso che spreca ben presto il bonus falli. Dai dieci metri il solito Sabatino non perdona: palla in rete e sorpasso viola. Al 16’ altro tiro libero per il Palermo, stavolta però Casillo fa buona guardia. Al 17’ l’episodio che potrebbe cambiare il match. Fallo di mano in area di Guardato junior, rigore sacrosanto che però Paolella spara alle stelle. Capitan Ammaturo, al 18’, viene espulso per somma di ammonizioni. Sul seguente tiro libero, Autorino non ne approfitta. Il bomber viola però si riscatta a tempo scaduto: pallonetto che mette fuori causa Casillo per il definitivo 6-4.
Qui Parigi - Amaro il commento a fine gara di Nicola Paolella: "Purtroppo la partita è andata male, le assenze ci hanno penalizzato ed oggi anche gli episodi ci hanno condannato".
Qui Palermo - Una saracinesca. Se Guardato è decisivo in zona gol, anche Giordano sa il fatto suo quanto a interventi provvidenziali: "Oggi era importante vincere per rialzarci dopo la batosta contro il Valencia. La squadra c'è, oggi abbiamo offerto una grande prova considerata anche l'assenza del nostro bomber, Domenico Guardato".

Psg-Palermo 4-6: il tabellino
Psg: Casillo, Ammaturo L. I, Annunziata, Paolella, Ciniglio, Ammaturo L. II, Catapano
Palermo: Giordano, Aliperta, Guardato D. II, Rea, Boccarusso, Sabatino, Autorino
Arbitro: Sig. Carmine Di Gennaro
Reti: 4’ pt Ciniglio (Ps), 7’ pt Ammaturo L. II (Ps), 10’ pt Sabatino (Pa), 12’ pt Ciniglio (Ps), 17’ pt Sabatino (Pa); 7’ st Paolella (Ps), 9’ st Sabatino (Pa), 11’ st Autorino (Pa), 12’ st Sabatino (Pa), 25’ st Autorino (Pa)

Guagliuolo-Aprile: Napoli infinito!

Crisi finita. Il Napoli, dopo due batoste di fila, riassapora il gusto della vittoria. Guagliuolo one man show, l’estroso centrale dei partenopei apre e chiude la sfida contro i blancos, permettendo al Napoli di conquistare tre punti che ridanno ossigeno ad una classifica che rischiava di farsi complicata.
Azzurri in rampa di lancio sin dall’inizio. 38 secondi bastano a Guagliuolo per dribblare Saggese e depositare in rete il cuoio dell’1-0. Segue una lunga fase di studio, interrotta dal graffio di Aprile al minuto 13, che vale il 2-0. Il Real non ci sta e dopo un minuto ecco il sigillo di Boccia che dimezza lo svantaggio. I blancos però non hanno fatto i conti con il cobra Aprile. Al 18’ serpentina ubriacante del pivot ottavianese e destro che muore nell’angolino per il 3-1. I blancos non mollano e prima dell’intervallo tengono aperto il match grazie ad una poderosa conclusione di Nappo. 3-2 all’intervallo in favore degli azzurri.
Nella ripresa continua il tira e molla di emozioni. 50 secondi e ancora Guagliuolo sorprende la difesa dei madrileni. Il Real però reagisce alla grande: Saggese, al 4’, manda in tilt la difesa partenopea. Pappacena, due minuti più tardi, completa l’opera griffando il 4-4. Finale palpitante che si tinge d’azzurro. Guagliuolo ne inventa una delle sue: aggancio, rotazione e tiro che non lascia scampo a Saggese. Tripudio partenopeo, agli spagnoli l’onore delle armi.
Qui Napoli - Ai microfoni il match winner degli azzurri, Andrea Guagliuolo: "Abbiamo giocato bene, nonostante le assenze. Match winner? L'importante è aver vinto, devo perdere ancora qualche chilo prima di poter dare il cento per cento per questa maglia".
Qui Madrid - Esordio con gol per Umberto Boccia, pivot dei blancos: "Sotto il profilo personale sono soddisfatto, sarebbe stato meglio però portare a casa qualche punto. Obiettivi? L'importante è divertirci, se si presenta l'occasione per vincere qualcosa ci faremo trovare pronti".

Napoli-Real Madrid 5-4: il tabellino
Napoli: Esposito, Aprile V., Guagliuolo, Aprile G., Prisco, Annunziata
Real Madrid: Saggese A., Nappo, Saggese F., Caldarelli, Vallone, Boccia, Pappacena, Francese
Arbitro: Sig. Carmine Di Gennaro
Reti: 1’ pt Guagliuolo (N), 13’ pt Aprile G. (N), 14’ pt Boccia (R), 18’ pt Aprile G. (N), 19’ pt Nappo (R); 1’ st Guagliuolo (N), 4’ st Saggese F. (R), 6’ st Pappacena (R), 19’ st Guagliuolo (N)

martedì 16 ottobre 2012

Vince il Manchester, silenzio stampa ad oltranza per la Dinamo

Lo United cancella lo zero dalla classifica superando nel derby tra deluse la Dinamo Kiev. Primo tempo equilibrato, al 3' sono i red devils a rompere il ghiaccio con Prisco, lesto ad griffare lo 0-1 con un bell'inserimento. Il raddoppio arriva all'11': azione tutta di prima conclusa felicemente da Mancuso. Giordano suona la carica per i gialloblù, serpentina del numero 11 della Dinamo che dimezza così lo svantaggio. Tirotta, al 13', prova a tenere la Dinamo a debita distanza, Giordano con un destro al volo rimette i suoi in carreggiata. Il ping-pong continua con Catapano, aggancio che taglia fuori la retroguardia ucraina per il 2-4. Ultima emozione di frazione al 24': leggerezza di Sepe che regala una punizione dal limite. Avino, complice una deviazione, sigla il 3-4.
Nella ripresa pari immediato di Pagano. Il 4-4 dura però appena tre minuti. Al 7' guizzo di Catapano per il nuovo vantaggio dello United. Altri tre giri di lancette e Prisco, sugli sviluppi di un corner, sigla il 6-4. La Dinamo non c'è più. Formisano indugia sulla malcapitata retroguardia gialloblè per siglare il 7-4. Al 13' altra magia di Formisano, lob vellutato per Tirotta che di testa appoggia in rete. Mancuso al 15' mette a segno la sua seconda rete di giornata; Pagano, un minuto dopo prova a rendere meno amaro il passivo. Formisano, al 17', approfitta di un'incertezza di Pagano e da pochi passi scrive il 10-5. Il centrale della Dinamo si riscatta però qualche istante dopo: sua la conclusione che chiude la contesa sul 10-6. Nel finale gli ucraini guadagnano un tiro libero, ma Pagano spara a lato. Prima gioia stagionale per il Manchester, in casa Dinamo perdura il silenzio stampa.
Qui Manchester - Prima vittoria stagionale per i red devils: "Finalmente abbiamo mosso la classifica - esclama Francesco Tirotta -, avevamo bisogno di questi tre punti per ridare morale al nostro gruppo. Speriamo di poter continuare così, non vogliamo accontentarci, questa squadra può lottare per chiudere a metà classifica la regular season. Obiettivi personali? Ci tengo innanzitutto a dedicare la mia doppietta a mia cugina che, ahimè, non c'è più. Mi accontento di dare sempre il mio contributo alla causa".

Dinamo Kiev-Manchester United 6-10: il tabellino
Dinamo Kiev: Ranisi, Giordano, Pagano, Cutolo, Sorrentino, Avino
Manchester United: Sepe, Prisco M., Prisco G., Mancuso, Formisano, Tirotta, Catapano
Arbitro: Sig. Giuseppe Abbruzzese
Reti: 3' pt Prisco G. (M), 11' pt Mancuso (M), 12' pt Giordano (D), 17' pt Tirotta (M), 23' pt Giordano (D), 24' pt Catapano (M), 25' pt Avino (D); 2' st Pagano (D), 7' st Catapano (M), 10' st Prisco G. (M), 11' st Formisano (M), 13' st Tirotta (M), 14' st Mancuso (M), 16' st Pagano (D), 17' st Formisano (M), 18' st Pagano (D)

lunedì 15 ottobre 2012

Serie C2, Gir. B: il punto sulla 1^ Giornata

Soprese, tante. E conferme, altrettante, nella prima giornata del girone B. La conferma più lampante è quella dello United Colours of Futsal che legittima immediatamente le sue aspirazioni di lata classifica imponendosi con un secco 6-0 ai danni degli Amici del Fusaro. Due volte Sarnataro, poi Contaldi, Torelli, Pullo e Albano rendono amaro l'esordio stagionale degli ospiti. La delusione, invece, arriva dal Palazzetto dello Sport di Pomigliano, dove gli uomini di Panico abdicano a favore dell'International C5 per 3-4. Decisivo, nel finale, un tiro libero trasformato da Orsini, che rende vane la doppietta di Tufano e il gol di Grimaldi. Cade anche la Redas, semifinalista play-off della passata stagione. Gli uomini di patron Selvaggi sono costretti ad ingoiare un rucolino particolarmente amaro sull'isola d'Ischia. 4-3 il finale per i padroni di casa della Virtus, trascinati da Eroico (3 gol per lui) e dalla rete di Ponticelli. Fa il suo dovere di papabile al salto di categoria la Turris di mister Volpe, che regola 5-2 l'Ottaviano. La doppietta di Iorio, le reti di Mollo, Volpe e Marino bastano per rendere vana la doppietta di Gigi Di Martino, che tuttavia strappa gli applausi a scena aperta della tensostruttura corallina con un gol da cineteca, in sforbiciata, quasi dalla linea laterale del corner. Vittoria importante anche per la Lpg Group che s'impone di msiura sul Cercola, grazie ai gol di Abate(2), Cangiano e Roscigno. Vince anche il Marigliano, smepre per 4-3, ai danni del San Marco, a cui non è sufficiente un Cirillo da hat trick. Tommasone (2), Aliperti e Velotto regalano i primi tre punti ad Ezio Riccobene. Vittoria in esterna per il Bee Futsal di Marco Russo, che supera per 1-4 il Cus Napoli grazie alle reti di Liccardo, Giacalone, Inno e Danise.

Fonte: Antonio Del Vecchio per CalcioFive.net

sabato 13 ottobre 2012

VIDEO. 60° Minuto, le emozioni della 4^ Giornata

Ritorna l'appuntamento con 60° Minuto. Tanti gol per un quarto turno che ha sancito la fuga della capolista Valencia. I bianchi procedono a vele spiegate in testa al campionato, solo il Genoa insegue a due lunghezze di distanza. Turno favorevole anche a Psg e Real Madrid. I parigini sono in netta ripresa e vincono, in rimonta, contro un Barça privo della stella Ciniglio. Anche i blancos confermano la loro crescita, cogliendo contro la Dinamo, la prima vittoria stagionale. Goleade per Arsenal e Genoa. I gunners hanno la meglio su un Napoli fin troppo incerottato; lo United può poco o nulla contro una corazzata come quella del Grifone.
Nella sezione Download è già possibile scaricare il comunicato ufficiale n° 4 con risultati, classifica nel dettaglio e marcatori. Buona visione!
 

venerdì 12 ottobre 2012

Il Real brinda al primo successo. Dinamo in silenzio stampa

Dopo due pareggi di fila, il Real Madrid coglie il primo successo stagionale ai danni della Dinamo Kiev. Eppure il match era cominciano nel migliore dei modi per gli ucraini, già in vantaggio dopo due giri di lancette, grazie allo spunto di Giordano. Il Real fatica a trovare gli spazi, la Dinamo si chiude bene per poi ripartire in contropiede. Soltanto al 18’ i blancos riescono a pareggiare i conti grazie al bolide di Saggese. Il pari smonta gli ucraini che finiscono per subire la rimonta degli spagnoli. Nappo al 20’, griffa il sorpasso. Saggese, d’opportunismo, allunga lo score sul 3-1 prima dell’intervallo.
Ripresa contraddistinta da un sostanziale equilibrio. Bisogna attendere diciassette minuti prima che Saggese, con un altro siluro, infili in rete il cuoio del 4-1. Gara chiusa un minuto dopo: Ambrosio, in ripartenza, firma la cinquina. Al 22’ gran botta di Pappacena che vale il 6-1. Giordano prende il posto di Ranisi tra i pali per dare una scossa ma non va oltre la rete del 6-2 che di fatto chiude il match. Festa Real, la Dinamo proclama il silenzio stampa.
Qui Madrid - I blancos sono in crescita. Dopo due pareggi di fila, ecco la prima vittoria che proietta i madrileni verso i piani alti della classifica: "Vogliamo lottare per le prime cinque posizioni - afferma Ciro Pappacena, laterale dei blancos -, sulla falsariga della gara contro il Genoa, anche oggi ci abbiamo messo il cuore, riuscendo a recuperare il risultato, portando a casa tre punti preziosi". Anche Marco Franzese commenta positivamente il cammino sin qui condotto dal Real: "Oggi eravamo al completo ed abbiamo dimostrato in pieno il nostro valore. Dobbiamo continuare su questa strada, possiamo dire la nostra nella lotta play-off".
Qui Kiev - Bocche cucite tra gli ucraini. Un segno di protesta da parte del club della capitale che non ha affatto gradito il clamoroso ritardo con il quale il Real Madrid è giunto sul sintetico del Russetto per disputare la gara.

Real Madrid-Dinamo Kiev 6-2: il tabellino
Real Madrid: Saggese A., Ambrosio, Vallone, Saggese F., Nappo, Pappacena, Franzese
Dinamo Kiev: Ranisi, Pagano, Allocca, Giordano, Cutolo, Loiacono, Avino, Sorrentino
Arbitro: Sig. Vincenzo Di Martino
Reti: 2' pt Giordano (D), 18' pt Saggese F. (R), 20' pt Nappo (R), 21' pt Saggese F. (R); 17' st Saggese F. (R), 18' st Ambrosio (R), 22' st Pappacena (R), 24' st Giordano (D)

VIDEO. La scelta di Fabbrocini: "Addio Napoli, voglio solo il Genoa"

E' stato il caso della settimana. Antonio Fabbrocini, dopo un lungo tira e molla, ha sciolte le riserve. Napoli sedotto e abbandonato dal funambolico talento vesuviano. Prima il prestito al club partenopeo, condito da un gol, poi però, dopo aver segnato un pokerissimo con la maglia del Genoa, il fantasista di San Giuseppe Vesuviano ha voltato le spalle al suo mentore, il cobra Aprile, giurando amore eterno al Grifone dei fratelli Pagano. Di seguito il servizio, in esclusiva, concesso alle telecamere della Russetto TV, a conferma della veridicità dell'operazione. Buona visione!

giovedì 11 ottobre 2012

Serie C2. Real, esordio in trasferta con la Turris

Sta per cominciare la nuova avventura in serie C2 della Real Ottaviano. Varati i calendari, i vesuviani, relegati nel raggruppamento B, cominceranno la loro scalata verso la salvezza da Torre del Greco. Una trasferta ostica, contro una delle squadre, la Turris Octava, tra le più serie candidate al salto di categoria. L'esperienza di Rosario Volpe in panchina, la fantasia di Cozzolino, l'estro di Mollo, fiore all'occhiello della campagna acquisti dei corallini. Insomma, una compagine di tutto rispetto che metterà subito a dura prova il gruppo di Mister Pagano: "Partire in trasferta è sempre difficile - esclama Domenico Aprile, presidente onorario del sodalizio ottavianese -. Per giunta contro una squadra affiatata come la Turris. Daremo l'anima in campo per portare a casa un risultato positivo. La squadra sta bene, il gruppo ha lavorato bene durante la preparazione, ci sono tutte le prospettive per poter ben figurare in questa stagione".
Dopo la Turris, esordio casalingo con il Futsal Marigliano. Contro il team di Mattiello, gradita novità al Russetto per tutti i supporters rossoblù. Come evidenziato in foto, con il contributo del Comune di Ottaviano, è stata installata una tribuna per rendere più gradevole la visione del match a tutti i tifosi e appassionati di calcio a 5: "Avevamo partorito quest'idea già sul finire della scorsa stagione - esclama il patron -. Grazie all'impegno della società, delle istituzioni, e in particolare di Emanuele Ragosta, siamo riusciti a rendere concreto questo progetto".
Per tutti gli appassionati, nella sezione Download, è possibile scaricare il calendario completo del girone B di Serie C2. In bocca al lupo ragazzi, avanti Real!

Valencia al comando!

Vola il Valencia. I bianchi del patron Speranza vincono lo scontro diretto contro il Palermo. Partita maschia, dai toni accesi, conclusasi con due espulsioni, una per parte. La cronaca. I viola, privi di Sabbatino, reggono per dieci minuti. All’11’ Ruoccolano, complice una deviazione, sblocca il match. Si scaldano gli animi, Autorino viene espulso per qualche parola di troppo. In vantaggio di un uomo, il Valencia sfiora il raddoppio. Gran botta di Ruoccolano, la palla sbatte sulla traversa senza oltrepassare la linea di porta. Il 2-0 arriva al 21’, Liguori ci prova da metà campo, erroraccio di Giordano che costa caro. Ballano i viola in difesa. Passano due minuti e Nunziata sottomisura firma il tris. Palla al centro e il Palermo accorcia: tiro di Aliperta e deviazione che inganna Coletta. Si va al riposo sul 3-1.
In apertura di ripresa sprint del Valencia. Ruoccolano con una magia cala il poker. Un giro di lancette e Liguori sfrutta un’incertezza di Giordano per il 5-1. Al 33’ l’episodio che infiamma il match. Nunziata viene espulso, la tensione è al massimo, gara sospesa per almeno tre minuti. Ripreso il match, d’orgoglio il Palermo prova a rientrare in partita. Guardato junior di punta beffa Coletta. Due minuti e Guardato, in acrobazia, accorcia sul 5-3. Il Valencia però serra i ranghi e con Liguori chiude definitivamente i giochi. Nel finale Russo e Liguori rimpinguano il bottino. L’ultima emozione è griffata Guardato: punizione violenta che chiude il match sull’8-4.
Qui Valencia – Squadra a punteggio pieno. Più tre sulla prima inseguitrice, il Genoa. Numeri da capolista, il Valencia ha già fatto il vuoto: “Proseguiamo a passo spedito – esclama capitan Speranza -, quella di stasera era una partita importante. Dispiace per l’eccesso di nervosismo, bisogna sempre stigmatizzare episodi del genere. Tornando alla gara, buon primo tempo, ci siamo complicati la vita nella ripresa. Valencia in fuga? Aspettiamo lo scontro diretto con il Genoa, possono darci fili da torcere”.
Qui Palermo – Primo ko per i viola. Capitan Boccarusso però non fa drammi: “Le assenze hanno inciso, dispiace per gli episodi di nervosismo, le due espulsioni, chiedo scusa a nome di tutta la mia squadra. Prima sconfitta? Non ci ridimensiona, siamo una buona squadra. Rimbocchiamoci le mani, puntiamo al riscatto già dalla prossima gara”.

Valencia-Palermo 8-4: il tabellino
Valencia: Coletta, Speranza, Ruoccolano, Visone, Liguori, Annunziata, Russo, Nunziata
Palermo: Giordano, Boccarusso, Aliperta, Guardato D. I, Guardato D. II, Autorino, Rea
Arbitro: Sig. Giuseppe Abruzzese
Reti: 11’ pt Ruoccolano (V), 21’ pt Liguori (V), 23’ pt Nunziata (V), 24’ pt Aliperta (P); 6’ st Ruoccolano (V), 7’ st Liguori (V), 12’ st Guardato D. II (P), 14’ st Guardato D. I (P), 16’ st Liguori (V), 17’ st Russo (V), 20’ st Liguori (V), 25’ Guardato D. II (P)

mercoledì 10 ottobre 2012

Uragano Genoa. United, piove sul bagnato

Il testacoda lo porta a casa il Genoa. Il Grifone umilia lo United, chiudendo la pratica sul 12-1. Primo tempo condizionato dalla pioggia; il Manchester riesce a contenere le sfuriate dei genoani, chiudendo la prima frazione sullo 0-3. Massimo Pagano apre le danze al 9’ al termine di una bella azione in contropiede. Dieci minuti più tardi arriva il raddoppio di Davide Pagano, al termine di uno scambio. Il tris porta la firma di Umberto Pagano, ben supportato da Nicola Pagano.
Nella ripresa si scatena Fabbrocini. Rientrato dal prestito al Napoli, il numero 4 rossoblù bagna l’esordio con la nuova casacca siglando il gol del 4-0. Al 4’ anche Nando Pagano aggiunge il suo nome al tabellino dei marcatori. Un giro di lancette e Fabbrocini approfitta di un generoso regalo della retroguardia inglese. United in bambola, al 6’ grande inserimento di Nicola Pagano per il 7-0. Al 12’ terzo gol di serata per Fabbrocini, abile a beffare il portiere Sepe. Mancuso sigla al 13’ il gol della bandiera, dopodichè il nulla. È ancora Fabbrocini a guadagnare la scena con due gol in fotocopia che allungano lo score sul 10-1. Standing-ovation per Fabbrocini che a fine gara porta a casa anche il pallone, nel finale il Genoa continua il suo dominio: prima Nicola, con un elegante colpo di tacco, e poi Davide Pagano, di punta, chiudono la sfida sul 12-1.
Qui Manchester - Niente svolta. Per lo United sembra non aver fine il momento buio che sta accompagnando gli uomini in rosso: "Anche oggi è andata male - commenta, amaramente, Giuseppe Prisco -, il Genoa ne aveva più di noi. Dobbiamo ancora rimpinguare la rosa, per il momento abbiamo messo a posto la casella del portiere, sperando di poter migliorare qualcosina anche in avanti. Obiettivi? Non abbiamo pressioni, il nostro scopo è quello di stare assieme, divertirci, solo alla fine tireremo le somme".
Qui Genova - Alle spalle il mezzo passo falso contro il Real, il Grifone riprende da subito confidenza coi tre punti: "Gara in discesa - esclama Nicola Pagano, pivot dei rossoblù -, abbiamo dominato dall'inizio alla fine. Dobbiamo seguire la strada maestra per continuare a far bene. Obiettivi personali? Mi trovo bene nel Genoa, nella mia famiglia, voglio continuare a far bene per questa maglia, sperando di poter alzare al cielo qualche altro trofeo".
Scoppia intanto il caso Fabbrocini. A breve un servizio interamente dedicato al funambolo vesuviano che, dopo essersi promesso al Napoli, ha girato le spalle al suo mentore, il cobra Aprile, per abbracciare il progetto della Pagano's band.

Manchester United-Genoa 1-12
Manchester United: Sepe, Tirotta, Prisco M., Prisco G., Formisano, Mancuso
Genoa: Faella, Pagano D., Pagano U., Pagano A., Pagano M., Pagano Na., Pagano Ni., Fabbrocini
Arbitro: Sig. Carmine Di Gennaro
Reti: 10' pt Pagano M. (G), 19' pt Pagano D. (G), 21' pt Pagano U. (G); 3' st Fabbrocini (G), 4' st Pagano Na. (G), 5' st Fabbrocini (G), 6' st Pagano Ni. (G), 12' st Fabbrocini (G), 13' st Mancuso (M), 15' e 18' st Fabbrocini (G), 22' st Pagano Ni. (G), 24' st Pagano D. (G)

Ammaturo-Paolella, il Psg c'è!

Vittoria in rimonta per il Psg che condanna il Barça alla terza sconfitta di fila. L’assenza del portiere titolare si fa sentire tra le fila dei parigini soprattutto nella prima frazione. Gli spagnoli partono forte e al 9’ si portano in vantaggio grazie al tocco vellutato di Michele Di Sauro. Reazione veemente dei rossoblù, Paolella di giustezza beffa Mughetto. Ma i blaugrana hanno una marcia in più. Minuto 11, ancora Di Sauro beffa Ciniglio per il parziale 2-1. Il vantaggio cresce al 14’. Ciniglio, in uscita, tocca la sfera con un braccio al di fuori dell’area di competenza. Sulla seguente punizione, Aquino imbecca Moccia che d’esterno firma il 3-1.
Nella ripresa capitan Ammaturo prova a suonare la carica, ci pensa però Calvanese a tenere i parigini a debita distanza. Entra in campo Ludovico Ammaturo e i parigini producono il massimo sforzo. Al 15’ Paolella accorcia sul 4-3. Ottima la prestazione del laterale dell’Eam Striano, autore al 16’ anche del gol del momentaneo 4-4. Pochi minuti alla fine, manca ancora la pennellata d’autore. Al 21’, Ludovico Ammaturo risponde presente: bomba dal limite e gol del definitivo sorpasso. Vince il Psg, per il Barça è crisi nera.
Qui Barcellona - Le assenze cominciano a pesare in casa Barcellona. Senza Ciniglio e Boccia, nonostante un grande primo tempo, il Barça non è riuscito a stringere i denti e fare sua la partita: "C'è rammarico - dichiara capitan Salvati -. Purtroppo ripetiamo sempre gli stessi errori, anche oggi le assenze si sono fatte sentire, ma non deve essere un'attenuante. Abbiamo sofferto nel finale con il rientro anche di Ludovico Ammaturo tra le fila del Psg. Errore di Mughetto nel finale? Non conta mai l'errore del singolo, tutti commettiamo errori, dobbiamo solo rimboccarci le maniche per invertire la rotta".
Qui Parigi - Seconda vittoria di fila per i parigini che guardano con fiducia al proseguo del campionato: "Dopo un inizio ad handicap - esclama il bomber, Ludovico Ammaturo -, stiamo ritrovando la retta via. Oggi è stata una partita sofferta, sono comunque contento di essere riuscito a dare il mio contributo almeno nel secondo tempo. Stiamo lavorando per ritrovare la forma migliore. Obiettivi? Giochiamo per divertirci, accetteremo sempre qualsiasi risultato maturato sul campo".

Barcellona-Psg 4-5: il tabellino
Barcellona: Mughetto, Esposito, Aquino, Calvanese, Salvati, Di Sauro, Moccia
Psg: Ciniglio, Annunziata, Paolella, Ammaturo L. I, Ammaturo L. II, Ammaturo Lud., Di Matteo
Arbitro: Sig. Carmine Di Gennaro
Reti: 9' pt Di Sauro (B), 10' pt Paolella (P), 11' pt Di Sauro (B), 14' pt Moccia (B); 2' st Ammaturo L. II (P), 8' st Calvanese (B), 15' e 16' st Paolella (P), 21' st Ammaturo Lud. (P)

lunedì 8 ottobre 2012

L'Arsenal ha fatto 13. Napoli, troppe assenze!

Altra goleada per l’Arsenal che nel match d’apertura del quarto turno supera un rimaneggiato Napoli per 13-4. Assente Amitrano, ritorno alle origini per Giuseppe Rollo, portiere per un giorno tra le fila dei gunners. A rompere gli indugi sono i partenopei: al 3’ punizione potente dell’ultimo innesto, Marco Cirillo, e palla nel sacco. Pari immediato dei londinesi. Schema da corner, Coppola per capitan Prisco Di Palma che di piatto non sbaglia. Il sorpasso giunge un minuto dopo: ancora Coppola in versione assist-man, Bifulco firma il 2-1. All’8’ ecco anche il tris. Imbucata di Prisco Di Palma, finta decisiva di Coppola che inganna l’estremo avversario per il 3-1. Continua il dominio dei gunners, al 12’ gran puntata di Paciello che si infila sul palo opposto. Poi è il turno di Coppola che al 15’ approfitta di errore in disimpegno di Saviano per infilare il cuoio del 5-1. Prima dell’intervallo arrivano altre due marcature per i padroni di casa: Capasso su perfetta verticalizzazione di Coppola e Bifulco su iniziativa personale chiudono il primo tempo sul 6-1.
Nella ripresa il primo squillo è del Napoli: Saviano, in posizione centrale, beffa di punta Rollo. Da qui riprende il monologo dell’Arsenal: Al 5’ terza rete di giornata di Prisco Di Palma; all’8’ seconda gioia personale per Paciello che vale il 9-2. Ruoccolano, appena entrato, partecipa al festival del gol. Al 10’ altra azione personale di Bifulco per l’11-2. Due minuti e Coppola realizza il suo secondo gol di serata con un tiro radente che beffa l’estremo partenopeo. Al 13’ break del Napoli che conquista un calcio di rigore. Dal dischetto però Fabbrocini non è lucido e spara a lato. Il funambolo vesuviano si rifà al 14’: gran controllo e sinistro che beffa Rollo per il 12-3. Festa grande per il fantasista in prestito dal Genoa, con tanto di dedica per il cobra Aprile. Nel finale botta e risposta: al guizzo di Bifulco risponde la zampata di Prisco, gara chiusa sul 13-4 in favore dei gunners.
Qui Londra - Ritorno al passato. Out Amitrano, gradito ritorno per i londinesi che per una notte riabbracciano il loro pupillo, Giuseppe Rollo: "Mi ha fatto piacere dare una mano ai ragazzi - esclama l'estremo difensore vesuviano -, l'importante era portare a casa un risultato positivo. Ritorno definitivo all'Arsenal? No, non credo, non abbiamo raggiunto un accordo economico (ride, ndr)". Grande ritorno in campo anche per il capitano, Mario Prisco Di Palma: "Vittoria importante che ci consente di agganciare momentaneamente Valencia e Palermo in testa. Il Napoli aveva tante assenza, per noi stasera era troppo importante vincere. Rollo? Una sicurezza, ha degnamente rimpiazzato Amitrano, speriamo però che già dalla prossima potremo fare affidamento sul nostro portiere titolare".
Qui Napoli - Tanta delusione sui volti dei giocatori partenopei. I presenti hanno dato l'anima, dito puntato sulle assenze eccellenti: "Purtroppo non c'è stata partita - ammette Arcangelo Saviano -, senza la squadra al completo c'era poco da fare contro un Arsenal così ben messo in campo. Puntiamo al riscatto già dalla prossima, speriamo però di risolvere subito i problemi di spogliatoio".

Arsenal-Napoli 13-4: il tabellino
Arsenal: Rollo, Auricchio, Paciello, Prisco Di Palma, Bifulco, Capasso, Coppola, Ruoccolano
Napoli: Tittillo, Saviano, Aprile G., Prisco, Cirillo, Fabbrocini
Arbitro: Sig. Giuseppe Abbruzzese
Reti: 3' pt Cirillo (N), 5' pt Prisco Di Palma (A), 6' pt Bifulco (A), 8' pt Prisco Di Palma (A), 12' pt Paciello (A), 15' pt Coppola (A), 17' pt Capasso (A), 22' pt Bifulco (A); 3' st Saviano (N), 5' st Prisco Di Palma (A), 8' st Paciello (A), 9' st Ruoccolano (A), 10' st Bifulco (A), 12' st Coppola (A), 14' st Fabbrocini (N), 16' st Bifulco (A), 17' st Prisco (N)